AUMENTO ESPONENZIALE CONSUMO PSICOFARMACI IN ETÀ SCOLARE
Silvio De Fanti è vicepresidente del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus (www. ccdu.org) e ha ricevuto sconvolgenti segnalazioni da alcuni genitori di Merano, preoccupati del rapporto molto stretto tra il reparto di psichiatria infantile e le scuole elementari. Infatti parecchi bambini si recano regolarmente all’ospedale di Merano per essere aiutati nelle loro difficoltà. Spesso la psichiatra presiede alle riunioni degli insegnanti e detta, o addirittura impone, il percorso del bambino.
DOPOSCUOLA O CORSI DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE?
La situazione è talmente grave che un genitore ha persino presentato un reclamo al garante della privacy e un esposto all’ordine dei medici sulla dr Donatella Arcangeli, primario del reparto di neuropsichiatria infantile di Merano. Secondo la lettera di questo papà, i bambini delle scuole elementari frequentano una specie di doposcuola in un piano dell’ospedale di Merano, proprio sopra il reparto di neuropsichiatria infantile, a volte all’insaputa dei genitori.
SCOMPENSI DEL FIGLIO CAUSATI DAL RIFIUTO PATERNO DI FARGLI ASSUMERE RITALIN
Infatti secondo questo genitore, esiste una chiara commistione tra la neuropsichiatria infantile e il doposcuola. Per esempio, nel caso di mio figlio, la dr Arcangeli mi ha messo al corrente che sarebbe dotato di un’intelligenza superiore alle attuali capacità intellettive. Visto però il mio rifiuto di somministrargli il Ritalin, questo gli comporta degli scompensi.
MANDO MIO FIGLIO A SCUOLA E NON A VISITE PSICHIATRICHE
Mi chiedo come possa la Arcangeli fare queste affermazioni, quando non le ho dato alcun consenso di visitare mio figlio. Mi chiedo se mio figlio e gli altri bambini stiano facendo un doposcuola, oppure non siano sottoposti a test e osservazioni da parte della neuropsichiatria infantile durante il periodo del doposcuola, e se i loro genitori siano al corrente di quanto sta succedendo.
LE SCUOLE TRASFORMATE IN SUCCURSALI DEGLI AMBULATORI ASL
Il nostro comitato denuncia da anni la medicalizzazione della scuola e il fatto che le scuole stiano essendo trasformate in cliniche mediche e psichiatriche. Merano è certamente all’avanguardia, dato che hanno spostato la scuola direttamente in reparto psichiatria. E con la recente apertura del nuovo reparto di psichiatria infantile le cose non sono certo cambiate; sono solo cambiati i locali ma la commistione sembra essere ancora più stretta. Gli effetti negativi di questa politica non hanno tardato a farsi sentire. Abbiamo scoperto che Merano vanta il triste primato del maggior numero di bambini psichiatrizzati e soggetti a trattamenti con psicofarmaci d’Italia.
IL RECORD NAZIONALE ADHD STA NON A CASO IN MERANO
Secondo le dichiarazioni della stessa dr Arcangeli, a Merano, un comune di soli 38.000 abitanti, nel 2010 c’erano ben 160 bambini psichiatrizzati e 40 bambini soggetti a trattamenti con potenti psicofarmaci. In questo comune i consumi di psicofarmaci nei bambini sono ben 13 volte superiori alla vicina Provincia Autonoma di Trento (con 62 bambini su 450.000 abitanti) dove è in vigore una legge che protegge i bambini dagli abusi di psicofarmaci, e ben 4 volte superiori alle cifre dei consumi di psicofarmaci nei bambini del resto d’Italia. Sottolineiamo altresì che nel corso di un colloquio, la Arcangeli si è vantata di avere il miglior centro italiano di riferimento per la “cura” dell’ADHD.
SHIRE ED ELI LILLY TRA I MAGGIORI SPONSOR
Merano è un esempio di applicazione delle teorie psichiatriche relative all’ADHD. A Milano si tengono attualmente dei convegni mondiali sul “Disturbo ADHD dall’infanzia all’età adulta”, e sono sponsorizzati, indovina un po’ da chi: Shire AG, Eli Lilly and Company, Medice Arzneimittel Pütter GmbH, SensoDetect AB (publ), Vifor Pharma e Wisepress Ltd. È incontestabile il fatto che questi convegni non siano altro che operazioni di marketing sulla pelle dei bambini.
ENNESIMA MALATTIA INVENTATA A CARICO DEGLI STATI INDEBITATI FINO AL COLLO
Coinvolgimento di centinaia di esperti, psichiatri, professori, che da anni studiano e lavorano su una malattia che lo stesso Leon Eisenberg, padre scientifico dell’ADHD, ha affermato essere “classico esempio di malattia inventata”. Gli studi, il convegno, le terapie, i consulenti, i professionisti, vengono pagati da noi contribuenti sia direttamente sia attraverso il consumo di psicofarmaci nei bambini (dato che spesso questi farmaci sono rimborsati dal servizio sanitario). Tutti soldi che finiscono nelle casse delle case farmaceutiche in primis, e in secondo luogo di operatori, studiosi, professionisti, promotori “scientifici”. Il tutto per “curare” una malattia inventata.
MALATTIE FITTIZIE
Infatti nel corso del 1° convegno Erickson di Trento del 4-5 maggio 2012, intitolato “I disturbi di attenzione e iperattività”, la dr Arcangeli stessa ha affermato che la parte più difficile della terapia consiste nel convincere i genitori che il loro bambino è ammalato di ADHD. Il dottor Eisenberg ci ha finalmente svelato il motivo per cui i genitori non riescono a credere agli psichiatri: è una malattia fittizia!
PSICOFARMACI A BASE DI ANFETAMINE
E ammettendo per assurdo che questa malattia abbia una qualche validità, abbiamo scoperto che i potenti psicofarmaci a base di anfetamine utilizzati per “curare” i bambini non funzionano neppure. Infatti uno studio multimodale sul trattamento dei bambini con ADHD che ha monitorato ben 600 bambini statunitensi fin dagli anni ’90, ha concluso che qualsiasi “vantaggio viene perso dopo 36 mesi”. E agli effetti collaterali di questi farmaci (a volte molto gravi come il suicidio), questo studio ha segnalato la possibilità che un utilizzo a lungo termine possa “bloccare la crescita dei bambini”.
MEDICINA INVASIVA E DEVASTANTE
Per impedire che anche in Italia venga attivato questo assurdo sistema che assorbe miliardi di euro al solo fine di distribuire dei medicinali che distruggono e rovinano le vite di milioni di bambini, il Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani organizza azioni di protesta in vari tempi e modi. L’importante è proteggere i nostri bambini. Silvio De Fanti
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COMMENTO
NE ABBIAMO PIENE LE SCATOLE DELLA MEDICINA INVASIVA, VORACE, CUROMANE, SCHIZOFRENICA E VACCINATORIA
Medicina invasiva e devastante? Questo è dire poco. Direi anche medicina schizofrenica, vorace e vaccinatoria. E questo non riguarda soltanto le scuole, ma la società in generale. Si comincia dalle 7 del mattino e si va avanti fino alla mezzanotte ed oltre. Presenza medica in ogni tempo e in ogni dove. Al punto che la gente ne ha piene le scatole e non ne può più. Ci stanno letteralmente sommergendo di panico, di sterilizzazioni, di paure, di veleni, e di insopportabile puzza farmaceutica.
OGNI SCUSA È BUONA PER ALLARGARE IL MERCATO DEI FARMACI
Non si inventano solo malattie batterico-virali come l’Aids, non si inventano solo falsi problemi e false tabelle manipolate come quelle della B12, ma si inseriscono sindromi inesistenti, veri e propri casi di disease-mongering, ossia di promozioni patologiche mirate ad espandere ulteriormente il mercato dei farmaci.
AVVELENARE L’UMANITÀ È UN BUSINESS ESTREMAMENTE REDDITIZIO
Farmaci che sono sostanze leggerissime, concentrate, facilissime da produrre e da trasportare, e ad alto valore di mercato. Per produrre un farmaco non servono stabilimenti, macchinari, operai specializzati, tensioni sindacali, scioperi e casse-integrazioni. Basta un ufficio, dei computer e dei manager svegli e furbastri. Un container 40 piedi carico di carrelli elevatori, o di gru, o di ingombranti, faticosi e sudatissimi prodotti della metalmeccanica, può valere in tutto 150 mila euro. Riempiamo lo stesso container di farmaci e il valore si moltiplica per 10.
OGNUNO HA DIRITTO DI ESSERE SE STESSO, E PERSINO DI AVERE LA TESTA SULLE NUVOLE
Nessuno ha il diritto di esprimere sentenze definitive sulle condizioni umane, e in particolare sul comportamento degli scolari in età evolutiva. L’essere umano non è un robot che cresce in base a schemi prefissati o a tabelle numeriche standardizzate. Un bambino può avere i suoi tempi di sviluppo e di maturazione, può essere deconcentrato per i cazzi suoi, si tratti di disinteresse per la materia, si tratti di antipatia per l’insegnante o anche di avere la testa nelle nuvole e di non essere disposto a farsi psicanalizzare e violentare mentalmente da nessuno.
FARMACI STIMOLANTI E DOPANTI
Etichettare un bambino come anomalo o strambo sta per stigmatizzazione e non per diagnosi. Prescrivergli poi uno psicofarmaco sta per avvelenamento e non per trattamento. Tanto più che si parla di metilfenidato (il Ritalin caro alla dr Arcangeli), di dextra-anphetamines, di anfetamine che incrementano nel sangue il livello di dopamina, instaurando pure una deplorevole condizione di dipendenza.
SIAMO TUTTO UN PO’ MATTI
Non è poi solo un discorso di bambini. Gli adulti sono pure essi bambini, anche se cresciuti più o meno bene. Come ha scritto mirabilmente Albert Einstein, siamo tutti un po’ matti, e non lo sappiamo nemmeno, visto che frequentiamo in genere gente affetta dal nostro stesso tipo di pazzia. Solo quando veniamo in contatto con pazzie diverse dalla nostra, nasce in noi la percezione e la presa di coscienza delle nostre anomalie.
Valdo Vaccaro
Grazie,
E' da anni che porto avanti ricerche su adhd e che sostengo quello che dici.