LETTERA
Gentile Valdo Vaccaro, il mio problema numero uno è l’acne cistica ormai costante sul mento e sotto al collo, a volte anche sulla fronte e nella zona vicino alle orecchie. Pelle devastata. Cicatrici. Bubboni impresentabili. Da sempre si sono presentati sul mio viso, nella zona vicina alle orecchie, delle cisti sebacee. Ma una volta all’anno, in primavera, non una volta al mese. Il problema è diventato evidente 3 anni fa. La ginecologa mi prescrisse la pillola come se fosse un’aspirina. Mi rifiutai. Ho ceduto un anno fa, assumendola per 10 mesi.
Prima analisi ormonale: androsterone alto, ormoni femminili bassi. Risultato immediato: pelle perfetta, tachicardie, ritenzione idrica, pressione alta. Risultato finale dopo 3 mesi: tempo buttato via. L’acne cistica è tornata, ancora più evidente di prima. Rifatto analisi ormonali 2 mesi fa: ormoni perfetti. Cura omeopatica: nessun risultato. La pelle della schiena, che durante l’uso della pillola era diventata perfetta, è tornata piena di bollicine, sempre infiammata e pruriginosa. Un saluto. Grazie. Irene
RISPOSTA
CHE COS’È L’ACNE
L’acne è una condizione dermatologica determinata dall’ostruzione dei follicoli piliferi e dei pori della pelle da parte di olio, cellule epiteliali morte, batteri e sporco. Causa spesso punti neri o comedoni, brufoli e foruncoli, che appaiono in genere sul viso, fronte, petto, schiena e spalle, le zone del corpo con la maggior concentrazione di ghiandole sebacee.
È più frequente durante l’adolescenza, ma può colpire persone di tutte le età. In molte donne l’acne può durare per decenni, spesso con episodi acuti una settimana prima delle mestruzioni.
Nonostante non sia una condizione grave, può essere dolorosa nelle sue forme più severe. Oltre a danneggiare la propria immagine causando imbarazzo e stress, può anche lasciare segni permanenti sulla pelle.
SINTOMI
I sintomi e i segni dell’acne variano in base alla gravità della condizione:
Acne comedonica:
- comedoni chiusi o punti bianchi
- comedoni aperti o punti neri (neri a causa dell’ossidazione)
Acne papulo-pustolare:
- papule – piccoli rilievi della pelle di colore rosso causati da follicoli piliferi infiammati o infetti
- pustule – piccoli rilievi della pelle di colore rosso simili alle papule, ma contenenti pus
Acne nodulo-cistica:
- noduli – simili alle pustule, i noduli si sviluppano al di sotto della superficie della pelle e sono spesso dolorosi
- cisti – le cisti si trovano sotto la superficie della pelle, contengono pus e sono in genere dolorose
CAUSE
L’acne si presenta quando i pori della pelle vengono ostruiti da olio, batteri, cellule morte e sporco. Ogni poro della pelle corrisponde a un follicolo pilosebaceo, costituito da un pelo e da una ghiandola sebacea. La ghiandola sebacea secerne appunto il sebo (una sostanza oleosa) che, venendo espulso dal poro sulla superficie della pelle, la protegge mantenendola morbida e idratata.
L’acne viene causata quando il sebo non viene prodotto e secreto regolarmente. Problemi possono sorgere nel caso di:
- eccessiva produzione di olio
- follicoli piliferi ostruiti da olio, cellule morte, batteri e sporco
- iperandrogenismo
FATTORI DI RISCHIO
Questi fattori possono contribuire a scatenare o ad aggravare l’acne:
- Ormoni – durante la pubertà la produzione di androgeni aumenta, facendo ingrossare le ghiandole sebacee e alzando la secrezione di sebo. Anche i cambi ormonali dovuti alla gravidanza o all’assunzione di contraccettivi possono influenzare la produzione di sebo. La sindrome dell’ovaio policistico è un altro fattore di rischio.
- Ciclo mestruale – nei giorni che precedono il ciclo e anche durante le mestruazioni, il corpo della donna tende a raccogliere tutte le forze e a mandar fuori ogni sporcizia interna, similmente a una spugna impregnata al massimo livello, che viene strizzata energicamente dal sistema immunitario. In questi giorni acne e brufoli possono aumentare.
- Farmaci, tra cui quelli contenenti corticosteroidi, testosterone o litio.
- Dieta – studi indicano che alcuni alimenti, tra cui latte scremato e cibi ricchi di carboidrati e zuccheri raffinati, possono peggiorare l’acne.
- Stress – non causa l’acne, ma lo può aggravare.
- Contatto con sostanze oleose e grasse, per esempio lavorando in una cucina con olio da frittura.
- Pressione e frizione della pelle causata da vari oggetti.
- Genetica – le fonti ufficiali inseriscono anche la genetica tra i fattori di rischio. Casi di acne in famiglia aumentano le probabilità di esserne colpiti.
TRATTAMENTI MEDICI
Come sappiamo bene i trattamenti della medicina ufficiale si concentrano sull’eliminazione del sintomo. I farmaci per la cura dell’acne agiscono riducendo la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee, velocizzando il ricambio cellulare dell’epidermide, contrastando le infiammazioni o le infezioni batteriche.
La maggior parte di questi farmaci non da comunque risultati immediati, e ci vogliono in genere dalle 4 alle 8 settimane prima di ottenere dei risultati. Ci possono volere svariati mesi se non anni per far scomparire l’acne completamente tramite questi trattamenti.
I farmaci anti-acne si dividono principalmente in topici e orali, e la loro selezione dipende dalla gravità dell’acne, dall’età del paziente e altri fattori. Spesso vengono comunque utilizzate combinazioni di entrambi i tipi di farmaci. Alle donne in gravidanza invece vengono raccomandati esclusivamente trattamenti topici.
TRATTAMENTI TOPICI
I farmaci da applicare in modo topico sono costituiti da:
- Farmaci a base di retinoidi. Si presentano sotto forma di creme, gel e lozioni. Sono ricavati dalla vitamina A e includono tretinoina (azione esfoliante), adapalene (Differin), tazarotene. Si applicano generalmente la sera, all’inizio tre volte a settimana per poi passare a un utilizzo giornaliero. Servono a prevenire l’ostruzione dei pori e dei follicoli piliferi.
- Antibiotici. La loro funzione è quella di uccidere i batteri presenti sulla pelle e ridurre l’arrossamento. Nei primi mesi di trattamento vengono usati in combinazione con i retinoidi, con gli antibiotici applicati al mattino e i retinoidi alla sera. Sono poi spesso combinati al perossido di benzoile, che ha mostrato di ridurre la possibilità di sviluppo di resistenza agli antibiotici. L’utilizzo esclusivo di antibiotici topici è sconsigliato.
- Acido azelaico. L’acido azelaico viene estratto da grano, segale e orzo, oltre ad essere prodotto naturalmente dal lievito Malassezia furfur, presente normalmente sulla pelle. Le creme a base di acido azelaico hanno dimostrato una buona efficacia, specialmente quando usate in combinazione con la eritromicina. Gli effetti collaterali includono decolorazione della cute e lieve irritazione della pelle.
- Dapsone. Il gel al 5% di dapsone è consigliato per l’acne infiammatoria, soprattutto in in donne adulte. Gli effetti collaterali includono arrossamento e secchezza della pelle.
FARMACI ORALI
- Antibiotici. Nei casi di acne moderata e grave i medici raccomandano l’utilizzo di antibiotici per via orale. I più utilizzati sono le tetracicline e i macrolidi. L’utilizzo dev’essere limitato nel tempo per evitare lo sviluppo di resistenze. Vengono consigliati in combinazione con creme ai retinoidi e con il perossido di benzoile. Gli antibiotici hanno come sempre effetti collaterali tra cui imbarazzo gastrico, vertigini e capogiro, possibile aumento di sensibilità della pelle alla luce solare.
- Contraccettivi orali combinati. Sono farmaci che combinano estrogeni e progesterone. Per ottenere risultati ci vogliono alcuni mesi e come effetti collaterali hanno aumento di peso, nausea, dolori al seno e, in particolare, un lieve aumento del rischio di embolia.
- Antagonisti dell’aldosterone. Lo spironolattone viene utilizzato nelle donne e nelle ragazze quando gli antibiotici orali non hanno effetto. Ha la funzione di bloccare l’attività degli ormoni androgeni sulle ghiandole sebacee. Possibili effetti collaterali includono dolore al seno e dolori mestruali.
- Isotretinoina. L’isotretinoina, commercializzata col nome Roaccutan o Accutane è un potente farmaco a base di vitamina A riservato alle persone che non hanno ottenuto risultati con altri trattamenti. La sua azione consiste nella disattivazione delle ghiandole sebacee secernenti grasso all’interno del derma. La riduzione di sostanza oleosa nei follicoli fa sì che i pori non si intasino, con rapidi effetti sulle eruzioni. Per via orale è molto efficace, ma può avere importanti effetti collaterali, tra cui colite ulcerosa, aumento del rischio di depressione e suicidio, e gravi difetti del feto. È quindi vietato severamente alle partorienti e a chi soffre di insufficienza epatica o di cirrosi.
TERAPIE
Ulteriori terapie possono essere proposte, in combinazione o anche come unico trattamento per l’acne.
- Laser e terapia fotodinamica. Laser e luci speciali vengono utilizzate per limitare la produzione di sebo e la diffusione dei batteri.
- Abrasione del derma. Tramite una spazzola rotante vengono rimossi gli strati superficiali del derma. Consigliata in particolare per rimuovere i segni lasciati dell’acne una volta risolta la patologia.
- Estrazione dei comedoni. Tramite strumenti appositi, il medico estrae i punti neri e i punti bianchi rimasti in seguito a trattamenti topici. Questa operazione può lasciare dei segni sulla pelle.
- Iniezione di steroidi. In caso di acne cistica o nodulare vengono iniettati steroidi come il cortisone direttamente all’interno delle cisti, con diminuzione del dolore ed effetti visibili in poco tempo. Gli effetti collaterali indicati includono assottigliamento del derma nell’area trattata.
VISUALE IGIENISTA
Uno degli errori più madornali commessi dalla medicina sta nel voler contrastare e combattere le malattie della pelle come nemiche, mediante medicamenti a base di veleni che paralizzano le attività eliminatrici del derma, obbligando così l’organismo a trattenere al suo interno le sostanze corrotte e i loro letali effetti. Tutte le anomalie della pelle si risolvono sopprimendo le cause e non i sintomi.
Per sconfiggere queste anomalie del derma occorre rendersi conto che la pelle è un organo di capitale importanza per la vita di tutto il corpo. È grazie alla buona funzionalità della pelle che l’organismo elimina i suoi residui. La pelle assorbe ossigeno, luce, calore, e le energie vitali ed elettromagnetiche dall’atmosfera. Le sue funzioni sono analoghe a quelle dei polmoni e dei reni. Tant’è che il sudore è una secrezione escrementizia simile all’urina.
Le malattie della pelle non devono quindi essere viste con avversione poiché esse costituiscono un basilare processo difensivo dell’organismo. È attraverso queste escrezioni che le sostanze estranee e nocive vengono eliminate. Qualsiasi eruzione evidenzia uno stato di grave impurità interna che, lungi dall’essere soffocata con medicamenti abortivi o pomate, deve essere aiutata e facilitata per vie naturali.
Vale più che mai il detto di Sergio De Gregorio “Abbuffati di ossigeno, di sole e di aria pura, muoviti e suda, respira e traspira. Il tuo cibo sia frugale perché la vera forza proviene da polmoni sani, da un intestino libero, pulito ed efficiente”.
Le parole d’ordine conseguenti sono:
- Sangue fluido e sgrassato.
- Regolare depurazione del sistema.
- Funzionalità epatica e renale ottimale.
- Rafforzamento del sistema immunitario.
Gli organi eliminativi e di escrezione vanno rispettati. Quando gli altri organi emuntori, cioè intestino-fegato-reni lavorano male, la pelle è obbligata ad effettuare un maggiore lavoro per eliminare le impurità che irritano l’organismo.
Uno degli errori eclatanti dell’ideologia medica è quello di combattere le malattie della pelle con farmaci che paralizzano la sua attività eliminatoria e obbligano l’organismo a trattenere all’interno le sostanze corrotte.
RIMEDI NATURALI
Per curare radicalmente tutte le malattie della pelle, tutte le escrezioni ed anche l’acne, occorre sopprimerne la causa. La causa sta nell’impurità del sangue. La dieta a base di frutta cruda ed insalata, favorirà ed aiuterà la formazione di sangue puro. Infatti è mediante buone digestioni che si ottiene la rigenerazione dell’organismo e la conseguente guarigione. Qui troverai consigli su come gestire l’acne e farla scomparire in modo naturale.
1. Dieta anti-acne
La dieta contro l’acne è una dieta che punta al ripristino dell’equilibrio ormonale e della funzionalità del fegato. Gli alimenti da evitare sono:
- Latticini: i latticini non sono graditi dal nostro sistema digerente, e infatti molte persone riscontrano miglioramenti in seguito all’eliminazione di prodotti come latte, formaggio e gelato. Sono quindi tra i primi alimenti da eliminare dalla propria alimentazione se si vuole guarire dall’acne.
- Zuccheri raffinati: zuccheri industriali e carboidrati raffinati come pane e pasta possono peggiorare l’infiammazione del corpo.
- Caffeina e cioccolato: la caffeina può aumentare la secrezione dell’ormone dello stress (cortisolo), causando quindi squilibri ormonali che possono aggravare l’acne.
- Grassi: evitare alimenti contenenti grassi trans, evitare fritture, margarina, oli vegetali (colza, palma, girasole, mais).
- Cibi spazzatura: gli alimenti industriali, lavorati e raffinati, essendo privi di fibre causano squilibri nella flora intestinale, con aumento di infiammazione che influenza negativamente la salute della pelle.
Gli alimenti da prediligere sono invece:
- Alimenti ricchi di probiotici naturali: Quando vengono consumati alimenti fermentati ricchi di probiotici naturali come miso, kefir e kimchi, i batteri benefici presenti in questi cibi vanno a migliorare la salute intestinale, prevenendo le infiammazioni che portano all’acne. In questo studio koreano, 56 pazienti affetti da acne hanno avuto benefici dal bere kefir, con acne e secrezione di sebo ridotta nel giro di 12 settimane. (1)
- Alimenti ricchi di zinco: Le persone affette da acne sono spesso carenti in zinco, un minerale importante per la salute intestinale. Consumare quindi alimenti ricchi di zinco come piselli, semi di zucca, anacardi e olio di germe di grano per migliorare la salute della pelle.
- Alimenti ricchi di vitamina A: Cibi ricchi di vitamina A includono cavolo, spinaci, patate dolci, carote, albicocche e meloni. La vitamina A aiuta a contrastare le infezioni e a velocizzare la guarigione.
- Alimenti ricchi di vitamine naturali del gruppo B, da cereali integrali e da semini vari.
- Omega 3 ed omega 6: le principali fonti di questi acidi grassi con proprietà antinfiammatorie sono semi di canapa, semi di lino e portulaca (uno dei vegetali terrestri più ricchi di omega 3).
- Alimenti ricchi di fibre: Il consumo di alimenti ricchi di fibre come verdure, frutta, semi e frutta secca aiuta l’intestino a ripulirsi oltre che a favorire la salute della flora intestinale.
- Alimenti per il fegato: Il fegato è coinvolto nella secrezione degli ormoni. È importante quindi mantenerlo in salute, alimentandosi con broccoli, cavolfiore.
Ottimi i succhi freschi di carote e di spinaci, i succhi di carote, sedano ed ananas, come anche i mirtilli e i frutti di bosco. Ottimi l’acetosa, le alghe, arancia, asparago, bietola, carota, cavolo, cetriolo, crescione, carciofo, fagiolo, fragola, lampone, mandorla, noce, ribes, riso integrale, tarassaco e uva.
Qualche breve digiuno non superiore ai 3 giorni può essere utile per ripulire il colon, usando centrifugati o meglio estratti freschi tipo carote-bietole-sedano. Anche digiuni più drastici da 3 a 7 giorni, con sola acqua distillata o comunque leggera, da bere liberamente a sorsi, e stando riparati a letto in pieno risparmio energetico-calorico, possono risultare decisivi. In ogni caso, tutti i tipi di acne ricevono grande aiuto da una rigida dieta vegancrudista e spiccatamente verduriana.
2. Pulizia ed esfoliazione della pelle
- Lavare le zone interessate con un detergente delicato. Due volte al giorno, senza esagerare ed evitando di irritare la pelle, sciacquare il viso con acqua tiepida e sapone delicato. Se l’acne si presenta principalmente ai bordi del cuoio capelluto, lavare i capelli con uno shampo naturale giornalmente, in modo da tenere pulita la pelle da olio, sporco e cellule morte. Evitare invece scrub e maschere facciali che potrebbero irritare la pelle e peggiorare quindi l’acne. Favorire una delicata esfoliazione con prodotti a base di acido glicolico.
- Docce frequenti. In seguito ad attività fisica o nel caso di clima caldo e umido con forte sudorazione, farsi una doccia fresca per rimuovere sudore e olio in eccesso sulla pelle.
3. Consigli comportamentali
- Usare il ghiaccio. Si può utilizzare un cubetto di ghiaccio per restringere i vasi sanguigni applicandolo sulla parte colpita per alcuni secondi. Questo porta sollievo immediato, riducendo dolore e dimensione della cisti.
- Relax e sonno regolare. Lo stress è un nemico della salute. Cerca quindi di limitarlo, evitando così la produzione di cortisolo, che aggrava l’acne. Andare a dormire in modo regolare, seguendo possibilmente i ritmi circadiani aiuta a mantenere un buon equilibrio ormonale, ridurre le infiammazioni e dà la possibilità al corpo di guarire dalle lesioni dell’acne.
- Esercizio fisico. L’attività fisica regolare è ottima per la salute del sistema linfatico e per la depurazione dell’intero organismo. È eccellente anche per migliorare umore e equilibrio ormonale.
- Respirazione profonda di tipo diaframmatico, riempiendo i polmoni a partire dalla zona addominale, e allargandoli via via verso la parte superiore, fino a produrre un innalzamento delle scapole. La respirazione pettorale, che tutti più o meno fanno, è una pessima abitudine.
- Usare detersivi delicati. Lavare frequentemente federe dei cuscini e asciugamani con detersivi delicati e privi di profumi artificiali.
- Oli essenziali. Gli oli essenziali possono essere utilizzati a livello topico come rimedio all’acne. L’olio essenziale di tee tree e di lavanda sono tra quelli più utilizzati. L’olio essenziale di tee tree è associato a riduzione di lesioni da acne oltre ad avere proprietà antimicrobiche e anti-infiammatorie.(8) Altri oli essenziali utili per l’acne possono essere quello di calendula, di citronella e di semi di lampone. Evitare l’esposizione al sole durante l’utilizzo di oli essenziali, in quanto potrebbero rendere la pelle più sensibile. Interromperne invece l’utilizzo nel caso di irritazioni della pelle.
4. Altri rimedi topici
Per le applicazioni esterne sul viso si può ricorrere a:
- Limone e bicarbonato in una tazza di acqua tiepida, tamponando il viso nei punti più infiammati e lasciando agire per qualche minuto prima di lavare e asciugare.
- Cipolla cruda, dalle proprietà antimicrobiche. Tagliarla a strisce ed applicarla sul viso. Il succo di cipolla potrebbe essere ancora più efficace contro i segni dell’acne.
- Avocado, frullato di avocado da applicare sui brufoli.
- Applicazioni di argilla notturna,
- Succo di limone sulle ferite,
- Mezzo cucchiaino di cannella e mezzo di miele sulle infiammazoni cutanee per 20 minuti,
- Una fetta di patata non irradiata da porre sulla pelle per mezz’ora,
- Succo fresco di pomodoro fresco su tutto il viso per un’ora,
- Mela grattugiata e mezzo cucchiaino di miele sul viso per 20 minuti,
- Poltiglia d’aglio sul viso per 20 minuti,
- Acqua di rose e succo di limone sul viso 20 minuti,
- Aceto di mele sul viso prima di coricarsi, lasciando che si asciughi durante la notte,
- Succo di melograno ad effetto restringente sul viso per 20 minuti.
5. Cosa evitare
- Evitare sostanze irritanti. Evitare cosmetici oleosi, creme solari industriali, prodotti per lo styling dei capelli, prodotti per mascherare l’acne. Se proprio indispensabile usare solo prodotti a base d’acqua e non-comedogeni (che non causano ostruzione dei pori e quindi acne)
- Evitare pressioni e frizioni della pelle. Proteggere le aree di pelle colpite da acne dal contatto con oggetti come caschi, cappelli, zaini, e tutto ciò che causa pressione o sfregamento della pelle.
- Non schiacciare i brufoli. Soprattutto nel caso di acne cistica, non tentare di schiacciare le cisti. Oltre ad essere inefficace, potrebbe estendere l’infiammazione ai tessuti circostanti e lasciare segni anche permanenti sulla pelle.
COME ELIMINARE I SEGNI CAUSATI DALL’ACNE
Esistono diversi metodi naturali per far sparire i segni e le cicatrici causate dall’acne. Qui ne elencherò 6:
- Olio di cocco: grazie ai sui acidi grassi essenziali, tra cui l’acido laurico e l’acido caprilico, e alla vitamina E, è un’ottima sostanza da applicare sulla pelle come una crema. L’olio di cocco aiuta a eliminare i segni dell’acne e ne previene la comparsa. Non è necessario il risciacquo, e va applicato con massaggi nelle zone colpite, anche più volte al giorno.
- Gel di aloe vera: ha note proprietà antinfiammatorie e rigeneranti. Va quindi applicato sulle aree interessate da acne e lasciarlo riposare per una mezzora. Poi risciacquare con acqua tiepida.
- Bicarbonato di sodio: sostanza comune in tutte le case, il bicarbonato di sodio lo si può utilizzare efficaciemente anche per la sua azione microesfoliante. Mescolare un cucchiaino di bicarbonato con un po’ d’acqua in modo da ottenere una pasta cremosa da applicare sulle aree interessate. Con movimenti circolari e delicati il bicarbonato rimuove le cellule morte e promuove il rinnovamento epiteliale e la produzione di collagene. Risciacquare dopo un paio di minuti.
- Miele: Il miele è dotato di funzioni rigenerative, ammorbidenti e antibatteriche. Chi ha la pelle grassa lo può mescolare col tuorlo d’uovo per creare una maschera, ideale per risolvere il problema delle macchie. Basta una spennellata dove sono presenti delle macchie, lasciando agire per venti minuti per poi risciacquare abbondantemente con acqua.
- Succo di limone: rappresenta uno dei trattamenti più efficaci per le cicatrici da acne. Applicandolo ogni giorno sulle zone cicatrizzate del volto per 3-4 minuti, grazie al suo contenuto di acidi alfa idrossidi, vengono rimosse le cellule morte e al contempo si favorisce la crescita di nuova pelle. Usare sempre una crema idratante dopo aver applicato il succo di limone sulla pelle, perché la sua acidità può irritare la cute secca.
- Acqua: l’acqua elimina le tossine e aiuta ad idratare la pelle, eliminando le cellule morte. Sembra banale ma ha la sua importanza. Vale ovviamente ancora di più l’assunzione di acqua biologica e di acqua verde da clorofilla, derivanti da una dieta vegan-crudista.
Altre sostanze utili per eliminare i segni e le cicatrici dei brufoli possono essere l’olio di tee tree (malaleuca o albero del tè), aceto, succo di cetriolo e olio di rosa canina.
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