LETTERA
TRA DUE OPZIONI POSSIBILI HO SCELTO L’IGIENE NATURALE, E STO GUARENDO
Caro Valdo, durante il percorso della mia malattia, in cui ho rischiato di morire, ho avuto due opzioni. La prima mi portava dritto verso la medicina ufficiale e sarebbe stato un disastro. La seconda era l’igienismo naturale. Lo dico in sintesi e senza tanti fronzoli, a beneficio del pubblico italiano e non solo. Ho scelto l’igienismo naturale e sto guarendo.
TUTTI I MALESSERI SONO ALLE SPALLE
La prima a guarire è stata l’ulcera duodenale. Poi c’era il grave problema delle urine e delle feci, che non riuscivo a controllare e contenere. Tutto passato e tutto risolto. In questo momento sono in fase di piccoli ritocchi e di perfezionamenti. Sto cercando di ripristinare le funzioni del sistema gastrointestinale con la pulizia del colon attraverso i centrifugati.
CURE, VISITE, ACCERTAMENTI, RISONANZE
Prima di tutto questo, stavamo effettuando degli accertamenti medici costosissimi e che non finivano mai, tra cui era prevista anche la risonanza magnetica. Il neurologo stava, tra le altre cose, verificando se tra le mie magagne ci fosse pure la pazzia. Ho sospeso tutte le visite e tutte le cure, semplicemente perché mi sento bene alla grande. Ora, tutti questi medici, il gastroenterologo, l’urologo e il neurologo mi stanno aspettando al varco.
RINGRAZIO LA FAMIGLIA E CHI MI HA DATO GIUSTI CONSIGLI
Li informo e li avverto che mi possono cancellare dalla loro lista e che il mio stato di salute è magnificente. A questa situazione non sarei mai arrivato senza la collaborazione di mia moglie, delle mie due splendide figlie, e dell’eccezionale consulenza tecnica dell’amico Valdo. Peppino
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RISPOSTA
DA NOI C’È ANCORA UNA PARVENZA DI DEMOCRAZIA
Ciao Peppino, ti ringrazio per la semplicità e la chiarezza del tuo messaggio. Pane al pane e vino al vino. Grazie anche per aver parlato di consulenza tecnica e non di guarigione. Viviamo grazie a Dio in un paese dove la gente può esprimersi con relativa libertà. Non c’è Stalin che mette in manicomio o manda in Siberia gli oppositori.
GUARIRE È UN ATTO ABOMINEVOLE ED ILLEGALE
Un filo di stalinismo medicale esiste però sempre. Ed è quello di prendere il tuo messaggio e di cestinarlo, quello di ignorarlo o di non crederci. Quello di insabbiarlo e di ridicolizzarlo. Quello di considerare tutto irregolare, abusivo, ciarlatanesco ed abominevole, decisamente fuori dalle leggi dello stato. Tu ed io avremmo potuto anche metterci d’accordo. Vietato dunque guarire. Guarire senza l’intervento della struttura sanitaria è reato. Non lo sapevi?
“SIETE DUE ELEMENTI FUORI DI TESTA!”
E poi quale affidabilità può avere una persona sulla quale il neurologo stava indagando? Risolvi le ulcere e le incontinenze fuori dagli ambulatori e dagli ospedali? Fuori dalla sanità pubblica? Scherzerai mica? Devi essere davvero fuori di testa, al pari di chi ti ha consigliato. L’amico Valdo? E chi è mai costui? Che fa il calzolaio? Il barbiere? Non è medico e non è nemmeno iscritto alla casta degli intoccabili, dei divini, degli specialisti e dei baroni. Vietato schivare le cure mediche e i curati col camice, questo è il quadro istituzionale.
L’IMPERO DELLA MEDICINA A SCAPITO DEL BENESSERE
L’impero della medicina a scapito dei pazienti e della salute umana. L’esatto contrario di Roma antica, dove per 600 anni imperarono i Cesari e imperò il benessere fisico, con divieto rigoroso di esercizio medico a vantaggio della salute con la esse maiuscola. La sola guarigione possibile, la sola guarigione ammessa e garantita nel presente regime, è quella mediante flebo, farmaci, bisturi ed eparine. Quella supportata da proteine nobili odoranti di morte e da tanti salutari brodi ospedalieri.
Valdo Vaccaro
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