LETTERA
Ciao Valdo, grazie per le tesine, sono davvero interessanti.
Come ecologista, da tempo avevo intuito e sapevo che il nostro benessere fisico e profondo dipende dal sistema immunitario. Io, il mio, cerco di trattarlo bene da due anni mangiando il 99% vegano, ma anche con altri accorgimenti che credo importanti, come cercare di vivere bene e in allegria, sorridere agli altri e sentirsi ricambiati, persino ogni tanto guardarmi allo specchio e sentirmi felice delle belle rughe che mi solcano il viso, e che non mi impediscono di sembrare ancora, a detta di tutti, un ragazzo nonostante i miei quasi 60 anni.
Quello che dici lo approvo in pieno e ho anche letto delle difficoltà che il tuo messaggio incontra tra le persone che non vogliono cambiare stile di vita e non ne capiscono l’importanza per loro stessi, per gli animali e il pianeta. La Maria Grazia è stata molto felice del tuo commento. Noi ormai ragioniamo in termini di Era Ecozoica (dalla bella visione di Thomas Berry) che ci permette di comprendere un po’ tutto quello che facciamo in senso ecopacifista, ecologista e vegano.
Proprio in questi giorni ho conosciuto una mamma disperata perché la propria bambina ha un’allergia fortissima ai gatti. E si chiede il perché di tutte queste allergie.
Io, per amore suo e dei gatti, ho inviato alla bambina un mio CD dedicato a Gianni Rodari, con una canzone sui gatti, e poi ho chiesto alla mamma che tipo di alimentazione segue la bambina, e che forse con un cambio verso il veganismo potrebbe almeno alleviare il problema e migliorare il sistema immunitario. Poi ho letto le tue tesine! E quindi penso d essere arrivato vicino alla soluzione del problema. Mi puoi dire qualcosa al riguardo? Oppure posso mettere la mamma in contatto con te?
Un caro saluto.
Stefano
RISPOSTA
SPIE ROSSE CHIAMATE ALLERGENI
Ciao Stefano, credo che tu abbia già detto le cose giuste a quella mamma.
Tutte le allergie denotano una scarsa tollerabilità alle sostanze che si ingeriscono, alle polveri che si respirano, ai profumi e agli odori che si annusano, e persino alle cose che si vedono, si immaginano o si apprendono.
Non sono malattie ma semplici spie rosse, ovvero segnali di allarme annuncianti che un determinato corpo è saturo di tossine ai limiti della sopportabilità, per cui ogni piccolo stress aggiuntivo va ad attivare il segnale d’allarme chiamato allergia.
È un po’ come quando le vicende della vita, o anche fatti casuali come la vicinanza di qualcuno che per qualsiasi motivo ti stressa, ti fanno perdere la pazienza e ti fanno dire “basta, non se ne può più”. In tal caso, il nostro margine di sopportazione psicologica si riduce al minimo e diventiamo allergici ad altri torti, per cui ogni nuova offesa diventa come la famosa goccia che fa traboccare il vaso.
DA DOVE ARRIVA L’IMPREGNAZIONE TOSSICA?
Chiaro dunque che un corpo allergico è un corpo alterato, stressato, indebolito, impregnato di veleni e tossine che hanno reso il suo sangue denso e circolante con lentezza. Cosa può aver provocato in una bambina tali alterazioni? Sicuramente gli interventi vaccinatori che rappresentano la peggiore invenzione mai concepita dalla medicina.
Sicuramente alcune situazioni comportamentali, tipo lo stare troppo in casa o davanti al televisore. Sicuramente alcune abitudini alimentari di tipo non eliminativo ma accumulativo ed intasante. Il ruolo delle proteine animali e dei latticini rappresenta una costante nell’acidificazione dell’infanzia a livello mondiale.
VITA ALL’ARIA APERTA
Bisognerà insegnare a quella bambina l’arte del respiro ritmico e approfondito, e non più soltanto pettorale. Bisognerà farla giocare di più non con le bambole ma piuttosto con la cordicella e con la palla. Farla insomma correre, esercitarsi, salire sugli alberi, saltare di più e sudare di più. Vivere al sole e all’aria aperta.
Insegnarle la saggia pratica di accaldarsi e di fare immediatamente la doccia e asciugarsi in modo accurato e vigoroso prima che il corpo si raffreddi. Trovarle delle amichette e organizzare tra loro una partita a pallavolo o a palla prigioniera, o anche a tennis o a tennis da tavolo. Sempre attività fisiche, aerobiche e sociali che coinvolgano ed implichino fatica, divertimento e distrazione.
CHELAZIONE NATURALE E PROGRESSIVA CON IL DERMA IN PRIMO PIANO
Il corpo, in quel modo, diventerà un sistema smaltente e scaricante, e non più un organismo pigro e tendente all’autointossicazione. Il corpo, in quel modo, sarà soggetto al ripescaggio dei veleni interni e a una specie di chelazione naturale progressiva e costante, dove la pelle giocherà un ruolo emuntorio ed escretivo importantissimo, alleandosi ai polmoni e al sistema renale.
NUTRIZIONE NATURALE, INNOCENTE E VITALE
Chiaro che l’alimentazione dovrà essere di tipo rigorosamente vegano e vitale, con la frutta di stagione e le verdure crude in primo piano, con mandorle, pinoli, semini vari, germogli e cereali. Con qualche centrifugato di carote-sedani-rape-bietole-mele. Con la crema di avena e il germe di grano a supporto delle nuove fatiche muscolari e della sua crescita.
Con l’uvetta, i fichi secchi e i datteri al posto dei dolci, delle caramelle, delle merendine e dei gelati confezionati. Importante coinvolgere e responsabilizzare la bambina nel fatto che non esiste sangue, non esiste latte e non esiste crudeltà contro nessun altro essere vivente, nelle sostanze che ora sta assumendo
MAI FORZARE MA SEMPRE PROPORRE E FACILITARE
Sia il nuovo stile di vita più attivo che il nuovo sistema nutrizionale, dovranno essere improntati alla progressività, alla giocosità, e mai alla forzatura ed all’imposizione. L’amicizia, la vicinanza e il contatto col gatto e con altri animali tipo il coniglietto, il cane, la tartaruga, si realizzano meglio all’aria aperta e in un angolo del giardino o della terrazza, dove è garantita sia la salute della bambina che quella degli animaletti ospitati.
Valdo Vaccaro
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