LETTERA
SENTO LA DIFFERENZA E I PROGRESSI
Salve Valdo! Volevo augurare buone feste a lei e alla sua famiglia e ringraziarla per i consigli sempre preziosi. Li seguo da circa 1 anno tra alti e bassi, ma sento la differenza. Dico tra alti e bassi perché la vita è molto caotica per chi ha figli e lavora, ma già ho fatto progressi e cercherò sempre di migliorare.
EMBOLIA PROVOCATA DA UN COAGULO DI SANGUE
Ora le volevo chiedere di scrivere qualcosa per una persona a me cara che è stata recentemente colpita da embolia polmonare. In ospedale le hanno detto che l’embolia è stata provocata da un problema di coagulazione del sangue di tipo genetico.
NESSUN REGIME MA UN DIVIETO PER LE VERDURE A FOGLIA
La cosa che più mi ha stupito è che non le è stato prescritto nessun regime alimentare particolare, se non evitare verdure “a foglia” perché conterrebbero una sostanza che modifica la fluidità del sangue. La ringrazio se vorrà rispondermi e le mando tanti cari saluti. Chiara
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RISPOSTA
DEFINIZIONE DI EMBOLIA
Chiamasi embolia l’occlusione di un vaso sanguigno per opera di corpi estranei tipo un coagulo sanguigno, un frammento di tessuto osseo, un corpuscolo adiposo, una bolla gassosa, un tessuto neoplastico. Le conseguenze possono essere più o meno gravi a seconda di dove l’embolo è localizzato.
INFIAMMAZIONI (FLEBITI) e DILATAZIONI (VARICI) A CARICO DELLE VENE
Le vene e le arterie sono vasi, ossia formazioni tubulari, deputate al trasporto del sangue circolante nel corpo. Nelle vene passa il sangue venoso, cioè quello carico di residui del consumo organico. Le vene sono più inclini ad ammalarsi rispetto alle arterie, che hanno il vantaggio di essere a contatto con un sangue più puro. Le malattie delle vene sono le infiammazioni venali (flebiti) e le dilatazioni delle vene (varici), Altre malattie sono le formazioni di trombi (trombosi), di emboli (embolie) e di infarti.
PELLE CHE NON TRASPIRA E CORPO CHE NON SI MUOVE
Tutte queste malattie sono dovute all’impurità del sangue per cronici disturbi digestivi e per le complicazioni causate dai farmaci, oltre che per una deficiente eliminazione da parte della pelle, mantenuta inattiva dalla vita sedentaria e dalla scarsa esposizione all’aria e al sole.
OBIETTIVO NUMERO UNO È LA DEPURAZIONE DEL SANGUE
Per prevenire le embolie si possono somministrare sostanze aventi la funzione di depurare il sangue, e dunque di evitare la formazione degli emboli. Esse sono la cipolla, la cicoria, la piantaggine, la borragine e la bardana, ottime verdure sia per normale alimentazione che per la preparazione di decotti. Chiaro poi che il regno vegetale offre una caterva di piante utili e operanti nella stessa direzione. Carciofi, cardi, finocchi, cavoli, crescione, aloe, porri, sono tutti carichi di sostanze amiche.
IL RICORSO A BAGNI DECONGESTIONANTI
L’obiettivo in ogni caso rimane quello di purificare il sangue, provocando l’eliminazione delle sostanze estranee. Idroterapia e fangoterapia possono dare una mano nel senso che migliorano la circolazione. Due o tre bagni giornalieri di 10 minuti cadauno alla zona basso-ventrale, dove il sangue tende costantemente a confluire, a concentrarsi e a surriscaldarsi, servono a decongestionare l’area e a farlo circolare nelle zone periferiche.
IL RUOLO FONDAMENTALE DELLA CLOROFILLA
L’obiettivo maggiore è quello di formare sangue puro mediante ottime digestioni in serie. Cos’è che garantisce ottime digestioni se non la dieta a base di frutta e di verdure crude? L’ossigenazione del sangue del sangue si otterrà respirando aria pura profondamente, sia di giorno che di notte (tenere sempre la finestra leggermente socchiusa). Ovvio che ci vorranno anche le carote, le rape, le bietole, le patate e si semini. Ovvio che ci vorranno anche le mandorle, le noci e i pinoli. Ma a giocare un ruolo fondamentale rimane una sostanza verde chiamata clorofilla.
AGLI ANTIPODI DELLA VERITÀ E DELLA SALUTE
La sola cosa che ha saputo dire il medico è stata quella di evitare assolutamente le verdure a foglia verde. Ha pronunciato laconicamente una sola cosa e si è trattato di una cosa sbagliata! Nessuno si sorprenda o si sbalordisca di questo. Quel medico ha risposto con coerenza e secondo i suoi schemi mentali e professionali. Quegli schemi che collocano oggi la medicina agli antipodi della verità e della salute.
Valdo Vaccaro
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