DIMAGRIRE CON STOP A EUTIROX, LATTE E CAFFÈ

da 4 Dic 2011Malattie endocrine e metaboliche, Testimonianze

LETTERA 1 (2 Novembre)

CARNE, LATTE E PESCE ELIMINATI, CON SOLLIEVO PER LA NOSTRA COSCIENZA

Caro Valdo, scusa se ti do del tu ma da quando leggo il tuo blog mi sembra di conoscerti da sempre; ormai sei entrato a far parte della mia famiglia e quindi mi permetto di rivolgermi a te confidenzialmente. Da quando ti ho scoperto in famiglia abbiamo tolto in modo drastico carne e pesce, con grande beneficio per la nostra salute e sollievo per la nostra coscienza. Abbiamo inoltre eliminato il latte e i suoi derivati, fatta eccezione per qualche pezzettino di formaggio ogni tanto. Non abbiamo ancora fatto però il grande salto, ovvero il digiuno seguito da alimentazione vegano-crudista in senso rigoroso.

DOLCI E CAFFE’ NEL MIRINO

Siamo incapaci, almeno per ora, di liberarci dei dolci e del (dannato) caffè. Anche se so benissimo che è una questione di volontà e motivazione, mi sembra di aver sviluppato una vera e propria dipendenza. La cosa assurda è che mi rendo conto perfettamente della dannosità del caffè. Dopo ogni tazzina, infatti, sento il mio cuore battere all’impazzata per qualche minuto, lasciandomi poi con una sensazione di spossatezza che mi spinge a ricercare alimenti falsamente sostanziosi come biscotti e dolciumi. Trattasi di un vero e proprio circolo vizioso. Ma sono determinata a liberarmi da queste catene. Ormai è solo una questione di tempo.

LA MAMMA E L’EUTIROX

Veniamo però a mia mamma, che è poi il motivo per cui ti scrivo. Ha 63 anni, 1,66 di altezza per 70 kg, colecisti asportata nel 2003 per calcoli biliari. Dal 2007 prende l’Eutirox (50 mg). Anche lei si è orientata da sei mesi ad un’alimentazione più sana, con abbondanza di frutta fresca e secca, cereali integrali, latte di riso o avena con semini vari, minestrone di verdura la sera e, purtroppo, ancora 2 caffè al giorno e qualche dolcetto ogni tanto.

VOGLIA DI QUALCHE CHILO IN MENO

Sulla spinta di un nuovo benessere generale, ha dimezzato da circa un mese la dose di Eutirox, dal quale vorrebbe tanto svincolarsi. I risultati delle ultime analisi (fatte qualche giorno fa), evidenziano però i valori della tiroide fuori norma, anche se non di molto. Inoltre riscontra un ritorno della tachicardia, che accusava anche prima di cominciare a prendere l’Eutirox, e che era poi passata dopo aver cominciato ad assumere il farmaco. Vorrebbe diminuire di peso, cosa che finora non è riuscita a fare nonostante il miglioramento di dieta.

QUALCHE FASTIDIO DI TROPPO E DUBBIO SU RIPRESA EUTIROX

Lamenta un addome in disordine, soprattutto da qualche mese, con gonfiore e brontolii vari. Le analisi del sangue hanno riportato fuori norma, oltre al valore della tiroide, anche il colesterolo (236) e l’ALT (42). Vorrebbe riprendere l’Eutirox nella dose di prima, dato che con quella i valori erano nella norma, ed io invece la sconsiglio, ma ho bisogno di te per delle argomentazioni convincenti e, soprattutto, per i tuoi preziosi consigli pratici, anche per quanto riguarda la dieta. Grazie infinite per la conoscenza che metti a nostra disposizione. Con affetto. Sabrina da Venezia


RISPOSTA 1 (3 novembre, da Kuala Lumpur)

LA PAROLA D’ORDINE SIA “RESISTERE”

Ciao Sabrina. Il tuo messaggio semplice, scorrevole e verace merita pubblicazione e magari lo inserirò nel blog, se vuoi cambiando nome. Di’ pure a tua madre di resistere. Ogni posizione guadagnata rispetto all’Eutirox è una conquista da mantenere con le unghie e coi denti, senza dare peso eccessivo alle tabelle, ma verificando piuttosto la salute con il controllo della lingua, del respiro, del benessere fisico. Il vero problema a mio avviso che non si è ancora risolto quel disordine gastrointestinale dal quale tutte le anomalie sono nate. Il colon è tuttora putrefattivo e disbiotico, per cui occorre maggiore rigore con la dieta.

LIBERARSI DELL’ULTIMO CAFFE’ E SE NECESSARIO DIGIUNARE

Se uno non ha problemi può anche permettersi qualche trasgressione venale. Ma, con la cistifellea asportata, niente latticini e niente grassi di alcun tipo, avocado, semini e mandorle a parte. Il caffè poi e’ micidiale. L’ultimo caffè al giorno, e’ il peggiore di tutti in quanto fa da cordone sanitario negativo e impedisce al corpo di detossificarsi radicalmente dall’acido urico. Quando persistono fastidi gastrointestinali non si può metter dentro altro cibo. Metteresti della legna in un fuoco dove già la fiamma scarseggia e il fumo abbonda? E’ la stessa cosa. In quei casi si respira di più e si beve acqua, e magari ci si mette a riposare.

CARCIOFI E FINOCCHI INNANZITUTTO

Fatevi delle belle insalate di carciofi crudi e finocchi crudi, oltre ai soliti radicchi, valeriane, cavoli e ravanelli. Abbondate con kaki, arance, kiwi, datteri e fichi, patate, zucche, miglio, saraceno, a pranzo e cena, crema di avena , semi di zucca e tutti i vari semini di contorno per il gruppo B e gli Omega. Ripulirsi dentro e ripartire, mangiando di meno e magari più spesso, masticando meglio, con calma e con gusto. Quando rientro in Italia ti invierò qualche tesina di supporto, se me lo ricordi con un breve cenno verso fine mese. Un caro saluto. VV


LETTERA 2 (4 Novembre)

NODULETTO AL SENO PER LA MAMMA E DERMATITE SEBORROICA PER ME

Ciao Valdo, grazie infinite per la tua risposta L’ho già fatta leggere a mia madre e credo proprio non sarà la sola ad intraprendere undigiuno. Anch’io infatti non vedo l’ora di mettere un po’ a riposo il mio organismo e depurarlo. Ne abbiamo entrambe molto bisogno. Lei, oltre che per i problemi cui ti accennavo ieri, lamenta un piccolo nodulo tra i seni comparso qualche settimana fa. Io, per i miei annosi problemi di dermatite seborroica, di cui soffro praticamente da sempre (ho 35 anni). Ma, grazie a te e alle tue pubblicazioni, qualche conoscenza igienistica l’ho acquisita, per cui non mi resta che dare la svolta determinante al mio stile di vita e di alimentazione. Ancora grazie per tutto quello che fai. Hai tutta la mia ammirazione e il mio rispetto, nonché quello della mia famiglia. Un caro saluto. Sabrina


LETTERA 3 (5 Dicembre)

ELIMINATO EUTIROX, CAFFE’, LATTE, DOLCI, CON RISULTATI ENTUSIASMANTI

Buonasera Valdo, sono Sabrina, ti scrissi all’inizio di novembre per mia madre e del suo tentativo di liberarsi dall’Eutirox. Ebbene voglio informarti che, dopo un semidigiuno di 3 giorni, essa ha eliminato completamente Eutirox, caffè, latticini e dolciumi. Pur non avendo perso peso, si è sgonfiata, tanto che ora riesce ad indossare pantaloni che ormai credeva di dover buttare perché troppo stretti; dorme di più e meglio, e questo è davvero un fatto eclatante. Le notti erano un incubo per il fatto che, se andava bene, dormiva al massimo 4 ore. I brontolii alla pancia sono decisamente diminuiti, anche se non del tutto scomparsi. Insomma, i risultati non si sono fatti attendere e trovo questo entusiasmante, anche se credo ci sia ancora molto da lavorare.

TRENT’ANNI DI OSPEDALE NON SI CANCELLANO FACILMENTE

La lingua non è del tutto pulita, il nodulino sotto pelle all’altezza del seno, della dimensione di un chicco di frumento, è ancora al suo posto e, soprattutto, rimane sotterranea l’ansia di trovare conferme della bontà delle nostre scelte da esami e controlli medici. Non tanto in me, che sono da sempre refrattaria a medici e affini, quanto in mia madre. A sua parziale discolpa devo dire che, avendo lavorato per più di trent’anni in ospedale (faceva l’infermiera), ha assorbito inevitabilmente la concezione medica dominante, per cui fatica a fidarsi di sé stessa e del suo corpo, per cui vorrebbe sempre riscontri e rassicurazioni.

UNA INIEZIONE DI FIDUCIA

Posso chiederti di darle una piccola iniezione di fiducia sul suo nuovo stile di vita? E mi puoi per favore inviare le tue tesine sulla tiroide? Dici che c’è da preoccuparsi per quel nodulino? La sorella è mancata un anno fa per un tumore al seno, e puoi capire che un po’ di timore c’è. In ogni caso. Grazie per tutto quello che fai e che scrivi e per come lo fai. Un abbraccio. Sabrina


RISPOSTA (alle lettere 2 e 3)

NESSUNA PREOCCUPAZIONE PER IL NODULO AL SENO

Ciao Sabrina, allego alla presente le tesine richieste sulla tiroide, nonché altre sulle dermatiti, sui noduli e sull’alimentazione. Il “seme di frumento al seno” non deve dare alcuna preoccupazione. Con i cambiamenti in atto nell’alimentazione non avrà motivo di crescere ulteriormente. Lo faremo anzi scomparire in meno che non si dica. Non serve fare paragoni con la sorella, che ha fatto comunque un percorso assai diverso. Via dalla testa la stupidaggine della “familiarità”. Per la lingua ancora imperfetta e i problemini vari non ancora del tutto risolti, dobbiamo anche considerare gli effetti eliminativi in corso.

SOLO GLI IMPREPARATI E GLI SCETTICI NON CAPISCONO IL MECCANISMO ELIMINATIVO

Gli scarichi del sistema immunitario si fanno sentire nella lingua, nell’addome, ed anche nei risultati di eventuali test fatti in questo periodo. La dieta ripulente e vivificante aiuta il sistema immunitario a fare un continuo repulisti interno. Le tossine, in fase di disgregamento e di stacco dal corpo comportano qualche tollerabile fastidio. Se uno è privo di preparazione igienistica confonde questi effetti, positivi e auspicabili, in nuove malattie innescate dalla dieta vegana, e va magari in banalissima crisi ideologica. Questo succede più spesso del necessario, ma solo nella gente di scarsa preparazione e di poca fede.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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