LETTERA
VORREI CAMBIARE ROTTA IN VISTA DI UNA MATERNITÀ
Buongiorno. Leggo da qualche tempo con molto interesse il suo blog. Complimenti davvero. Ho deciso di scriverle perché vorrei sapere se c’è una relazione tra varie problematiche che mi affliggono da tempo. Ora sento che è venuto il momento di cambiare rotta e vorrei impegnarmi a cambiare la mia situazione, anche perché tra qualche mese vorrei iniziare a provare ad avere un figlio.
PILLOLA, IRREGOLARITÀ CICLO E FIBROMA
Ho 30 anni e, da quando ne avevo 23, mi è stato diagnosticato un fibroma di 3,5 cm che si sviluppa esternamente all’utero. Prendo la pillola da molto tempo. Ahimè mi fu data intorno ai 21 anni per risolvere l’irregolarità del ciclo. Infatti il mio ciclo è completamente sfasato. Se smetto la pillola, il ciclo è regolare nei primi mesi, ma poi inizia a saltare fino a scomparire.
GASTRITE E STRATEGIE ALIMENTARI DURANTE I VIAGGI
Con l’irregolarità del ciclo appaiono anche brufoli e proprie vere cisti su viso, mento, mascelle, schiena e seno. Soffro anche di gastrite. Ho frequenti afte in bocca ed herpes al naso. Mi sento spesso stanca. Ho una vita particolarmente impegnativa. Viaggio molto per lavoro e mangiare sano stando sempre fuori casa risulta spesso difficile. Consigli su cibi che si possono mangiare in viaggio?
Spero che possa indicarmi una dieta risolutiva per queste problematiche. Grazie.
Silvia
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RISPOSTA
VIA LA PILLOLA INNANZITUTTO
Ciao Silvia. L’idea di cambiare rotta mi pare davvero azzeccata. Prima cosa da farsi eliminare la pillola, ovviamente. Come al solito la medicina brilla in questi frangenti per la sua mediocrità, intervenendo impropriamente sul sintomo e scordandosi che esistono delle leggi della natura da rispettare. L’equazione ciclo sfasato uguale pillola-farmaco è diventato una specie di dogma indiscusso, mentre le cose non stanno affatto così.
MIGLIORARE LA FORMULA DEL SANGUE
Per curare radicalmente tutte le malattie della pelle occorre sopprimere la loro causa che sta nell’impurità e nell’ingrassamento del sangue. Impurità derivante dall’uso di farmaci, pillole e altre complicazioni iatrogene, nonché derivante da pessime scelte alimentari e dalle conseguenti digestioni difficili e complesse che producono sangue guasto anziché sangue depurato.
SCONFIGGERE LE INSUFFICIENZE EPATICHE E RENALI, MANTENENDO ATTIVO IL SISTEMA CUTANEO
Quando intestino, fegato e reni lavorano poco e male si parla di insufficienza epatica e renale. A quel punto la pelle è obbligata a prendersi carico della situazione e a compensare, mettendo in atto le sue doti e i suoi ruoli di organo depurativo di emergenza. Sulla pelle ci sono oltre 5 milioni di pori o di aperture he consentono di introdurre nel sangue elementi vitali e di espellere dal corpo sostanze stanche, corrotte e velenose. Nell’organismo la pelle svolge la doppia funzione di nutrizione (ossigeno, flusso energetico, luce, elettricità, magnetismo) e di eliminazione (espulsione delle impurità organiche e dei residui, grazie al sudore che è un prodotto escrementizio simile all’urina).
EVITARE MEDICAMENTI SOPPRESSIVI
Poco importa il nome e la forma delle manifestazioni cutanee. Poco importa che si chiamino acne, eczema, lupus, psoriasi, rosolia, orticaria, herpes, afta o altro ancora. L’errore marchiano che la medicina commette è quello di contrastare le malattie della pelle con medicamenti interni e pomate esterne, e spray anti-traspiranti, che paralizzano le sue attività eliminatici, obbligando così l’organismo a trattenere al suo interno le sostanze tossiche, corrosive ed acidificanti che finiscono per danneggiare il buon funzionamento degli organi interni.
FARE LARGO USO DELLE RISORSE NATURALI A NOSTRA DISPOSIZIONE
Il ricorso ai carciofi crudi in questo momento della stagione è di basilare importanza e non va lasciato trascorrere invano. Nel giro di 2-3 settimane ci si ritrova con un fegato in forma e con un sangue depurato. Il ricorso contemporaneo alle varie erbe di campo, in particolare al tarassaco, all’equiseto, alle straordinarie ortiche, all’acetosa, al crescione di terra e di acqua, alla rucola e al farinaccio, alla salvia e alla menta, aiuta ulteriormente il sistema.
SUCCHI D’ARANCIA, PANINI VEGETARIANI E SALAD BAR NON MANCANO
Ovvio che chi ha troppi impegni e chi fa troppi viaggi deve saper trovare dei momenti di relax e deve elaborare delle strategie alimentari appropriate. Quando si è in possesso di una cultura igienista non è impossibile barcamenarsi. Nei bar più organizzati delle stazioni ferroviarie, persino in quelli gestiti dalla micidiale accoppiata Cremonini-McDonald’s, si riesce a trovare un buon succo d’arancia e dei panini vegetariani e vegani. Negli aeroporti si trovano pure spuntini validi dove non mancano verdure crude, patate, peperonate e legumi al forno. In ogni caso, chi viaggia porti sempre con sé un mini-rifornimento di emergenza, tipo mela, arancia, bottiglietta d’acqua, manciata di mandorle e di datteri, nonché 2 panini imbottiti di verdure, melanzane, zucchine e pomodori.
STIMOLARE LA CIRCOLAZIONE CON REGOLARE ESERCIZIO FISICO
Quanto alla regolarità del ciclo occorre davvero fare una inversione di rotta, puntando su verdure crude e vitali, a semini e a frutta da guscio, aglio e cipolla, peperoncino, zenzero, ribes, camomilla, germe di grano. Fondamentale l’esercizio fisico, lo stretching, le camminate, le nuotate in mare, l’esposizione al sole, i semicupi ripetuti 2-3 volte nella giornata onde migliorare la circolazione. Le irregolarità mestruali sono la spia di problemi al fegato e ai reni, per cui i rimedi sono esattamente gli stessi appena visti per la pelle. Per la gastrite vale il succo d’agrumi al risveglio, la masticazione accurata dei vegetali a pranzo e cena, il finocchio crudo, carota, patata, uva lontano dai pasti, tisane tipo salvia, assenzio, menta, camomilla, radici di liquirizia, malva, tiglio.
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Valdo Vaccaro
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