MESSAGGIO E-MAIL DALLA THAILANDIA
Da tempo ho smesso di seguire le problematiche dei vaccini perché mi ci incazzo troppo, una notizia assurda che mi fa ancora rodere lo stomaco l’ha data proprio ieri sera il TG1 delle 20, ne allego video: avrebbero scoperto il batterio che causa l’infarto e che – udite udite – è l’Escherichia coli (!!), batterio presente NORMALMENTE nell’intestino di TUTTI i mammiferi nonché degli uccelli. Nel TG il clinico intervistato già parla di vaccino che inibisca l’attività dell’Escherichia Coli e subito tutti i giornali servi del padrone già parlano di vaccino anti-infarto (allego articolo del Messaggero).
L’OMS (Organizzazione Malavitosa della Sanità) è preoccupata perché in Cina (allego jpg) ci sono state delle polmoniti che POTREBBERO essere state causate da un virus [ma le polmoniti virali ci sono sempre state e ci sono tutt’ora] per cui è auspicabile mettere a punto un vaccino, anche se non si sa nemmeno se è un virus né tanto meno che virus è – dico <E per le altre polmoniti virali presenti da sempre anche in italia, anche in Ascoli (la mia ex-città perché ormai vivo all’estero e sai dove) e molto frequenti, il vaccino non lo vogliamo fare??> Certo in Cina però ne venderebbero di più. Come medico mi arrivano continuamente tutti i giorni notizie di questo tipo, 9 volte su 10 le cestino senza leggerle per non rovinarmi il fegato.
Qui sotto una foto di quando eravamo più giovani (dicembre 2003, Bangkok Airport). Bruno Giove
ALLEGATO 1 (articolo da ilmessaggero.it , 13 gennaio 2020)
Infarto, svelata la complicità del batterio Eschericha coli: allo studio un vaccino anti-infarto
Scienziati italiani hanno scoperto la complicità di un batterio dell’intestino, Escherichia coli, nell’infarto: il batterio risulta infatti in circolo nel sangue dei pazienti e presente anche nell’arteria ostruita che causa l’infarto.
Resa nota sull’European Heart Journal, la scoperta è frutto di una ricerca su 150 persone, guidata da Francesco Violi, direttore della clinica medica del Policlinico Universitario Umberto 1° di Roma. La scoperta potrebbe gettare le basi sia per un vaccino preventivo anti-infarto, sia per delle terapie mirate da somministrare in fase acuta.
ALLEGATO 2 (articolo da Popular Science, del 10 gennaio 2020)
CASI SOSPETTI DI POLMONITE IN CINA: La causa potrebbe essere un nuovo virus.
(Reuters Health) – L’OMS ha annunciato che gli oltre 50 casi di polmonite, registrati nella città di Wuhan, in Cina, potrebbero essere dovuti a un nuovo membro emergente della famiglia di virus che ha causato i focolai mortali di Sars e Mers.
Per quanto l’agenzia per la salute delle Nazioni Unite abbia dichiarato che servono informazioni più complete per confermare quale sia il tipo di patogeno che causa le infezioni, sulla base dei risultati di laboratorio preliminari condotti da un gruppo di ricerca in Cina, sembra si tratti di un nuovo coronavirus.
Xu Janguo, accademico presso la Chinese Academy of Engineering e a capo del team, ha dichiarato che i test sui campioni dei pazienti hanno rilevato 15 risultati positivi al nuovo coronavirus. Da domenica sono stati segnalati 59 casi di polmonite.
“I ricercatori potrebbero impiegare anni a sviluppare farmaci e vaccini”, si legge nel rapporto dell’agenzia cinese Xinhua.
Il focolaio si è diffuso proprio prima delle vacanze per il Nuovo Anno Lunare di fine gennaio. In questa occasione molti cinesi si recheranno nelle loro città natali o all’estero: il governo cinese prevede 440 milioni di viaggi in treno e 79 milioni di viaggi aerei.
Wang Yang, l’ingegnere capo presso il ministero dei trasporti cinese, ha affermato che le autorità si impegneranno maggiormente per impedire che il focolaio di polmonite si diffonda ancora di più durante il periodo vacanziero, assicurando una adeguata disinfezione nei maggiori centri nevralgici del trasporto pubblico.
I Coronavirus sono una grande famiglia di virus che causano infezioni, dal comune raffreddore alla sindrome respiratoria acuta grave (Sars). Alcuni tipi di virus provocano malattie meno gravi, mentre altri, come quella che causa la sindrome respiratoria mediorientale (Mers), sono molto più gravi.
L’OMS ha osservato che i Coronavirus emergono periodicamente; era già successo nel 2002 con la Sars e nel 2012 quando hanno causato la Mers.
Secondo le autorità cinesi, il virus dei casi di Wuhan può provocare malattie gravi in alcuni pazienti ma non sembra che si trasmetta facilmente da una persona all’altra.
RISPOSTA
RINNOVO LA MIA GRANDE STIMA PER UN MEDICO SPECIALE
Ciao Bruno. Tanti anni che non ti sentivo. Mi ha fatto enorme piacere verificare che sei sempre sensibile e reattivo alle incongruenze e agli imbrogli del sistema. Tu rimani quello di sempre, battagliero e libero nei giudizi, supportato da una preparazione scientifica superlativa.
Sei il prototipo di quei medici che non si fanno facilmente ingabbiare o mettere nel sacco dai padroni del vapore, e che rappresentano la vera spina nel fianco della Medicina Goffa, Inquadrata e Collusa dei nostri giorni.
Se io provo rispetto per la Medicina è proprio grazie al fatto che al suo interno (o meglio ai margini) esistono tuttora medici seri del tuo calibro e carisma, medici non disposti ad accettare le vessazioni e le assurdità che offendono la dignità della classe medica qualificata e trasparente, quella che si differenzia profondamente dal branco.
BELLISSIMA FOTO CHE PER ME HA SAPORE STORICO
Grazie per la simpatica foto inviatami. Ricordo che proprio in tale occasione, 17 anni fa, ci scambiammo i rispettivi scritti. E che fu proprio grazie a te, grazie a un medico coi fiocchi, che il mio testo Alimentazione Naturale passò prima al Provveditore agli Studi di Taranto e poi a Franco Libero Manco dell’AVA-Associazione Vegana Animalista, trovando via via la strada di una crescente diffusione.
Avevamo allora qualche anno in meno e qualche capello in più. Ma il fatto che ci ritroviamo a parlarne significa che il nostro valore complessivo e il nostro spirito non si sono per niente affievoliti.
Un caro abbraccio e conto di ricontattarti quando sarò a Bangkok o forse a Thamkrabok, 100 km a nord di Bangkok, residenza monasteriale di un altro medico eccellente di casa nostra, il senese Mirco Bindi, creatore di un Vegan Institute in Thailandia.
Valdo Vaccaro
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