LETTERA
ACNE TARDIVA ED INSULINO-RESISTENZA
Gentilissimo, mi rivolgo a lei dopo aver consultato con attenzione il suo sito e letto i suoi utili consigli riguardo l’acne tardiva e l’ovaio policistico. Gradirei avere un consulto on-line. Ho 30 anni e da circa 4 anni ho un’acne tardiva localizzata su tutto il viso, associata ad una lieve insulino resistenza.
ASSUNZIONE DI SPIROLATTONE PER DIVERSI MESI
Su consiglio medico per alcuni mesi ho assunto Spirolattone 100mg al giorno. L’acne è molto migliorata ma la funzionalità renale ne ha risentito e mi è stato consigliato di sospendere la cura. Dopo poche settimane l’acne e tornata più forte di prima.
ABITUDINI ALIMENTARI
Di seguito per le elenco le mie abitudini alimentari e di vita. Colazione: acqua, latte d’avena, fette biscottate e marmellata o miele, oppure fiocchi d’avena e latte di soia o di avena. Al mattino ho sempre molta fame. Spuntino: un frutto o uno yogurt. Pranzo: insalata e pane. Spesso salto il pasto per motivi di lavoro. Merenda: frutta o biscotti secchi. Cena: pesce o carne, con verdure e legumi.
LAVORO SEDENTARIO E STRESSANTE
Faccio un lavoro sedentario e stressante. Cerco di muovermi il più possibile ma non sempre riesco a praticare attività fisica regolare. Riesco ad andare in piscina 2 volte a settimana e cammino quando mi è possibile. In primavera ed estate solitamente tendo sempre a gonfiarmi più del necessario, soprattutto nel giro vita e nei fianchi. Soffro di stitichezza occasionale e di ritenzione idrica. L’acne è localizzata sul mento e sulle guance. Resto in attesa di una sua opinione e dei suoi utili consigli. Grazie mille. Carolina
RISPOSTA
RUOLO DELL’ALDOSTERONE
Ciao Carolina. L’aldosterone, prodotto dalle ghiandole surrenali localizzate sulla corteccia surrenale che è la parte più esterna, è un ormone che ha un ruolo importante nel mantenimento delle concentrazioni normali di sodio e potassio nel sangue, e nel controllo del volume del sangue e della pressione sanguigna, nel controllo dell’equilibrio elettrolitico. La renina è l’enzima che controlla la produzione dell’aldosterone.
CONTRAZIONE E DILATAZIONE, RENINA E ANGIOTENSINA, SODIO E POTASSIO
L’aldosterone stimola la ritenzione del sodio e l’eliminazione del potassio da parte dei reni. La renina è invece prodotta dai reni e controlla l’attivazione dell’ormone angiotensina, che stimola le ghiandole surrenali a produrre l’aldosterone stersso. I reni rilasciano la renina quando la pressione sanguigna si abbassa bruscamente o se c’è una diminuzione della concentrazione di cloruro di sodio nei tubuli renali. La renina converte l’angiotensinogeno (una proteina) in angiotensina I, che a sua volta è convertita da un secondo enzima in angiotensina II. L’angiotensina II fa contrarre i vasi sanguigni, e stimola la produzione di aldosterone. Nel complesso questo processo aumenta la pressione e mantiene il sodio e il potassio a livelli normali. Parliamo di equilibri corporali estremamente delicati, sui quali è rischioso e controproducente intervenire farmacologicamente.
IPERALDOSTERONISMO E SPIROLATTONE
Lo spirolattone è un farmaco steroideo dai pesanti effetti collaterali. Viene usato negli stati edematosi sostenuti da iperaldosteronismo. I suoi effetti sono quelli tipici dei diuretici. Provoca, come effetti indesiderati, sonnolenza, cefalea, disturbi alla motilità intestinale, eruzioni cutanee, confusione mentale, rialzi termici, effetti androgeni, irregolarità mestruali, disturbi notevoli alla funzionalità renale.
IL VERO PROBLEMA STA NELLA INSUFFICIENZA FUNZIONALE DEGLI ORGANI BASILARI
Non si deve mai prescindere dal fatto che la pelle è, prima ancora che un organo di rivestimento esterno, è un organo eliminativo finale e di emergenza. La pelle viene coinvolta nella depurazione corporale soprattutto quando intestino, fegato e reni lavorano male e sono afflitti da insufficienza funzionale, per cui essa è obbligata ad effettuare un maggiore lavoro per eliminare le impurità che la irritano e la ostruiscono.
ERRATO PARALIZZARE L’ATTIVITÀ DEPURATIVA DELLA PELLE
Grave errore medico quello di voler contrastare e combattere le alterazioni della pelle mediante medicamenti velenosi intesi a paralizzare la sua attività eliminativa, i suoi sintomi, la sua acne, la sua psoriasi e le sue varie eruzioni, obbligando l’organismo a ritenere al suo interno le sostanze corrotte e le scorie che a loro volta compromettono la vitalità degli organi interni.
VEGAN-CRUDISMO E AZIONI DI CONTORNO
Per tutte le malattie della pelle non esiste altra strada che identificare e sopprimere il fattore causante che, nel 95% dei casi sta nella impurità del sangue, causata a sua volta da digestioni lunghe e difficili. Urgente pertanto adottare una politica di respirazione profonda e ritmata, regolari camminate giornaliere, esposizione solare, traspirazione cutanea, disattivazione stress, nonché una dieta vitale e tendenzialmente vegan-crudista a base di frutta e di verdure crude, tenendo presente che gli alimenti amici rimangono i 30 mila ed oltre fitonutrienti, le spremute di agrumi e di melegrane, gli estratti di carote-bietole-sedano o di carote-sedano-ananas, i succhi di mela rossa e limone. Altri alimenti amici includono carote, crescione, cavolfiore, lattuga, radicchio, pomodoro, rapa, ravanelli, tarassaco, finocchio, carciofo, ortiche, avocado (anche come maschera da applicarsi esternamente).
SOPRATTUTTO NIENTE CARNE
Nel caso specifico, ci sono diverse cose che non vanno. Serve una maggiore preparazione igienistica, capace di evitare il facile e disinvolto ricorso alla curomania medica sul sintomo. Serve un maggiore apporto idrico sotto forma di acqua biologica. Molto più spazio dunque al succo zuccherino della frutta agra ed acquosa, oltre che al succo verde di clorofilla delle verdure crude. Meno yogurt, meno biscotti, meno dolciumi, meno cibi e bevande improprie, e soprattutto niente carne, che nulla di buono apporta al corpo umano. Soprattutto niente carne, grande ladra di enzimi digestivi e di preziosa vitamina C naturale, causatrice di miasmi putrefattivi, di cadaverine e di pessimi sapori sia in bocca che sul derma, oltre che nelle emozioni e nell’anima.
CICLI CIRCADIANI E SCALA SIMONETON
Studiare al meglio i cicli circadiani e la scala Simoneton sulla vitalità e le onde vibrazionali degli alimenti. Evitare il salto dei pasti quando c’è appetito, onde evitare eccesso di fame al risveglio. Trovare dei momenti di relax e sconfiggere tensioni e stress, fumo ed aria viziata in ambiente di lavoro.
LO STRESS E I NEUROTRASMETTITORI
Lo stress è influenzato dai nostri pensieri. L’organismo reagisce allo stress aumentando la secrezione di certi ormoni ed inibendone altri. Lo stress causa cambiamenti chimici nel cervello e nel corpo. Sostanze messaggere-ormonali chiamate neurotrasmettitori, come serotonina, adrenalina, noradrenalina e dopamina, sono le prime a funzionale malamente in caso di stress. Fatica, ansietà, depressione ed insonnia sono causate da cibi sbagliati da una parte e da malfunzionamenti chimici del cervello e del sistema ghiandolare-ormonale dall’altro. Lo stress protratto nel tempo è particolarmente devastante.
SEROTONINA CONVERTIBILE IN MELATONINA E VICEVERSA
La serotonina è di basilare importanza in quanto 1) Regola il nostro orologio biologico interno, che viene risettato ogni 25 ore, 2) Regola la temperatura corporea, 3) Regola la contrazione della muscolatura liscia dei vasi, dell’intestino, della vescica, dell’utero, 4) Regola gli automatismi assorbitivi ed evacuativi dell’intestino, 5) Regola la pressione arteriosa, 6) Controlla i processi allergici ed infiammatori, 7) Riduce i tempi di sanguinamento nelle eventuali emorragie, 8) Regola l’emicrania, 9) La serotonina viene convertita in melatonina e viceversa, nonché depositata nella ghiandola pineale, sotto la regia del direttore d’orchestra ipotalamo.
NORADRENALINA E DOPAMINA
La noradrenalina non è da meno poiché: 1) Ripristina e risetta i livelli di energia del corpo, tanche che senza noradrenalina nel cervello ci si sente sempre stanchi, 2) Funge da mediatore chimico della trasmissione nervosa, 3) Determina la trasmissione degli impulsi dalle fibre nervose agli organi effettori, 4) Controlla il tono dei vasi sanguigni, 5) Controlla la muscolatura liscia di intestino, iride e utero, 6) Controlla la replezione ed il rinnovo della milza, 7) Controlla la produzione pancreatica di insulina, 8) Controlla la scissione epatica del glicogeno in glucosio, 9) Avere bassi livelli di adrenalina è come voler avviare un’auto con la batteria scarica. La dopamina svolge pure ruoli rilevanti dal momento che provvede alla produzione di endorfine, sostanze che regolano il dolore ed il piacere.
LO STRESS È NEMICO ACERRIMO DEL SISTEMA IMMUNITARIO
Lo stress in tutte le sue forme e variazioni, si tratti di paura, di ansia, di nervosismo o di inquietudine, ha azione immunosoppressiva, tramite la produzione di noradrenalina e di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali. Il cortisolo è particolarmente attivo al risveglio, anche come effetto depurativo derivato dal fisiologico digiuno notturno, concomitante col ciclo circadiano della assimilazione. L’aumento di glicocorticoidi e di cortisolo ha azione tossica per i processi neurologici. Nello stress cronico anche la risposta di adattamento diventa cronica, comportando affaticamento ed indebolimento generale, ritardo nei processi di crescita, di ricambio e di riparazione dei tessuti, aumento di ormoni androgeni, perdita di capelli.
Valdo Vaccaro
Vorrei aggiungere la mia esperienza. Ho 23 anni e seguo il crudismo tendenziale (mi alimento di frutta, fruttortaggi e verdure crude fino a cena, pasto in cui aggiungo anche una portata cotta quale patate, castagne, zucca ecc) dalla scorsa primavera; prima mangiavo crudo comunque per un 50%. Con il veganismo ho risolto i problemi di dermatite e conquistato.una pelle perfetta. Ora, invece, mi trovo disturbata da brufoli che non accennano a sparire. A settembre ho affrontato un periodo di forte stress causa università , ed immagino che queste siano le conseguenze. Tossiemia emozionale. Tuttavia sono piuttosto scoraggiata, non riuscendo a ristabilire l'equilibrio nonostante l'alimentazione virtuosa. Capisco quanto aia difficile non incappare in un qualche "rimedio", é una condizione davvero fastidiosa. É davvero deprimente guardarsi allo specchio e vedersi così, talvolta mi chiedo se davvero io sia sulla giusta strada. Cerco di vederla come prova della reattività del mio corpo in senso positivo, ma non nascondo di avere qualche dubbio.