LETTERA
MESSAGGI STAGIONALI DI PAURA E DI PANICO
Ciao Valdo,”Picco di malati a gennaio. Mezzo milione di italiani colpiti!”, “Quest’anno l’influenza arriva prima e sarà più cattiva!”, “Il virus è stato isolato in un bambino nato in Marocco e proveniente dalla Libia”. “Il virus A/hong kong (H3N2) e B/Brisbane isolati dall’Istituto Superiore di sanità contengono piccole mutazioni che predispongono ad una maggiore circolazione dell’influenza.” “Quest’anno, più che mai, è necessario vaccinarsi.”
LA GENTE RIMANE PIÙ CHE MAI CONFUSA E DISORIENTATA
Sono solo alcuni dei tanti titoloni che appaiono numerosi sui giornali creando allarmismo e paura tra le gente. Pensavo di chiederti di scrivere una tesina sull’influenza ma mi sono resa conto che hai già scritto abbastanza su questo argomento. È anche vero però che tanta gente è tuttora confusa e soprattutto ignora che l’influenza è in realtà un’autentica benettia.
HO CREATO UN DOCUMENTO RIASSUNTIVO
Ho pensato così di rileggermi tutte le tesine che hai pubblicato sull’argomento riprendendone le parti più significative e creando un unico documento riassuntivo. Te la invio, se pensi che possa risultare utile da pubblicare (magari con ulteriori tuoi aggiustamenti o integrazioni).
Elena Fasulo
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GUARIRE SENZA PAURA E SENZA PANICO DALL’INFLUENZA
TUTTI ALLA RICERCA DEL MIRACOLOSO ANTIBIOTICO
Ci siamo. In questo periodo, dopo le feste natalizie, gli ambulatori si riempiono di pazienti febbricitanti che tossiscono continuamente e chiedono il rimedio miracoloso, cioè il farmaco, o magari un antibiotico, che possa farli guarire immediatamente dall’influenza. Ma vediamo insieme cos’è la temuta influenza, quella che porta milioni di persone a vaccinarsi ogni anno per tentare di scongiurarla. Vediamo perché si accompagna spesso a preoccupazione e paura.
I SINTOMI DEL COSIDDETTO MALE, DOPO GLI ABUSI E LE LIBAGIONI
I sintomi principali sono febbre, cefalea, tosse secca, mal di gola, dolori muscolari diffusi e, non a caso, inappetenza. Si tratta di un malessere generale che presenta la maggior frequenza in questo periodo dopo le abbondanti libagioni che hanno caratterizzato il pranzo di Natale, il cenone di Capodanno ed ogni altra occasione buona per trangugiare tortellini, zamponi, arrosti e una mostruosa quantità di altri cibi animali completamente inadeguati al nostro organismo, altamente acidificanti e intossicanti.
SIMULTANEI AMMALAMENTI NON SIGNIFICANO AFFATTO CONTAGIO MA PIUTTOSTO CONSEGUENZE LOGICHE E COMUNI AD ABERRAZIONI COMPORTAMENTALI COMUNI
Come si spiega il fatto che tante persone si ammalano simultaneamente in questo periodo? Stesse abitudini inveterate più o meno, stesse concessioni in tempo festivo, stesso indulgere in cibi sostanziosi, grasso-proteici, ultra-cotti, ultra-zuccherati, stesse bevande gassate, alcoliche, nervine, stessa aria viziata in casa e stessa aria fredda e umida fuori, stesse piccole baldorie familiari e stessi stress. Alla fine stesse reazioni immunitarie da parte dei corpi coinvolti in queste vicende umane di Natale e Capodanno.
ASSUMERE TACHIPIRINA ED ABBASSARE LA FEBBRE È QUANTO DI PEGGIO SI POSSA FARE
Di fronte a queste emergenze la medicina va ad agire sui sintomi, sulla febbre, sulla tosse, sul muco, preoccupandosi di frenarli e di troncarli al più presto. Assunzione generale della tachipirina e abbassamento della febbre, in perfetta linea con il metodo terapeutico della tradizione sanitaria. Mai toccare la febbre intanto. La febbre è un salva-vita e non un barbaro nemico da sgominare. La febbre è un prezioso mezzo a disposizione del sistema immunitario che la usa in modo moderato, mirato ed intelligente, in coerenza con la legge naturale ed eterna per cui il corpo non va mai contro se stesso. Ogni soppressione della febbre mediante sostanze chimiche è un intervento ingiurioso ed insidioso.
DATEMI UNA FEBBRE ALTA E SAPRÒ FARNE MERAVIGLIE, DICEVA IL GRANDE PARMENIDE
La febbre non arriva a caso e non arriva come nemico, ma come regolatrice interna, come panacea di emergenza, come distruttrice di cellule cancerogene. Il calore, esteso a tutto il corpo, attiva i processi vitali ed aiuta la purificazione del sangue e dei tessuti, espellendo attraverso i pori il materiale organico morto accumulato (i propri detriti cellulari o virus endogeni non ancora smaltiti) e i residui derivanti da inconveniente nutrizione.
IL VERO NEMICO SONO I FALSI DOGMI CREATI DALLA COMBUTTA MEDICO-FARMACEUTICA MONDIALE INTORNO ALLE VARIE MALATTIE
Eventuali presenze intensive batterico-virali, vengono interpretate dalla medicina pasteuriana (quella di oggi) come motivi causanti della patologia (da qui uso di prevenzioni vaccinatorie o di cure a base di antibiotici e di febbrifughi). Guarire da febbre alta e da influenze, senza chiamare in causa virus e batteri, senza fare gli scaricabarile, senza ricorrere ad alcun farmaco, senza fare appelli a vaccini stracarichi dei peggiori veleni circolanti, non è soltanto preziosa condivisione di esperienze ma è anche alta educazione ed eccelsa opera di orientamento salutistico. È anche un coraggioso andare contro-corrente, uno sfidare il muro di gomma, le invenzioni microbiche e i falsi dogmi che l’ignobile combutta medico-farmaceutica mondiale ha creato intorno alle varie malattie.
LA MALATTIA-SINTOMO È AMICA E NON NEMICA
Pensare poi che il miglioramento dieta e l’adozione di una vita igienista più virtuosa comporti una specie di immunità dai fenomeni febbrili ed influenzali è un classico errore ideologico della gente impreparata. Un corpo vivo vivace e reattivo è soggetto a sbalzi e ad autoregolazioni. La malattia-sintomo va vista come amica e non nemica, nel senso che è un aspetto della stessa salute, avente la funzione di spia rossa e di allarme, oltre che di scarico-tossine.
ECCESSI DI TOSSINE E MARGINI DI TOLLERANZA
Ci hanno abituato a credere che tutto dipenda da un virus che si trasmette con facilità, un nemico che viene dall’esterno, mentre non dobbiamo considerarla una malattia contagiosa, ma al contrario, come dice l’igienismo, un modo semplice e veloce per recuperare l’equilibrio del nostro organismo. Qui entra in campo il concetto di tossiemia, teoria elaborata dal dr John Tilden, medico igienista appartenente alla American Natural Hygiene Society, che ci spiega come ognuno di noi presenti un certo livello di tolleranza alle tossine introdotte attraverso alimenti inadeguati. Tolleranza che varia da persona a persona e a secondo della stagione, quando scatta la goccia che fa traboccare il vaso. Se questo limite viene superato entra in gioco il nostro sistema immunitario. E lo fa cercando di espellere le tossine attraverso un meccanismo di difesa intelligente che si manifesta con la febbre e la malattia chiamata generalmente influenza.
CHI È STRACARICO DI TOSSINE SUBISCE UNA SPECIE DI MUTISMO IMMUNITARIO
Chi non si ammala mai perché è carico di tossine, di ristagni salini, di acidità e vive in una specie di apnea eliminativa o di sospensione eliminativa, o di forzato mutismo immunitario finisce, purtroppo per lui, con pesanti nodi che vengono al pettine. Se non si capisce questo punto basilare non si approda a nessun tipo di comprensione di se stessi. Si finisce per tradire il motto Conosci te stesso e per non aver fiducia nei nostri stessi meccanismi interni. Si finisce in balia della chimica e di chi ce la propina in modo disinvolto, irresponsabile e superficiale.
VACANZE RILASSANTI AI CARAIBI E SCATTO INATTESO DELLA CRISI DEPURATIVA
Non occorre poi impattare con gli stravizi di Natale e Capodanno per scatenare reazioni fastidiose. Succede spesso a gente che va in vacanza ai Caraibi o a Sharm-el-Sheikh, bella rilassata e lontana dagli stress. Succede che si ritrovi paradossalmente con la febbre e l’influenza. Come mai? Nulla di particolarmente strano. Venute a mancare all’improvviso le tensioni e gli stress del vivere quotidiano, i veleni che ci intossicano in continuazione impedendo alla forza immunitaria di esplicare al meglio le sue funzioni. Ecco che scatta l’azione depurativa. Scatta nel momento del massimo ed insperato relax, nel momento del clima favorevole e del cibo ricco di sole, nel momento di forza radiante-enzimatica-mineralvitaminica immessa nel sistema.
VERI MALATI E FALSI SANI, INCAPACI DI TRAFERIRE IN SUPERFICIE LA FEBBRE INTERNA
I malati veri sono quelli che non reagiscono più all’indebolimento, quelli che sono malmessi a un livello tale da non avere lo spunto necessario ad avviare il motore di recupero, quelli a cui manca l’energia per condurre un processo di espulsione tossine. E i falsi-sani quali sarebbero? Quelli che non presentano alcun segno di febbre perché la loro circolazione è vischiosa e rallentata e non riesce nemmeno a trasferire in superficie la febbre ed il surriscaldamento che caratterizzano costantemente il loro tratto intestinale.
INFLUENZA FATTO NETTAMENTE TOSSICO, PER CUI BATTERI E VIRUS C’ENTRANO NELL’INFLUENZA COME I CAVOLI A MERENDA
Trattasi, dunque, di malattia? Assolutamente no. Batteri? No. I batteri sono i nostri minuscoli collaboratori a tempo pieno, cointeressati ai residui che produciamo. Quelli si moltiplicano ogni volta che c’è da banchettare e si contraggono miracolosamente da soli, senza antibiotici, quando diminuisce o scompare la pappa. Virus? Ancor meno. Quella è al 99% la polvere delle nostre stesse cellule che se ne va fuori in continua abbondanza tramite il metabolismo cellulare, e all’1% qualche pulviscolo esterno o eterologo che viene fagocitato regolarmente dai legionari del nostro sistema immunitario.
INFLUENZA COME PERCORSO DI RECUPERO
L’eccesso di batteri e di virus che si riscontra in tutte le fasi di disequilibrio, sono conseguenza dello stato patologico e mai causa specifica del medesimo. L’influenza, ribadisco, è esattamente il contrario di una malattia. È una benettia, cioè un procedimento automatico e benefico di recupero che ti permette nel modo più rapido e razionale possibile di ritornare in forma.
MANGIA GIUSTO, PENSA GIUSTO ED AGISCI GIUSTO
Vuoi davvero la soluzione? Mangiare giusto, cioè cibi compatibili con la tua irrinunciabile ed ineluttabile natura frutto-vegeto-crudista. Pensare giusto, cioè coltivare ed esprimere pensieri positivi, costruttivi, etici ed estetici. Agire giusto, comportandoti con rispetto e gentilezza verso te stesso, verso il prossimo umano e non umano, stando alla larga da ogni violenza, sopraffazione, crudeltà mentale-materiale diretta o indiretta.
GENTILEZZA VERSO SE STESSI E VERSO IL PROSSIMO
Gentilezza verso te stesso include respirare, muoversi all’aria ed al sole, dare al tuo corpo nutrimento e non drogante stimolazione, dargli anche soddisfazione e divertimento, in ottemperanza al principio del panem et circenses che il grande poeta satirico Decimo Giunio Giovenale (55-135) concedeva non senza spirito ironico e polemico alla plebe latina. Adottare dunque il piano salutistico per eccellenza, il Cambridge2000, il tanto acclamato five-per-day, il sistema che impedisce al 100% ogni tumore, ogni cancro, ogni cardiopatia, ma anche ogni influenza.
STANDO A FIANCO DI MADRE NATURA E DELLE SUE LEGGI ETERNE ED IMMUTABILI DOMINEREMO OGNI ALTERAZIONE, OGNI FEBBRE ED OGNI INFLUENZA
Se al contrario ci rivolgiamo ad antipiretici, antibiotici, o anche a vitamine e minerali di tipo sintetico, non facciamo altro che intralciare questo meraviglioso processo di recupero che la Natura ci ha donato. Ci sembrerà di essere guariti, mentre avremo solo aperto la strada ad altre future malattie, più profonde e più gravi.
Elena Fasulo e Valdo Vaccaro
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