ADDITIVI E PRELIBATEZZE DELLA MCDONALD’S

da 6 Set 2014Alimenti

LETTERA

AGGIORNAMENTO SUGLI ADDITIVI DELLA MCDONALD’S

Caro Valdo, ti mando questo articolo sulla McDonald’s, dovessi caso mai avere bisogno di qualche prova concreta in più da fonti cosiddette ufficiali e autorevoli da spiattellare ai tuoi detrattori.

ANCHE TU A VOLTE MERITI QUALCHE CONSIGLIO

Non ti dimenticare  di prendere tempo per te stesso quotidianamente, fissando il sole direttamente, respirando a pieni polmoni, camminando sull’erba a piedi nudi. Vedrai che ti aiuteranno nella tua missione di vita, che ti costringe per troppe ore davanti allo schermo del PC. Grazie di tutto Valdo! Simone da Vienna


LA SVIZZERA COSTRINGE MCDONALD A SVELARE GLI ADDITIVI USATI IN EUROPA – ECCO LA LISTA

Polydimethylsiloxane (E900) Questo additivo è presente nei croccanti filetti di pollo, nelle porzioni di filetto di pesce, nel MacPoulet, junior al pollo, nelle McCrocchette di carne bianca, nelle patate fritte, nella Coca cola light.Tossicità : Il E900 è un additivo la cui tossicità è stata dimostrata e che ha dato luogo a una DGA (dose giornaliera autorizzata). La prolungata assunzione provoca reazioni ipersensibili, immediate o ritardate, allergie ed è cancerogeno a causa di potenziali residui di formaldeide e amianto. Esiste il rischio di problemi epatici e renali e di problemi del sistema nervoso. Il polydimethylsiloxane puro, quale sostanza chimica, corrode numerosi metalli, irrita la pelle, gli occhi e le vie respiratorie. Se ingerito causa nausea, diarrea e vomito.

Diossido di titanio (E171) – Topping M&M’s choco Tossicità : Malgrado questo additivo sia comunemente usato nell’alimentazione, nei cosmetici e nei prodotti farmaceutici, la non pericolosità del diossido di titanio è sempre più dibattuta. Il prodotto è classificato come cancerogeno (gruppo 2B) presso il Centro internazionale di ricerche sul cancro (CIRC) ed effetti genotossici sono stati dimostrati. La possibile fabbricazione del diossido di titanio sottoforma di nanoparticelle complica il suo trattamento da parte dell’organismo, con rischio di accumulazione. Il prodotto finale contiene residui a rischio : ossido di alluminio e/o diossido di silicio (≤ 2%), materie solubili in HCl (≤ 0,5% / 1,5%), materie idrosolubili (≤ 0,5%), tracce di metalli pesanti, di piombo, di antimoniom di cadmio, di arsenico e mercurio.

Ester glycerol, acido diacetyltartrico, acidi grassi (E472e) Pane Big Mac, Big Tasty, Big Tasty Bacon, Cheeseburger, Double Cheeseburger, Cheeseburger Royal, Bacon & Egg McMuffin. Tossicità : Prodotti chimici che contrastano la digestione e l’azione dei succhi digestivi. Studi degli elementi della famiglia dei gliceridi condotti su animali hanno mostrato un blocco della crescita, aumento del volume del fegato e dei reni, cattiva assimilazione degli acidi grassi essenziali, riduzione delle dimensioni dei testicoli, problemi all’utero.

Blu brillante (E133) – Topping M&M’s choco Come la maggior parte dei coloranti, il E133 è sospettato di causare iperattività nei bambini. Tossicità : L’assenza di pericolo cancerogeno e genotossico della sostanza non è provata. Alcuni test sui topi hanno permesso di osservare l’apparizione di sarcoma localizzati. Può provocare o amplificare orticaria, asma, sintomi cutanei e respiratori, eccezionalmente anafilassi. E’ un potenziale neurotossico, può bloccare la respirazione mitocodriale, provocare sintomi gastro-intestinali. La sostanza pura è classificata Xn (nociva e R33 (rischio di effetti cumulativi).

DI SEGUITO INVECE UNA LISTA CONOSCIUTA ORMAI DA ALCUNI ANNI:

E414: gomma arabica. Si trova nelle salse e nei donuts di McDonald’s: può provocare riniti e asma. E330/E331: acido citrico e citrato trisodico. Si trovano nel formaggio, nelle insalate, nei filetti di pollo, nei nuggets, nelle guarnizioni e negli sciroppi di McDonald’s: possono provocare macchie della pelle e disturbi renali. E450/E452: polifosfati. Si trovano nel formaggio, nei nuggets, nei milkshakes e nei donuts di McDonald’s: pericolosi, rendono il prodotto morbido e succoso, conferendo l’aspetto untuoso. Provocano problemi digestivi ed occlusioni intestinali. Sottraggono calcio all’organismo e favoriscono il rachitismo. Da evitare per i bambini (ma perché non anche gli adulti…). E322: lecitina. Si trova nel formaggio, negli sciroppi e nei donuts di McDonald’s: forti concentrazioni possono influire sull’assorbimento intestinale. E211: sodio benzoato. Si trova nei sottaceti di McDonald’s: pericoloso, causa allergie ed è cancerogeno. E338: acido ortofosforico. Si trova nello sciroppo di cioccolata di McDonald’s: pericoloso, provoca problemi digestivi. Sottrae calcio all’organismo e facilita il rachitismo. E339/E341: fosfato di sodio e fosfato di calcio. Si trovano nelle salse, nei nuggets e nei pancakes di McDonald’s: pericolosi, provocano problemi digestivi, stessi effetti del E338. E422: glicerolo. Si trova nelle salse di McDonald’s: pericoloso, provoca mal di testa, sete, nausea ed alta pressione. E1422: amido di mais modificato. Si trova nelle salse e nelle guarnizioni di McDonald’s. E307: tocoferolo. Si trova nel pollo di McDonald’s: in grandi quantità provoca macchie della pelle e disturbi renali. E220: anidride solforosa. Si trova nel pollo di McDonald’s: pericolosa, provoca perdita di calcio e distrugge la vitamina. E407: carragenine. Si trovano nel pollo, nelle creme di formaggio e nei gelati di McDonald’s: in forti dosi causa coliti ulceranti e cancro. E150: caramello. Si trova negli sciroppi, nelle insalate e nei donuts di McDonald’s: colorante ottenuto trattando gli zuccheri con il calore e sostanze chimiche come acido solforico o ammoniaca. E620: glutammato monosodico. Si trova negli hamburger e nei formaggi di McDonald’s: pericoloso, abbassa la soglia di eccitabilità dei neuroni e provoca reazioni nel sistema nervoso parasimpatico. È responsabile di allergie e del tipico mal di testa e senso di nausea che può manifestarsi dopo aver mangiato da McDonald’s. Per quanto riguarda più specificamente la carne, proponiamo l’ormai celebre sfilza di componenti di un hamburger di 80 gr di McDonald’s riportata dagli attivisti inglesi che hanno dato inzio al famoso processo McLibel: 46gr. di carne bovina macinata, lingua, cuore, grasso, cartilagini, tendini, intestino; 10gr di carne recuperata meccanicamente dal resto della carcassa e poi tritata; 20 gr. d’acqua; 2 gr. di sale e spezie; 1 gr. di gluttammato monosodico (E620); 5 gr. di polifosfati, additivi e conservanti.

Fonte


RISPOSTA

MI MANDATE LETTERE E ARTICOLI TROPPO INTERESSANTI

Ciao Simone. Ti ringrazio per i suggerimenti. Quando sono a casa sfrutto l’ampio cortile e la terrazza per camminare scalzo, e guardo l’amico Sole senza timori e senza occhiali. Mi mancano le lunghe camminate a funghi e a noccioline selvatiche, perché mi sottraggono troppo tempo. Fin quando mi arrivano scritti come questo, non posso lasciarli da parte.

BUON APPETITO CON LE PATATINE ARRICCHITE DELLA CASA DI OAK BROOK-ILLINOIS

Dopo aver letto quanto sopra, verrebbe da dire Buon Appetito! Aggiungo due righe per le famose French Fries, le patatine fritte della McDonald’s che tutti consumano avidamente. Ovunque ci sia un cuoco, una padella e delle patate, le French Fries vengono fatte con soli due ingredienti che sono olio e patate. Ai McDonald’s le cose vanno diversamente. Qui si utilizzano ben diciassette ingredienti. Le patate verrebbero prima lavate e sbucciate in Canada, per l’esattezza a New Brunswick. Successivamente scottate per rimuoverne gli zuccheri naturali che potrebbero variarne l’aspetto. Poi imbevute di destrosio per dar loro un colore omogeneo e infine completate di un altro ingrediente per prevenirne l’ingrigimento.

GLI INGREDIENTI DELLE PATATINE PARLANO CHIARO

Gli ingredienti sono patate, olio di colza, olio di soia idrogenato, olio di cartamo, aroma naturale, destrosio, sodio pirofosfato acido (serve a mantenere il colore), acido citrico, (antischiuma), olio di mais, Thbq, dimetilpolisiloxano (antischiuma), sale silicoalluminato, ioduro di potassio ed altri ancora. Secondo True Activist, alcuni degli ingredienti utilizzati sarebbero pericolosi per la salute. Si va da quelli geneticamente modificati (come gli olii), agli antischiuma, passando per i coloranti artificiali. Qualcuno ipotizza l’uso ripetuto dell’olio. Qualcuno parla pure di sottoprodotti grassi della carne inclusi tra gli ingredienti. Potrebbe trattarsi anche di malelingue. Ma non serve infierire ed accanirsi. Quanto elencato sopra è più che sufficiente per un giudizio sulla qualità del più famoso fast food mondiale, che in Italia viaggia a braccetto, lo ricordiamo, con la Cremonini spa.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

2 Commenti

  1. arvo

    Il benzoato di sodio da noi viene introdotto nella maggior parte dei succhi di aloe che si trovano in commercio, assieme anche all'acido citrico. Quest'ultimo dubito che lo si tragga dai limoni. Molto verosimilmente sarà un composto sintetico.
    Quanto agli hamburger, non pensavo che fossero malefici fino a quasto punto….dovrò consigliarne assiduamente l'uso al mio datore di lavoro….naturalmente per il bene dell'azienda!

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    • G0941

      In questa lista nera, purtroppo c’è anche l’anidride solforosa, che è contenuta nelle bacche di Goji confezionate (immagino come conservante ed essicante).
      Quindi, se i benefici di tale “supercibo” andrebbero a farsi friggere, cosa dovremmo fare? Che delusione. Uno pensa di mangiare sano e invece si avvelena lentamente con altre sostanze magari ancora poco conosciute.

      Rispondi

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