LETTERA
CAMBIO ALIMENTAZIONE A FEBBRAIO E PRIMI RISCONTRI
Salve Valdo, le scrivo per aggiornarla un po’ sulla mia artrite reumatoide. Da febbraio ho cambiato la mia alimentazione e, come da lei suggerito, ho completamente escluso carne, pesce, latticini e caffeine varie, propendendo per una dieta vegana tendenzialmente crudista.
REPERIMENTO VERDURE
Ora sicuramente dovrò perfezionare il mio apporto al crudismo con ulteriori passi. Dovrò reperire i vari crescioni, tarassaco, acetosa, non sempre facili da trovare. A proposito dell’acetosa ho letto su wikipedia che è sconsigliata per chi ha problemi di artrite, mentre ci sono alcuni tipi di thè che fungono da antinfiammatori tipo il thè bianco. cosa ne pensa?
STOP AI FARMACI, PERMANENZA DOLORI MA SENSIBILE INCREMENTO ENERGIA E BUONUMORE
Ad ogni modo non prendo più farmaci. L’artrite ancora c’è ed è visibile, specie sulle mani. Vado 2/3 volte al bagno e sono dimagrita di 3 kg (da 57 a 54 kg per 1,70 di h). I dolori sono comparabili a quando prendevo la sulfasalazina, con la differenza che il mio umore è buono, l’energia è aumentata e tutto sommato sono tornata alle mia attività, forse anche a un migliore grado di sopportazione e di convivenza coi dolori stessi. Le invio l’esame pH del sangue per un commento sui risultati. Mille grazie. Maria
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RISPOSTA
STAI FACENDO LE COSE AL MEGLIO
Ciao Maria. Non dò eccessiva importanza alle tabelle mediche, né sono esperto ed attrezzato per esprimere pareri approfonditi sui singoli valori dell’emogasanalisi EGA. Preferisco valutarti sulla base delle tue sensazioni fisiche. Trovo molto positivo l’abbandono deciso dei farmaci, ed anche il senso di buonumore e di energia che ti accompagnano in questi giorni, nonostante il freddo-umido particolarmente ingeneroso.
LA SITUAZIONE SI VALUTERÀ MEGLIO A METÀ ESTATE E A FINE ANNO
Chiaro che serve più tempo per giudicare, e servono pure condizioni climatiche più decenti, oltre che cibi freschi e raggi di sole. Fragole, mirtilli, ribes, nespole, albicocche, ananas, carote, rucola, aloe, ravanelli, meloni, ciliegie a raffica non appena arrivano. Queste le tue priorità. Leggiti “Radicali liberi, stress ossidativo e chiave flavonoica al benessere“, e punta fortemente sugli alimenti vivi ed energizzanti, inserendo pure semini, mandorle, miglio e germe di grano.
IL DISCORSO SULLE ERBE SELVATICHE NON DEVE SCORAGGIARE CHI NON LE TROVASSE
Quanto alle varie erbe selvatiche che spesso cito nei miei scritti, non vorrei essere frainteso. Chi non riesce a procurarsele può ugualmente puntare al benessere con le verdure e la frutta messa a disposizione dal mercato cittadino. Radicchio, cavoli, zucchine, pomodori, porri e tutto il resto si trovano dappertutto. Non è indispensabile avere il crescione e il tarassaco, anche se si perdono delle opportunità in più. Vuol dire che a fine settimana, ognuno si fa un bel giro in campagna e lungo i torrenti con tanto di cestino per le verdure di campo.
L’ACETOSA È UNA VERDURA EDULE STRAORDINARIA, QUASI QUANTO IL RADICCHIO
L’acetosa non è da confondere con l’acetosella, che ha eccessi di acido ossalico al pari degli spinaci. Il the comune, come del resto il caffè e lo zucchero raffinato, è distruttore di vitamina B1 e di altre vitamine del gruppo B. Inoltre, come tutte le tisane del mondo (accettabili solo in determinate emergenze), ruba spazio all’acqua biologica della frutta e alla clorofilla delle verdure, che sono per te preziosità irrinunciabili e da massimizzare.
Valdo Vaccaro
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