LETTERA
CORRUZIONE O SEMPLICE IGNORANZA?
Caro Valdo, sono Peppino Monte di Bitonto (BA). Avrei voluto astenermi per non pesare sul prezioso lavoro che svolgi, ma ahimè, sono costretto a riscriverti. Quando ho ascoltato il Presidente della Repubblica Mattarella al Telegiornale mi ha sconcertato. Mi sono posto un dilemma: è anche lui al soldo delle Multinazionali e delle case farmaceutiche del vaccino, oppure, poverino, è semplicemente un ignorante nella materia della salute e paurosamente disinformato?
NON PENSO ALLA CORRUZIONE MA MI CHIEDO DOVE VIVA MATTARELA
Dal tipo di personaggio che emerge, distinto signore coadiuvato da sani principi, opterei per la seconda. È molto grave, tuttavia, che Mattarella non prenda assolutamente in considerazione tutto un mondo di medicine alternative, realtà molto consolidate in Italia! Ma dove vive? A quel livello, prima di parlare in quei termini, si informasse adeguatamente senza pregiudizi, in quanto ha avuto il torto di fare di tutte le erbe un fascio.
GLI CONCEDEREI IL BENEFICIO DELLA BUONA FEDE
E poi, essendo la materia dei vaccini molto controversa in campo scientifico, questi politici non hanno la più pallida idea del significato super partes, indispensabile per il loro ruolo istituzionale. Condivido, nella sostanza, il contenuto del tuo commento sul tema, ma lasciamogli il beneficio della buona fede.
NON TUTTI HANNO IL BENEFICIO DI ACCEDERE ALLA SCIENZA IGIENISTA
Ragazzi, non stiamo parlando tra igienisti dove tutti o quasi ci possiamo capire, la vita ci ha dato la fortuna di accedere alla scienza igienista, gli altri, compreso Mattarella, il quale esce disastrato dall’intervento, non hanno avuto la stessa fortuna. Questo denota, semplicemente, che il nostro lavoro nel futuro è molto arduo ed impegnativo. Un abbraccio.
Bitonto, 25 Ottobre 2016
Peppino Monte
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RISPOSTA
LE MODALITÀ DELLA CORRUZIONE VARIANO A SECONDA DEI LIVELLI
Ciao Peppino. Tutto sommato posso essere d’accordo con te. Non ho mai pensato che qualcuno sia così maldestro e sprovveduto da rivolgersi al presidente o a qualche suo emissario o rappresentante per sganciargli una busta con delle banconote. Sarebbe davvero troppo semplicistico, improbabile, rischioso, controproducente e persino triviale operare con queste modalità, per entrambe le parti. Queste cose rozze, questi scambi di favori, avvengono nel quotidiano, avvengono eccome, ma sono confinate ai manovali del crimine e alle sottospecie umane specializzate nel succhiare risorse al pari di ignobili sanguisughe.
ESISTE UNA STORIA COSTELLATA DI SCANDALI E DI PROSTITUZIONI
Le passate esperienze di corruzione eclatante messe in atto dalle multinazionali del farmaco e del vaccino, come ad esempio la Glaxo nella nota vicenda De Lorenzo che rese obbligatoria, grazie alla sua firma e a una busta-premio con 600 milioni di lire, la vaccinazione contro l’epatite B, dimostrano che non si va ai vertici ma si punta semmai ai politici, ai ministri, ai sottosegretari e ai vari portaborse.
C’È ANCHE CHI SI TAPPA VOLUTAMENTE OCCHI E ORECCHIE
Del resto, la tua domanda “Ma dove vive Mattarella?” la dice lunga. Potrà mai essere che un presidente sia ultra-impegnato a vita a presenziare ai funerali di stato, a tagli di nastri ed ad altri incombenze formali senza trovare mai il tempo di capire che una sostanziosa fetta dei suoi concittadini è letteralmente stanca, demotivata, sfiduciata dalle cure e dalle prevenzioni fasulle della medicina ufficiale? Sarebbe offensivo il solo pensarlo. Sono cose che si sanno e che stanno all’ordine del giorno persino negli ambienti della cosiddetta Sanità. Non è questione di ignorare la Scienza Igienistica. Chi non le vede e non le sente, non le vuole vedere e nemmeno sentire perché scomode e imbarazzanti.
CHI STA AI VERTICI NON PUÒ ESSERE DISINFORMATO E SPROVVEDUTO
D’accordo che questa è una repubblica in disarmo, devastata e degenerata nella sua sovranità, per cui un presidente, per quanto strapagato, si riduce ad essere uno scribacchino e un banale manager-burocrate incapace di incidere quand’anche lo potesse e lo volesse. Ma ipotizzare che una persona ai vertici sia sprovveduta e deficiente non è pensabile in termini di logica. Non mi sogno di ingiuriare, oltraggiare ed umiliare a quel punto nessuno, tanto meno senza una precisa motivazione.
COME MAI UN PRESIDENTE SI PERMETTE DI OFFENDERE UNA SOSTANZIOSA PARTE DELLA CITTADINANZA CHE PAGA SALATISSIME LE SUE FUNZIONI?
E allora come mai questa caduta di stile e di rispetto? Come mai chiamare pubblicamente sconsiderati quelli che aborriscono e bocciano le chemio, quelli che denunciano gli interventi invasivi e le vaccinazioni, e i tantissimi medici che tengono la bocca chiusa ma non si sognano nemmeno di vaccinare i propri figli? C’è qualcosa che non quadra per niente in questo paese.
PAESE DELLA SCIENZA SVANITA E DEI MORTI CHE CAMMINANO
La tendenza a difendere dovunque e comunque un determinato settore già ultraprotetto oltre misura fa sorgere il sospetto concreto di una congiura del potere e dei media. Il che vale per tutta una serie di fatti, di scelte, di invenzioni scandalose tipo l’Aids diventata paradossalmente religione di stato, di piagnistei e di questue televisive martellanti mirate a ottenere 9 euro al mese a favore di questo e di quello. Questo non è un paese della scienza ma della demenza. Un paese di morti che camminano, come lo ha chiamato il dr Stefano Montanari, cercando di suonare la sveglia ai troppi conformati, assuefatti e cloroformizzati.
TELEVISIONI, GIORNALI E UNIVERSITÀ COMPRATI E SCHIERATI UNILATERALMENTE
Televisioni strillone e stonate che fanno da grancassa ai loro finanziatori-corruttori. Quotidiani che sprecano tonnellate di carta preziosa per appestare ed atrofizzare la cultura nazionale, contraddistinguendosi come bollettini parrocchiali dei rispettivi padroni. Istituzioni schierate dove tira il vento. Università possedute e condizionate dagli sponsor. Se non è corruzione grave ed insanabile tutto questo mi chiedo con quale parola definirla meglio. Non sempre è una questione di mazzette e di denaro sonante. La corruzione e la voracità assumono altri aspetti tipo appoggi, regalie, spinte, favori e controfavori.
Valdo Vaccaro
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