UNA QUESTIONE DI VIRUS O UNA QUESTIONE DI DINDINI?

da 27 Mar 2021Attualità

  • L’intera pandemia Covid rimane una pagliacciata da teatro delle beffe
  • Parassitismo economico e allineamento ideologico dei dipendenti pubblici alle ambedue e contraffatte narrazioni governative

ITALIANI ALLINEATI E SPIANATI DI FRONTE AI PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI

Il contenuto del video che vado a trascrivere e riassumere oggi (inserito in fondo), pur con un linguaggio colorito e piccante, è carico di argomenti seri, come quello del parassitismo lavorativo di una larga fetta degli italiani, un parassitismo che li porta ad essere tendenzialmente amici del Covid, delle mascherine e di tutto il resto, li porta ad essere solidali coi diktat governativi e a disertare le manifestazioni contro i lockdown, differenziandosi sensibilmente rispetto agli altri popoli europei che stanno reagendo sempre più compatti e battaglieri contro i provvedimenti liberticidi in corso. In Italia ci sono 3.2 milioni di dipendenti della Pubblica Amministrazione che rappresentano almeno in parte la causa di questo atteggiamento di accettazione passiva e di frequente collusione col sistema.

COL COVID C’È GENTE CHE PERDE E GENTE CHE GUADAGNA

Chiaro che chi produce mascherine, tamponi, siringhe, distanziatori e vaccini sta facendo affari d’oro. Ma anche coloro che hanno i piedi e il culo al caldo non se la passano affatto male. Fanno lo smartworking da casa, lo stipendio arriva regolarmente incluse tredicesime e quattordicesime, incluse le ferie pagate, nessuno li può licenziare, vanno a fare la spesa in tempo di lavoro perché nessuno li controlla, si aiutano l’un l’altro, sono protetti dai sindacati di categoria e dai partiti, lavorano un cazzo, e prendono i soldi ugualmente.

PER STATALI E PARASTATALI IL COVID È UNA AUTENTICA PACCHIA

Per loro il Covid è una incredibile pacchia. Uffici dimezzati, lavori procrastinati e rimandati, orari ridotti. Quattro ore al giorno e la busta paga sempre intatta a fine mese. Statali e parastatali non si ammazzano di certo sul posto di lavoro. Gente che già normalmente fatica poco. Già facevano un cazzo prima, adesso figuriamoci. Proviamo a togliere per 3 mesi lo stipendio e le pensioni agli statali, 3 mesi soltanto, anche se potrebbero diventare pure 6. Solo 3 mesi intanto per fare una verifica sulla reazione di questa categoria.

ALLA FINE È TUTTA UNA QUESTIONE DI GRANA

Vediamo se si preoccupano della mascherina altrui, vediamo se si prestano a diventare tutti dei controllori aggiunti e degli sceriffi dello stato. Tutti gli statali e parastatali senza stipendio per 3 mesi soltanto e pertanto un risparmio netto di 14 miliardi di euro spostabili sulle partite IVA e sui ristori. Vediamo se si preoccupano di far rispettare i lockdown dei Conti, dei Draghi e dei governatori regionali, di difenderli e decantarli, o se invece si preoccupano piuttosto dei dindini che non arrivano.

COSA SONO POI TRE MESI DI FRONTE AI 12 MESI DI GUADAGNO AZZERATO PER IL RESTO DEL PAESE ?

Tanto non succede mica niente. Non muore nessuno. Baristi, ristoratori, attori, cantanti, truccatori, pettinatori, elettricisti di scena, autisti, gente operante nel mondo dello spettacolo sono da oltre un anno che prendono stipendio zero, ed è solo un esempio. Non si muore. Cosa sono poi 3 mesi? Cominciamo a suddividere i sacrifici. Ve lo anticipo io cosa succede. Vedrete un cambio radicale e immediato della situazione. Vedrete la gente scendere in piazza infuriata perché, non appena gli tocchi i dindini la gente si incazza. Solo che finora tolgono i soldi solo a quelli che ne guadagnano pochi e in regime di insicurezza. A quelli che non sanno mai se, dopo aver pagato imposte, tasse e bollette varie, ce la faranno ad arrivare a fine mese.

FARE IMPRESA IN ITALIA COL 70% DI TASSE SIGNIFICA MISERIA GARANTITA

Tre mesi di stipendio. Così la smetteranno di lamentarsi dell’evasione fiscale da parte di chi lavora più di loro senza sicurezze, senza garanzie, senza ferie e senza quattordicesime. Fare impresa in Italia, qualsiasi impresa che sia (salvo che uno non sia amico dell’amico parlamentare o amico del leader o del sotto-leader di partito) è davvero un’impresa. Col 70% di detrazione fiscale non puoi campare se non ti aggiusti in qualche modo. Altro che dindini in regolare arrivo a fine mese. Altro che i 100.000 euro/anno che si beccano i parlamentari dei destra, di centro e di sinistra, tutti già super-ricchi, altro che pensioni facili e ultra-generose per chiunque entra in parlamento. Mandiamo tutta sta gente a lavorare per ingraziare la Madonna, per 3 mesi soltanto, e vediamo un po’ cosa succede.

I SOLDINI CONTINUANO MIRACOLOSAMENTE AD ARRIVARE

Qualcuno mi obietta Cosa c’entrano gli statali con il Covid? Io dipendente di stato e parastato, grazie allo smartworking non esco di casa, non spendo più niente, anzi mi pagano ancora di più perché ci sono aiuti e supporti in arrivo, pure i giornalisti della RAI guadagnano di più se non rompono le scatole al sistema. Chi sta meglio di loro? Ma che il Covid durasse in eterno! A casa possono godersi i figli, possono fare quello che vogliono. E i soldini continuano ad arrivare. Ma che manna divina questo Covid!

ESISTE ANCORA QUALCHE SPROVVEDUTO CHE CREDE ALLA SUPER-BUFALA COVID ?

Quanto a mascherine, a tamponi cancerogeni e ai vaccini privi tra l’altro di sperimentazione, sono fonte sacra e intoccabile di reddito ormai per troppa gente. Una cosa salta all’occhio. Solo il più demente e il più sprovveduto degli uomini può ancora pensare che si tratti di una cosa seria e veritiera. Tutti i titoli e tutti i contenuti proposti e imposti dai media foraggiati, sono altamente fasulli. Verità zero percento e menzogne non 99 ma 100 percento. Morti da Covid? Quando mai? Basta leggere le loro statistiche per smascherarli clamorosamente. Le persone colpite mortalmente sono in media di 82 anni e hanno per giunta 2-3 malattie gravi.


COMMENTO

Personalmente non ce l’ho con gli statali. Dopotutto è un impiego che ti lega e ti incastra, ti limita e ti livella. Sicuro e garantito certamente, ma tende pure ad assorbire il tuo tempo e a trasformarti in un automa e in un burocrate appiattito. Pochi gli stimoli e gli incentivi. Non si sposa con la libertà e con i rischi connaturati con la vita. Ci sono insomma vantaggi notevoli dal punto di vista economico, ma anche pesanti conseguenze sul piano delle libertà di scelta, sul mettersi alla prova, sul far valere i propri talenti individuali. Non è il caso dunque di fare discriminazioni e di mettere gli uni contro gli altri. Del resto lo stesso autore del video alla fine arriva alle stesse conclusioni. Le sue considerazioni di tipo sociale, psicologico ed economico hanno però tutte un fondo di verità, e fanno capire inoltre cosa si nasconde dietro la balorda sceneggiata mondiale chiamata Covid. Il carrozzone Aids non era certo di meno, ma almeno in quel caso c’era l’alibi di salvare la Sanità Americana da un clamoroso fallimento. Nel Covid c’è molto più marciume e molta più ipocrisia.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

9 Commenti

  1. Giuliano

    Leggendo le sue parole non posso che esprimere un giudizio eccellente per quanto riguarda il vero problema di tutta questa vicenda assurda e lei vaccaro ha centrato assolutamente il punto, il governo ha comprato le persone che lavorano per lo stato per far accettare di fatto questa ignobile pagliacciata di covid, difatti statali forze dell ordine non possono ribellarsi a questo sistema di dittatura sanitaria, ma la pagheranno anche loro tutto torna indietro e le verita verranno fuori o prima o dopo , grazie valdo e continui a contestare questa pandemia

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    • Lorenzo

      Sono d’accordo in parte, prima o poi e forse è già tardi l’Italia crollerà, il conto economico sarà salatissimo, però aggiungo, il virus prima non esisteva e adesso esiste.
      Ognuna può fare la conta fra la propria rete di conoscenze e scoprire che qualcuno se ne é andato, non giovanissimo ma magari appena in pensione.
      Poi passiamo ai vaccini siamo sicuri che se avessimo 80 anni e avessimo un alimentazione tradizionale ovvero mangiassimo carne, salumi, formaggio e magari anche fumassimo questo virus non ci porterebbe via? Secondo me sopra i 70 anni in queste condizioni siamo vicini al 40% della popolazione italiana. Sono questi che anelano al vaccino e vorrebbero imporlo anche a noi. Bisogna farsi promotori di quello che é un cibo salutare a passi piccoli senza integralismo che porta solo a scontri.
      Per quanto riguarda i vaccini molte speculazioni sono nocive. Siamo passati da un progetto di controllo della popolazione in associazione al 5 g, al fatto che ci cambiassero il genoma.
      Un approccio più scientifico anche da parte nostra ci evita di essere screditati e di contare un pochino di più.

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      • Andrea

        E chi lo dice che qualcuno è morto per questo virus? Le fonti mediatiche, che appiccicano l’etichetta sars-cov-2 a tutti i decessi che si verificano da un anno a questa parte. Neppure all’ISS si azzardano a farlo, visto che nei bollettini periodici ancora parlano di “decessi di pazienti risultati positivi al Sars-Cov-2”, ma non “a causa” di esso. La “conta” di cui parla lei è taroccata alla fonte, e non ha alcun valore. Lei frequenta questo blog senza evidentemente capire e sapere alcunché di ciò di cui in questa sede si parla. Non è un fantomatico virus a “portar via” la gente che mangia da schifo, fuma, beve ecc., i virus sono solo la spia della degenerazione organica che si verifica quando si hanno simili abitudini. Sono l’effetto e non la causa. Parla di approccio da parte “nostra”… di chi? Perché lei sarebbe uno che applica la Scienza della Salute, sposandone il paradigma conoscitivo? Credo che abbia le idee molto, ma veramente molto confuse.

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        • lorenzo

          Ne conosco Almeno 2 di persone morte da Covid o come concausa.
          Si applico la scienza della salute qualche esame universitario di Biologia Microbiologia e Tossicologia lo ho dato.
          Montanari e la dott.sa Bolgan portano dati scientifici. Io parto da un dato di fatto lo stato di salute dell’uomo medio.
          Per te dovrebbero morire tutti quelli che hanno un paio di patologie pregresse. Faresti dei campi di sterminio.

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          • Andrea

            Ma si rende conto che quello che ha detto non ha alcuna logica consequenzialità?

            1) lei conosceva 2 persone la cui morte è stata classificata come dovuta al CV o per le quali esso è stato riconosciuto come “concausa”.

            Lei non può affatto sapere la VERA causa della loro morte. Semplicemente “crede” a ciò che se ne dice. Ma credere e sapere sono due cose totalmente diverse.

            2) Pretende di applicare la scienza della salute e poi non considera la natura dei virus come detriti mitocondriali? Se pensa che uno di essi possa causare la morte di qualcuno è proprio come ho detto: lei ha le idee assai confuse, e non dubito che abbia dato qualche esame di microbiologia ecc., è proprio lì che dev’essersi rovinato…

            3) Lei parte dal dato di fatto della salute dell’uomo medio? Sì, ma poi imputa al virus cattivo il fatto che se lo “porti via”, quando lo stato di salute è dato dalle pessime abitudini di vita, che non si riduce solo all’alimentazione.

            4) Il motivo per cui per me “dovrebbero morire tutti quelli che hanno un paio di patologie pregresse” mi rimane oscuro, ma lei certamente ha le idee così chiare che non faticherà a spiegarmelo… quanto ai campi di sterminio stendo un velo pietoso su questa sua patetica e gratuitamente provocatoria affermazione che manifestamente non ha alcun nesso logico con quanto da me scritto, e la sfido a dimostrare il contrario.

  2. Andrea

    >ESISTE ANCORA QUALCHE SPROVVEDUTO CHE CREDE ALLA SUPER-BUFALA COVID ?

    Ma che domanda è? Là fuori è pieno di covidioti pandementi che sono terrorizzati da chiunque non indossi il bavaglio che si ostinano a chiamare con l’edulcorata e ipocrita definizione di “mascherina”! Di imbecilli decerebrati e lobotomizzati che reagiscono pavlovianamente a qualunque affermazione, comportamento o pensiero divergente nell’esatta maniera in cui la telemangiatoia cui si sfamano quotidianamente li ha ammaestrati a fare, ripetendone le identiche parole d’ordine! Se ne esiste qualcuno?! Ma io mi chiedo se davvero esista ancora qualcuno capace di un pensiero autonomo e critico, oltre a una parte – perché non si tratta nemmeno di tutti quanti… – di quelli che frequentano quelle poche “riserve” dove vige ancora l’intelletto libero e l’onestà intellettuale, come questa sede e pochissime altre. E la risposta che sono costretto a darmi è purtroppo, NO!

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  3. Andrea Scalzi

    Ogni tanto mi chiedo se Valdo è ammattito. Come in questo articolo in cui insulta dei lavoratori solo perchè sono dipendenti statali, arrivando perfino a rinfacciare, come se fosse una colpa, che prendono uno stipendio, chiamato con disprezzo “dindini”.
    II suo disprezzo farebbe bene a riservarlo agli evasori, quelli sì ladri e profittatori del denaro di tutti, e che sono molto più numerosi fra i suoi “poveri martiri” lavoratori autonomi e imprenditori, piccoli o grandi che siano.
    Gli vorrei ricordare che se abbiamo scuola, sicurezza e sanità pubbliche che bene o male funzionano, lo dobbiamo ai “fancazzisti” statali, spremuti all’inverosimile dalle tasse; e vorrei ricordare anche che non si possono appiccicare etichette di fannullaggine a qualcuno solo perchè appartiene a una categoria.
    Sembrerebbero cose ovvie, ma evidentemente non lo sono.

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    • Andrea

      Scusi, ma ha letto con attenzione l’intero articolo? Di Valdo c’è solo il commento finale che prende in buona parte le distanze dagli eccessi dialettici di chi ha prodotto il video. Il resto è la trascrizione del video stesso.

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      • Andrea Scalzi

        Certo che è una trascrizione; ma il fatto di avere pubblicato e implicitamente approvato un video che insulta dei lavoratori con frasi come “chi fa lo statale è uno che non ha voglia di fare un cazzo” è molto negativo; il video in questione è anche una sfacciata giustificazione all’evasione fiscale, origine di tutte o quasi le disgrazie italiche.
        Il “signore” in questione farnetica anche di togliere tre mesi di stipendio a statali e parastatali, che però dovrebbero allo stesso tempo lavorare; eh no, bello mio;niente stipendio, e niente lavoro; vorrei vedere se dopo due giorni senza trasporti , senza poste, senza scuole, senza polizia , carabinieri e altri servizi pubblici sarebbe ancora dello stesso parere .Il “signore” dice che era statale e si è licenziato per mettersi in proprio; allora, siccome gli è andata male, se la prende con gli altri, che dovrebbero essere colpevoli di una sua libera scelta. Caro “signore”, la ruota gira;per decenni è girata a favore della libera impresa, con evasione diffusissima e impunita; allora evidentemente le andava bene così.
        Altra “chicca”: per gli statali il covid sarebbe addirittura una pacchia, come se pericolo di ammalarsi, limitazioni, distanziamenti e mascherine non ci fossero anche per loro.
        Francamente, se Valdo avesse evitato do pubblicare questa sequela di assurdità, avrebbe fatto più bella figura.

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