LETTERA
QUALCHE DATO E QUALCHE AFFERMAZIONE MERITEVOLI DI ESSERE RIVEDUTE
Gentile Dott. Vaccaro ho letto con molto interesse il suo libro “Alimentazione Naturale“ che condivido in gran parte. Ci sono però alcune affermazioni a mio parere non corrette che rendono il pensiero da lei esposto più vulnerabile a delle eventuali critiche. Mi permetto di elencargliele nella speranza che mi possa fornire delle spiegazioni.
SULLA SOLITA B12 E SULLA INQUISIZIONE
1) Sulla vitamina B12 c’è incongruenza tra quanto lei afferma a pag. 229 “…un individuo sano ha una riserva di almeno tre anni…” mentre a pag. 349 “…gli individui sani hanno una riserva di cinque anni…”. 2) Nel medioevo l’Inquisizione causò la morte di cinquanta milioni di persone (pag. 153). Mi sembra un numero enorme. Il riferimento più estremo che ho trovato è stato quello di Der Spiegel che parla di un milione di vittime tra il XIII sec. e il XVIII sec. e cita altre stime che arrivano a 10 milioni. Normalmente le altre fonti parlano solo di alcune decine di migliaia di vittime.
SULLA LONGEVITA’ DEGLI HUNZA E SUL VEGANISMO DEGLI EGIZI
3) Per gli Hunza e i Vilacabambas è piuttosto normale vivere fino a 140 anni (pag. 382). Ho trovato che gli Hunza vivono di frutta, fanno molto esercizio data la natura del posto, vivono a lungo ma niente di più. 4) Da dove si evince che gli egiziani vivevano esclusivamente di frutta e vegetali? (pag. 409). Su internet ho trovato che sono stati fatti degli esami ai Raggi-X su ventidue mummie al Cairo. Sedici di queste avevano ancora cuore e arterie, denotando depositi di calcio sulle pareti dell’aorta e alcune sulle arterie. Tre mummie inoltre avevano problemi di arteriosclerosi. E’ evidente che mummificavano solo persone di alto rango che potevano permettersi un’alimentazione “ricca“ consumando molta carne.
SULLA ESATTA LUNGHEZZA INTESTINALE E SUI VIRUS
5) Sulla lunghezza dell’intestino umano ho trovato su internet lunghezze medie che possono variare tra sette e nove metri e non dodici volte la lunghezza del corpo cioè circa venti metri (pag. 412). 6) Virus, microbi. Mi trovo d’accordo sul fatto che i vaccini al giorno d’oggi servano a poco, anzi siano dannosi, ma questo solo perché nei decenni scorsi abbiamo eliminato in Europa tutte le grandi malattie infettive che hanno perseguitato l’umanità (ne cito una per tutte la peste nera del XIV sec. che provocò la morte di un terzo della popolazione europea).
SUGLI APOSTOLI, SU VERONESI E LA HACK
7) Lei afferma che è logico supporre che Gesù e gli stessi apostoli fossero tutti rigorosamente vegetariani (pag.150). Ma i primi apostoli erano dei pescatori. 8) Lei cita come persone da prendere come modello in quanto vegetariane Pitagora, Leonardo, Veronesi e Hack. Avrebbe dovuto citare anche Hitler per correttezza. 9) Veronesi e la Hack inoltre non sono né vegani né crudisti. Sono solo vegetariani. Non sembrerebbero comunque un riferimento degno di particolare nota. 10) Lei afferma che tutti gli annunci medici di vittoria contro il cancro sono falsità (pag. 383). Ma Veronesi ha affermato più volte che molti tipi di cancro sono adesso curabili (quello della mammella addirittura al 90%).
LE CRITICHE CITATE NON COMPROMETTONO LE BASI TEORICHE DEL TESTO
Le osservazioni che ho fatto sono da intendere in modo propositivo e non compromettono le basi delle sue teorie che come ho già detto condivido. Quando faccio una cosa voglio cercare di capire il più possibile.
CHIEDO UN CONSIGLIO SULLE COMBINAZIONI ALIMENTARI
Mio figlio, che cerca di seguire la sua dieta, avrebbe piacere di conoscere un testo che riportasse in dettaglio le giuste combinazioni degli alimenti. Le chiedo se può andare bene il libro di Shelton “ La facile combinazione degli alimenti “ o piuttosto qualche saggio di Mosséri. La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità. Carlo Frumento
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RISPOSTA
UNA EDIZIONE RIVEDUTA E CORRETTA
Ciao Carlo, grazie per aver letto il testo e per avermi segnalato tali incongruenze. Osservazioni sui dettagli se ne possono fare e non ho nemmeno il tempo e le motivazioni per ritoccarne i punti critici. Dovrei raccoglierli tutti e farne una riedizione riveduta e corretta. Non so se ne varrebbe davvero la pena. Il testo riflette dopotutto le modalità con le quali è nato, che sono quelle di un mosaico di diversi articoli. Ogni libro ha i suoi lati deboli e la sua vulnerabilità. “Un bel tacere non fu mai scritto”, è un vecchio detto tuttora valido.
RISPONDO AL VOLO SULLA B12
Sono troppo preso dalle mail e da conferenze in preparazione per risponderti punto per punto in modo approfondito. Potrei dirti che la B12 genera sempre difficoltà nella quantificazione, anche se avrei almeno dovuto mantenere sempre quel numero, non fosse altro che per coerenza.
RISPONDO AL VOLO SULL’INQUISIZIONE
Le vittime dell’inquisizione non le ho né contate personalmente né gonfiate di proposito. Le cifre dello Spiegel si riferiscono a un periodo preciso, limitato e circoscritto, e a conteggi probabilmente ufficiali. Ricordo di aver preso quei dato da testi francesi che citavano non solo il rogo di Giovanna D’Arco e di altre donne francesi finite in simili circostanze, ma la strage di San Bartoloneo, con 70 mila Ugonotti trucidati in una sola notte a Parigi, e 200 mila perseguitati ed espulsi dalla Francia, e altri casi simili.
UNA QUESTIONE DI ANAGRAFE
I dati sugli Hunza e i Vilacamba provengono da scritti di ricercatori americani che hanno visitato quei territori. Erano stime e voci, mancando in quei posti le anagrafe. I 152 anni di Thomas Parr invece, che tu giustamente non citi, sono dimostrati da timbri dell’Impero Britannico e da precisi dati storici. Tronco umano 9-10 volte va bene, e 12 andrebbe corretto.
LE PESTI DEL PASSATO NON SONO STATE SCONFITTE DAI VACCINI MA DALLE FOGNE E DALL’ACQUA CORRENTE
Sulla faccenda della peste e dei vaccini invece ti mando in allegato la tesina “L’Aspen-spirain e le micidiali ricadute di polmonite spagnola“, del 20/2/10, a contrasto di quanto affermi. Le pesti non sono state comunque troncate dai vaccini e dalla medicina, ma piuttosto dalle norme igieniche, dall’acqua corrente dalle fognature cittadine. Dovresti leggerti in proposito un grande come Max Joseph Von Pettenkoffer (1818-1901), professore di fisiologia a Monaco di Baviera.
ADOLF HITLER, PEDINA DEI REOCKEFELLER, NON ERA VEGETARIANO
Sul veganismo di Gesù e dei primi cristiani fanno testo più i Vangeli Apocrifi che quelli ufficiali. Quanto a Hitler non era vegetariano. Fu per anni cliente di un salumiere di Monaco. A tratti forse praticò l’astensione per suoi problemi gastrici. Ho citato Veronesi e la Margherita Hack per la loro fama, più che per la coerenza vegana o vegetariana. Criticabili sì, ma non certo accostabili alla pedina rockefelleriana di nome Adolf Hitler.
ALIMENTAZIONE NATURALE VA CONSIDERATO COME TESTO DI RIFLESSIONE E DI ORIENTAMENTO
La cosa più importante di Alimentazione Naturale non sono a mio avviso quei dettagli, ma la capacità eventuale del testo di sollecitare una reazione interna nel lettore e di spingerlo a fare certe riflessioni, la capacità del testo di dettare certi orientamenti. E mi pare che su questi obiettivi il libro abbia colto nel segno nonostante le incongruenze che hai rilevato e altre ancora che potrebbero emergere, senza intaccarne però la validità di fondo, senza inficiarne gli scopi e i risultati. Tu stesso mi pare rilevi la stessa valutazione di fondo.
SHELTON VA SEMPRE BENE
Per le combinazioni degli alimenti il testo di Shelton va bene, essendo un classico. Mosseri mi lascia un po’ perplesso per il tipo di suggerimenti che ho visto dare per lettera ad alcune mie lettrici.
Valdo Vaccaro
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