LETTERA
Buongiorno Valdo, sono C.F. Ci siamo sentiti nel 2021 per i miei reni. Ora vorrei un consulto per mia moglie che ha un meningioma cerebrale con un vasto edema. Ovviamente oggi andiamo dal neurochirurgo del San Raffaele. Pensi di poterci aiutare con un tuo consulto anche semplicemente per coadiuvare il percorso ospedaliero? Grazie. C.F.
RISPOSTA
MI CHIEDO DA DOVE MAI NASCA QUESTA FIDUCIA NEI MEZZI DELLA MEDICINA ONCOLOGICA
Esprimo tutta la mia comprensione per il dramma in corso in famiglia. Tuttavia la tua richiesta mi rende perplesso. Dovresti sapere che nella Scienza Igienistica non si contemplano strade parallele e strategie intrecciate con la tecnica medica. Noi igienisti percorriamo una strada diametralmente opposta a quella della medicina convenzionale. Per un principio di franchezza e di coerenza affermiamo che la medicina attuale sta praticando strade sbagliate, per cui la gente dovrebbe fare una netta e coraggiosa scelta di campo tra il Naturalismo della Non-Cura sul sintomo, che caratterizza la Scuola Naturalistica, e l’Invalidità che caratterizza la Tecnica Asportativa Medica, con annessi tutti i trattamenti farmacologici di contorno, tutti gli anestetici, le eparine, gli antibiotici, gli antidolorifici e tutte le chemio necessarie a bloccare le inevitabili riproduzioni cellulari.
NOI IGIENISTI FACCIAMO QUALCOSA DI BEN SUPERIORE RISPETTO ALLA MEDICINA: NOI EDUCHIAMO I POPOLI AD AUTOGUARIRE
Tutto questo sembra essere del tutto ignorato nella richiesta che mi viene posta, e si tratta di una cosa grave. Equivale a dire “Guarda che mi faccio menomare e poi ti chiedo di darmi una mano a riprendermi”. Ribadisco che noi non curiamo, non coadiuviamo, non condividiamo in alcun modo il percorso curativo medico, ma educhiamo la gente a stare lontano dalle operazioni che non risolvono, dai farmaci e da tutte le cure invasive del settore.
IL TUMORE NON VA NEMMENO SFIORATO, QUESTA È LA VERITÀ
Il tumore, qualunque esso sia, qualunque sia il posto corporale nel quale esso si sviluppa, e qualunque sia il nome che l’oncologia gli dà , non va toccato in quanto rispecchia -al pari peraltro di tutte le altre cosiddette malattie- un percorso curativo di auto-guarigione. Il cosiddetto male non è che un prezioso campanello d’allarme, un avvertimento della Natura per informarci che i residui accumulati nell’organismo hanno superato il livello di guardia, il limite di tolleranza ai veleni. Il nostro dovere a quel punto non è di toccare tale segnale ma quello di aiutare la natura con mezzi innocenti a mandar fuori tali scorie acide. Siamo stati concepiti e costruiti con affetto e intelligenza infinita da un Creatore che ci ha dotati di un formidabile sistema emuntorio-escretivo formato da polmoni, fegato, bile, pancreas, milza, intestino, reni e pelle.
MENOMARE NON SIGNIFICA GUARIRE
Medico e bisturi non fanno parte del piano operativo stabilito. Chi toglie un tumore o effettua una raschiatura non fa altro che menomare il corpo, non fa altro che creare le basi per una nuova ricrescita. Il bisturi non può in alcun modo rimuovere le radici del male, ovvero il fattore causante. L’operazione aspettativa, per quanto condotta con perizia e genialità , non impedirà la recidiva, e i dolori saranno molto più intensi rispetto al prima dell’intervento.
LE STATISTICHE MEDICHE AMERICANE CONFERMANO LE NOSTRE POSIZIONI
Un chirurgo non porterà mai la guarigione, essendo la sua una mutilazione brutale e priva di reale intelligenza. L’abilità chirurgica serve assai poco. Laddove passa il bisturi, il radium, i raggi X, è letteralmente impossibile arrivare alla guarigione. Le stesse statistiche mediche confermano che gli operati hanno una sopravvivenza media di 3 anni, mentre chi non ricorre ad alcun trattamento chirurgico vive in media 4 volte di più.
METTIAMOCI BENE IN TESTA CHE SIAMO HEALTH ORIENTED, COME TUTTE LE CREATURE DEL BUON DIO
Affermiamo che l’essere umano è Health Oriented, che il corpo non va mai contro se stesso se lasciato lavorare senza interferenze, che il tumore stesso rappresenta uno strumento e una barriera del sistema immunitario, che Madre Natura è Sovrana Medicatrice di tutti i Mali. Mali che non sono stati piazzati lì a caso, ma che sorgono in modalità logiche come conseguenza di nostri errori alimentari e comportamentali. Togliere, tagliare, raschiare una qualsiasi sovra-crescita cellulare chiamata tumore non porta ad alcun vantaggio reale. Si tratta di una orrenda brutalità per l’organismo.
COADIUVARE UN PERCORSO OSPEDALIERO È ESTRANEO ALLA MIA LOGICA
A questo punto cosa posso aggiungere? Siete ovviamente padroni esclusivi e responsabili delle vostre scelte. Per quanto mi concerne, ho scritto decine e decine di articoli su questo argomento, articoli ai quali potete accedere gratuitamente iscrivendovi alla mia newsletter. Chiaro però che coadiuvare un percorso ospedaliero non appartiene al mio modo di essere.
PRENDETEVI 6 MESI DI TEMPO E POI VEDIAMO
Il mio suggerimento è di non precipitare nel panico e di non ricorrere con ansia alla scorciatoia, al desiderio di sottoporsi a un intervento invasivo. Che si tratti del San Raffaele o della migliore clinica mondiale esistente al mondo il discorso non cambia. Prendete semmai 6 mesi di tempo almeno per decidere, e nel frattempo vi date da fare mediante una alimentazione leggera, vitale, digeribile, accompagnata da movimento giornaliero, da respirazione profonda e da esposizione solare. Date insomma modo alle formidabili risorse interne di fare il loro lavoro e poi, al termine di questo periodo di prova, ne riparliamo. Inutile e autolesionistico mettere il carro davanti ai buoi. Una telefonata all’ospedale e si cancella ogni appuntamento.
Valdes Sepich Vaccaro
LETTERA 2
Buongiorno Valdo. Con me sfondi una porta aperta su un’alimentazione crudista/vegana perché grazie ad essa ho risolto la mia ipertensione (non guaribile per la medicina ufficiale) e ho riportato i miei valori renali (rene policistico bilaterale) nella norma. Questo ormai dal 2012 ancor prima di conoscerti. Poi, nel 2021, mi sono un po’ perso e grazie a te ho ripreso una vera e sana alimentazione. Di questo te ne sono davvero grato.
Detto questo, purtroppo non abbiamo molto tempo perché mia moglie tende ad avere svenimenti, forti mal di testa e capogiri con una frequenza piuttosto allarmante. La massa è grossa come anche l’edema. È lì già da un bel po’ ma l’abbiamo scoperto solo ora. Probabilmente, un anno fa avremmo sicuramente seguito il tuo consiglio. Non abbiamo 6 mesi. Non ti avevo fornito questo dettaglio.
Mia moglie ora si è resa conto che il mio modo di alimentarmi è quello giusto (lei non mi seguiva completamente). Il vero problema è che in giro ci sono troppe teorie “salutiste” su come alimentarsi in maniera sana. Nello specifico, alcune includono carne e pesce creando confusione. Ovviamente io li scanso già da un bel po’ e mi tolgo sporadicamente qualche sfizio. In quei casi mi accorgo di come il mio corpo non accetti più quel tipo di alimenti.
Ti ringrazio
C.F.
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