LETTERA
ALLATTAMENTO AL SENO E INTEGRAZIONE CON SUCCHI FRESCHI
Caro Valdo, Mi chiamo Valentina e sono mamma di un bimbo di 8 mesi. Vorrei porti un paio di questioni. Allatto ancora esclusivamente integrando 2 volte al giorno con succo di mele, pere, mirtilli, carote o banana.
MUCO TRASPARENTE ED ACQUOSO
Avevo iniziato lo svezzamento vegetariano con pappe di cereali, legumi e tahin ma, dopo un mese gli scendeva un fiume di muco dal naso. Il mio istinto mi diceva che non era possibile e, contemporaneamente, ho trovato le tue tesine. Smesso con le pappe ho iniziato coi succhi e tutto si è risolto. Ora, dopo un mese, è tornato il muco trasparente ed acquoso. Chiedo se sono i retaggi delle pappe o se c’entra la mia alimentazione e quindi il mio latte.
FAME COMPENSATIVA
Non mangio più carne da un anno e pesce da 3 mesi. Ogni tanto mangio la mozzarella o l’uovo. A pranzo non mi faccio mancare la pasta, ma è solo da qualche mese che cerco di mangiare più crudo e comunque secondo le tue indicazioni. In più l’allattamento mi fa venire molta fame, per cui mi capita di cedere al cioccolato o alla brioche del fornaio.
QUALCHE PROBLEMA INTESTINALE COL CIBO CRUDO
In più, quando mangio verdure crude tipo sedano, porri, cavolfiore, cipolla e broccoli mi sembra che l’intestino si fermi perché? Grazie per la risposta e per il tuo tempo.
Valentina
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RISPOSTA
SPINTE IMMUNITARIE VERSO L’ESPULSIONE DI MUCO
Ciao Valentina. Credo che le circostanze della mucosità siano abbastanza differenziate. Il muco da pappe era evidentemente uno scarico determinato da quel tipo di dieta acidificante e inadatta al bambino. Ed era infatti sparito col cambio dieta. Il muco da spremute, riapparso in questi giorni, mi fa pensare a un percorso rimediale stimolato dai miglioramenti dieta sia da parte del bambino (vari succhi e niente pappe) che da parte tua (più crudo e più rigore). Pertanto un discorso eliminativo, piuttosto che un discorso inquinante.
CIBI COTTI INTELLIGENTEMENTE SÌ, BRIOCHE E MERENDINE NO
Ho notato che mancano i succhi di arancia, di uva e di melagrana, tutti ottimi come integrazione al latte materno. Per quanto concerne la tua alimentazione personale, non preoccuparti eccessivamente dei piccoli sgarri e procedi secondo appetito, secondo gusto e secondo buon senso, lasciando da parte gli schemi fissi e mantenendo invece saldi i buoni principi. Ovvio che brioche, biscotti, merendine vanno inquadrati nel cibo di riempimento e nel cibo compensativo, materiale che sarebbe meglio schivare.
IL MUCO IN USCITA NON È MALATTIA MA BENETTIA
Ricordarsi poi che il muco in uscita non è per niente un fatto negativo, ma un processo riequilibrante e regolatorio, uno scarico di acidità interna, una sberla all’acidosi e ai radicali liberi, un ripristino del pH nella matrice cellulare. Il naso continuerà a gocciolare fin quando esisterà materiale acido da smaltire.
BUONI PRINCIPI PER UNA MAMMA CHE ALLATTA
I buoni principi, per una mamma che allatta, significano mantenere il più possibile la sua capacità di allattare, evitando rallentamenti o stop anticipati, dannosi sia a se stessa che al bambino, e significano anche produrre un latte di qualità, senza cadere in situazioni di fame e di carenza calorica, di precarietà energetica, senza restare intrappolata nei dettami fissi e generici del crudismo, ma godendosi gli alimenti buoni della tradizione mediante cotture non eccessive quando si sentirà di farlo.
VEGAN-CRUDISMO TENDENZIALE, CIOÈ ACCETTABILE E COMPATIBILE
Esistono verdure amidacee che sopportano la cottura assai meglio di altre, e che corrispondono a quelle da te citate. Oltre a cipolle, porri, cavolfiori, sedano, cavolini, il discorso vale per patate, carote, rape, zucchine, zucche, legumi, cereali integrali senza glutine, nonché per minestroni di verdure, gnocchi di patate o zucche, pane integrale, pasta, pizze. Qualche latticino e qualche uovo non scandalizzeranno nessuno, né metteranno in forse o in crisi l’impostazione ideologica e pratica di fondo, che rimane vegan-crudista tendenziale, su percentuali accettabili e compatibili che ogni mamma dovrà elaborare, soppesare, sperimentare, ritagliando il tutto su misura, con criteri personalizzati.
TESINE DA LEGGERE
- Eccesso proteico, calamità alimentare dell’infanzia
- Dieta vitale per mamme in crisi e per stomaci in disordine
- Il significato emozionale della poppata
Valdo Vaccaro
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