LETTERA
CASO DI TUMORE ALLO STOMACO
Gentilissimo dr Vaccaro, a mia madre, 64 anni, é stato diagnosticato un adenocarcinoma allo stomaco. In seguito ai risultati della tac (che le allego) si è optato per una operazione chirurgica al fine della rimozione. Una volta però in sala operatoria, gli stessi chirurghi si sono resi conto che il carcinoma era troppo grande e troppo esteso per essere rimosso. Situato sul piloro, ha invaso infatti lo stomaco e si è esteso a bulbo duodenale e alla parte destra del colon, con metastasi al fegato. Perciò é stato soltanto applicato un bypass per permettere il passaggio del cibo che era impedito da questa grande massa.
QUALCHE CONSIGLIO PER IL BREVE TEMPO CHE RIMANE
Poco si sono espressi sulle aspettative di vita, facendo comunque intendere che esse sono abbastanza brevi. Ci hanno pure comunicato che non le verrà proposta nessuna terapia in quanto risulterebbe inutile. Potrebbe darci qualche consiglio per permetterle di vivere al meglio il tempo che le rimane e magari migliorare la sua situazione? In attesa di una sua cordiale risposta, le invio cordiali saluti e sentiti ringraziamenti.
Silvia
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RISPOSTA
SALE, CARNI, NITRITI E NITROSAMINE
Ciao Silvia. I paesi con maggiore incidenza di cancro allo stomaco sono Giappone, Islanda e Russia. Eccessi di sale e barbecue sono ritenuti i maggiori responsabili. Nitrati e nitriti vengono usati come preservanti di carni, prosciutti, pancette e hamburger. I nitriti nello stomaco si trasformano in nitrosamine, decisamente cancerogene. La vitamina C naturale ha le qualità per ridurre gli effetti perversi delle nitrosamine.
LA NON OPERABILITÀ POTREBBE DIVENTARE CIRCOSTANZA FAVOREVOLE
Venendo al problema specifico di tua madre, non è giusto emettere delle scontate sentenze mortuarie. Finché c’è vita c’è speranza. Vale un po’ quanto appena detto nella tesina “Tumore al colon-retto e sospetta metastasi epatico-polmonare“. Visto che le asportazioni e le chemio-radioterapie ad esse associate non producono affatto fior di risultati, la non operabilità del suo adenocarcinoma potrebbe paradossalmente trasformarsi in una circostanza a lei favorevole. Il corpo umano ha più volte dimostrato proprietà autoguaritive insospettabili, soprattutto nei tanti casi di remissione spontanea. I suoi strumenti interni di recupero sono sempre in grado di impostare una lotta vincente contro ogni tipo di patologia cancerogena, in qualunque stadio e in qualunque zona dell’organismo.
MAI DARSI PER VINTI
L’importante è creare un clima di serenità e di fiducia, innestando in lei spirito combattivo e speranza concreta di recupero. Mai demordere e mai darsi per vinti. Vale anche per lei il principio del rafforzamento dell’immunocompetenza e quello del mantenimento della funzionalità epatica e renale. L’applicazione coerente del nostro pacchetto-salute, includente una dieta sobria, vitale e sostenibile, a base di frutta e verdure e relativi succhi, apporterà il supporto mineralvitaminico, zuccherino ed idrico necessario a garantire sopravvivenza.
RISORSE NATURALI AMICHE DELLO STOMACO E TANTA VITAMINA C
Come aiuto allo stomaco inserire nella dieta risorse amiche come acetosa, ananas, arancia, carciofo, cavolo, cece, cipolla, finocchio, lampone, melanzana, melagrana, mirtillo, ortica, orzo, pesca, papaia, patata, pompelmo, prezzemolo, rafano, ravanello, ribes, sedano, topinambur, uva e zucca. Per la vitamina C, preziosa contro le nitrosamine, ricorrere a rosa canina, ciliegie, bacche di goji, peperoncino, guava, acetosa, broccoli, cavolini di Bruxelles, cren, crescione, cavolfiore, agrumi, kaki, fragole, spinaci, kumquat, mango, tarassaco, asparago, malva, melone, finocchio, okra, ravanelli, pomodori, radicchio.
Valdo Vaccaro
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