LETTERA
UNA SOLUZIONE NON CHIRURGICA
Gentile Dr Vaccaro, le invio questa email dopo essermi imbattuto nel suo sito alla ricerca via web (cosa che sto facendo praticamente da unanno tutti i giorni, anzi tutte le notti). Cerco infatti una soluzione non chirurgica per le adenoidi della mia bimba di 5 anni.
SIAMO IN LISTA PER L’ASPORTAZIONE, PUR DIFFIDANDO DAI MEDICI
Linda ha manifestato l’ingrossamento delle adenoidi con l’inizio della frequenza della scuola materna e via via la cosa è andata a peggiorare. Ora, anche se non tende più ad ammalarsi come prima, respira male di notte e, dopo aver eseguito la prova con polisonnografo, siamo ora in lista per l’operazione di asportazione delle adenoidi e tonsille.
HO PROVATO ANCHE OMEOPATIA ED ERBORISTICA SENZA RISULTATO
Credo di averle provate davvero tutte o quasi. Diffido di quei medici che prescrivono cure a medio lungo termine con antibiotici e cortisonici. Ho quindi provato prima con l’omeopatia ed ora con delle goccine a base di erbe, dato che da 25 anni la mia famiglia usa per piccoli malanni l’approccio erboristico rivolgendosi ad un noto erborista di Torino. Ma non vedo risultati.
SO CHE È QUESTIONE DI ALIMENTAZIONE MA SONO IN CONFUSIONE MENTALE CIRCA LE SCELTE CORRETTE
Sono certo, avendo studiato mia figlia di giorno e di notte che qualcosa fa migliorare la sua situazione in certi giorni, ma non riesco a capire cosa possa essere, anche se sono sempre più convinto che l’alimentazione abbia un forte ruolo. Il problema è che non riesco a capire quali cibi possano portarle giovamento o peggioramento.
MANGIAMO DI TUTTO OSSIA IN MODO PRESUMIBILMENTE EQUILIBRATO
Nella mia famiglia mangiamo un po’ di tutto. Io personalmente amo pane, pasta e carboidrati integrali, avendo sofferto dai 34 ai 40 anni di acne. Alla fine ho capito che per qualche ragione pane, pizza, pasta, dolci non integrali mi causavano quel problema. Mia figlia ama la frutta, mangia la verdura, ma anche carne e pesce. Chiaramente non disdegna i dolci che le diamo senza mai esagerare. Insomma una dieta che molti considerano equilibrata.
VORREI PROVARE COL VEGAN-CRUDISMO
Lei soffre anche di allergia a polline, acari e pelo gatto, anche se negli ultimi mesi non ho più notato reazioni allergiche particolari. Insomma, venendo al dunque, vorrei provare a modificarle la dieta in senso vegano. Vorrei risolvere il suo problema senza intervento chirurgico. ma purtroppo sono totalmente ignorante in materia vegana e non vorrei sbagliare trattandosi di una bimba così piccola.
COME SOSTITUIRE LE PROTEINE?
Esiste una dieta standard che Lei mi può consigliare, e che non sia carente di nessun elemento nutritivo essenziale? Il mio dubbio è come sostituire le proteine ed in che quantità inserire tali elementi. Linda ama la verdura cruda, la frutta, mangia senza problemi pasta integrale, latte di soia. Non penso ecceda con la carne o il pesce, ma chiaramente li mangia ogni tanto. Ringrazio e spero in un Suo prezioso consiglio.
Maurizio Boraso
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RISPOSTA
Ciao Maurizio. Prima cosa, cancella la tua bambina dalla lista per l’asportazione. Seconda cosa datti urgentemente da fare per acquisire una preparazione igienistica, e per togliere dalla testa informazioni distorte, manipolate e alterate.
DIETA FAMILIARE PER NIENTE VIRTUOSA E PER NIENTE EQUILIBRATA
Divorati tutte le mie tesine, intanto quelle qui segnalate e tutte quelle del 2013. Parli di sostituire le proteine mentre non vanno sostituite con niente. La vostra bambina vive da avvelenata per iper-alimentazione, per eccesso di proteine. L’avete impregnata di veleni in famiglia, a scuola, e negli ambulatori pediatrici. Ed ora correte pure il rischio di rubarle 10 anni di vita devastandole il sistema immunitario. Cose abominevoli!
COSA SONO LE ADENOIDI
Prendo qualche brano dalla mia tesina “Adenoidi ingrossate e intervento dietro l’angolo“, che devi studiarti a memoria meglio del Pater Noster. Le adenoidi sono uno sviluppo ipertrofico del tessuto linfatico ed immunitario delle cavità nasali, situate dietro al naso, nel cavo rinofaringeo. Ogni infiammazione di tali ghiandole porta a ovvie difficoltà respiratorie, specie durante la notte. “Adenoidi” sono in altre parole il termine semplificato e popolare per dire tonsillite faringea ingrossata. Si parla spesso di vegetazioni adenoidi e di crescite adenoidi, quando le membrane del naso e della gola risultano congestionate ed ispessite. Oltre all’ingrossamento delle tonsille faringee c’è un concomitante rigonfiamento delle migliaia di linfonodi e noduli adiacenti alle tonsille.
NIENTE ASPORTAZIONI CHIRURGICHE
Nei bambini piccoli, sotto gli undici anni, le adenoidi sono frequentemente ingrossate al punto da ostruire il passaggio nasale, e di costringerli a respirare con la bocca. Questo porta a bronchiti, anemie e scarsa ossigenazione del sangue. La rimozione delle adenoidi è una forma assai diffusa di trattamento medico. Tanto insoddisfacente quanto dannoso. C’è pure il problema delle ricrescite. Shelton cita decine e decine di casi con operazioni ripetute 3 o 4 volte. In generale, le adenoidi si rimpiccioliscono e si normalizzano dopo la pubertà, senza dare più grossi fastidi.
LA CAUSA DELLE ADENOIDI?
Da cosa dipendono queste anomalie chiamate adenoidi? Chi diventa vittima di questi problemi? I bambini rovinati dai genitori, dai pediatri e dalle mense scolastiche. I bambini rovinati da quei genitori ai quali nessuno ha dato una patente di guida per indirizzare i propri piccoli. Genitori che spesso non sanno stare sani essi stessi, e che quindi non hanno capacità educativa nei riguardi dei loro piccoli. Genitori in balia di pediatri, di pubblicità televisive, di mense scolastiche filo-macellaie. Diventano vittima di adenoidi i bambini che soffrono di costanti indigestioni gastro-intestinali, abitualmente alimentati a prosciutti e mortadelle, a pesce e pollo, a bistecche e ragù, a latte, pane bianco, cereali sintetici, zucchero, merendine, marmellate, sciroppi, gelati, e cose simili.
UN MARKETING ASSAI PRODUTTIVO
Sospettare che si tratti di un preciso schema di ammalamento sociale, voluto e pianificato dall’apparato cibario-farmaceutico mondiale, non è pensar male ma pensare corretto. Quei cibi ora citati creano le malattie e pertanto creano pure un mercato fiorentissimo. I genitori vedono i loro bambini in crisi e li riempiono all’inverosimile di cibo su cibo, di olio di fegato di merluzzo, di integratori, e alla fine creano depositi putrefattivi in zona colon, coi noti miasmi putrefattivi che risalgono all’interno terminando la propria corsa negli organi visivi, uditivi, olfattivi, ed anche in quelli cerebrali, causando infiammazioni stabili e croniche.
RIMEDI NATURALI
I rimedi esistono eccome. Il cataplasma di fango termale sul ventre durante la notte va bene sia per gli adulti che per i bambini. Idem per l’alimentazione a base di frutta e di insalate crude di stagione. Disciplina e regime sono gli unici elementi atti ad evitare le micidiali putrefazioni intestinali che sono all’origine di tutte le malattie. Un paio di settimane a succo d’arancia mattiniero, a centrifugati di carote-sedani e ananas, più piatto di insalata verde con avocado, pinoli e pane integrale di accompagnamento, più al massimo un piatto di patate o di miglio. Niente altro che quello e vedremo i risultati.
CONTROLLARE L’ADDOME E NON IL NASO
Tutte le attenzioni terapeutiche vanno insomma indirizzate sul ventre, dimenticando totalmente la zona colpita. La medicina sintomatica fa esattamente l’opposto. Se ne frega della putrefazione e va ad accanirsi contro i tessuti linfoidi. Un danno enorme ai bambini ma un bel business per l’Ordine Medico Internazionale e per i fornitori di farmaci di appoggio.
TESINE DA LEGGERE
- I rovina-bambini e l’allucinante gara a chi cresce di più
- Becero terrorismo pediatrico e madre in confusione
- Eccesso proteico, calamità alimentare dell’infanzia
- Febbre alta infantile, placche e tonsillite
- Streptococcus pneumoniae e carrozzone monatto
- Radicali liberi, stress ossidativo e chiave flavonica al benessere
Valdo Vaccaro
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AGGIORNAMENTO
ADENOIDI INGROSSATE
Dott. Vaccaro, Le scrivo dopo circa 1 mese dalla ricezione dei suoi consigli per l’alimentazione della mia bimba per il suo problema di adenoidi.
UN MESE DI ATTENZIONI CON QUALCHE TRASGRESSIONE
Ho cercato di seguire il più fedelmente possibile i suoi suggerimenti ma non Le nego che qualche piccola eccezione saltuariamente l’abbiamo concessa alla bambina, nel senso che qualche volta un gelato l’ho concesso quando si trovava in compagnia di altri bambini che lo mangiavano.
QUALCHE MIGLIORAMENTO MA PROBLEMI CON PASTA E RISO
A parte ciò ho integrato con un po’ di pasta integrale o minestrina integrale tenendo comunque come base la verdura e frutta. Ho notato dei miglioramenti nella respirazione notturna ma ho il dubbio, anzi quasi la certezza, che per lei il grosso danno lo facciano il riso e la pasta. Credo che digerisca poco i cereali o qualcosa del genere. Meno mangia di sera meglio dorme la notte.
REVIVAL DI ALLERGIE PRECEDENTI
La bimba (che è sensibile a polline di graminacee ed oliacee, ad acari e pelo di gatto) era da un anno che non aveva più sintomi di allergia. È capitato al mare che incomiciasse nuovamente con prurito al palato ed orecchie. Erano giorni molto caldi e credo si sia staccato il polline degli ulivi di colpo o qualcosa del genere.
ALLERGIA QUASI GENERALE ALLA FRUTTA
Ho però il dubbio che potrebbe avere un peso anche l’alimentazione con molta frutta, se è vero come ho letto che esistono allergie crociate e che, nel caso di allergia alle graminacee, deve far attenzione a frutta come melone, anguria, arancia, agrumi, kiwi, pomodoro, patata, melanzana, pesca, albicocca, ciliegia, prugna, mela, arachidi, mandorla.
MI SERVONO NUOVI CONSIGLI
Se possibile gradirei avere un suo parere in merito e se devo scegliere frutti diversi a causa della sua allergia ai pollini. RIngrazio e saluto cordialmente.
Maurizio Boraso
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RISPOSTA
APPROFONDIRE LA PREPARAZIONE IGIENISTICA PER COMPRENDERE MEGLIO QUANTO ACCADE
Ciao Maurizio. I problemi non stanno nei vari tipi di frutta che ti sono stato elencati, ma nella impregnazione tossica di cui è vittima la vostra bambina. Questo viene confermato dalle tante guarigioni che si realizzano mediante semplice digiuno o semidigiuno, ossia mediante eliminazione del vero fattore critico.
LE ERUZIONI SONO UN SINTOMO SALVAVITA E UNA ASSISTENZA AL SISTEMA RENALE MESSO IN CRISI DA DIETA DEVITALIZZATA E DISIDRATANTE
Un altro dubbio mi viene circa il prurito al palato e alle orecchie. Sia tu che il dermatologo o il medico a cui ti sei rivolto avete subito giudicato la cosa in senso negativo, tipico atteggiamento sanitario di fronte a questi problemi.
CRISI ELIMINATIVA DA RISPETTARE
Per la scienza igienistica della salute ogni eruzione cutanea è al contrario un segno positivo di scarico tossine, che appare proprio nei momenti in cui il sistema immunitario ha la forza adatta per farlo, per ripulire, per spinger fuori dal sistema determinate tossine mediante i canali emuntori del sistema cutaneo. E si parla infatti di crisi eliminativa, da non contrastare e da interpretare come fenomeno positivo e come fase ribilanciante e ricostruttiva del corpo.
PIANO CON LA PASTA ALIMENTARE CHE RIMANE SEMPRE UN RIEMPITIVO, PIÙ CHE UN NUTRIENTE
Può essere benissimo che ci sia qualche difficoltà e qualche intolleranza alla pasta o ai cereali, o qualche segno di quasi-celiachia di fronte al glutine (il riso però non dovrebbe causare questi problemi, essendo col miglio e il saraceno libero da glutine), e il rimedio consisterà nel monitorare, nell’usare prudenza e nel limitarne i quantitativi.
NESSUNO TOCCHI LA FRUTTA ACQUOSA DI STAGIONE, ADATTATA AI VARI GUSTI PERSONALI
Per quanto concerne la frutta di stagione, non farti influenzare dalle solite storielle medico-pediatriche, basate su preconcetti e su fisime interpretative dure a morire. Ti hanno parlato di allergie crociate e fatto un elenco di sostanze a rischio, includendovi tutti i migliori carburanti utilizzabili ed escludendo ovviamente latticini, carne e pesce e integratori. Quelli non presentano per loro alcun problema.
TESINE DA LEGGERE
- Pollini, istamine e pazzie auto-immuni
- Candida, allergia, pollini e teoria Simoncini
- Celiachia ovvero intolleranza al glutine
- Vincere l’ambrosia e le altre allergie
- La salute umana parte dal colon
Valdo Vaccaro
Salve, vorrei sapere dal sig. Maurizio Boraso se è riuscito ad evitare operazione adenoidi e come sta adesso la figlia.. come respira la notte, se risce a respirare col naso…
Grazie dalla mamma di una bambina con ipertrofia adenoidea al 95%
Salve, vorrei sapere dal sig. Maurizio Bosaso secè riuscito ad evitare operazione adenoidi e come sta adesso la figlia… Come respira la notte, se riesce a respirare col naso…
Grazie dalla mamma di una bambina con ipertrofia adenoidea al 95%
Purtroppo siamo nell'epoca in cui non è più sufficente guarire il corpo attraverso medicinali, chirurgia o cambio di dieta. Ogni malattia è un messaggio chiaro che emerge dal nostro inconscio; è la strada più efficace che ha il nostro Spirito per farci capire quale è la ferita aperta che va rimarginata. Aivoglia a sperimentare cambi di dieta o a disperarsi per giungere alla soluzione chirurgica e poi non risolvere il problema. Esiste una branca riconosciuta della medicina che è detta "Metamedicina", che dopo aver analizzato centinaia di migliaia di casi è giunta a costruire un vocabolario dei sintomi a cui corrispondono messaggi chiari del nostro vero IO. La metamedicina è utilizzata da migliaia di medici in tutto il mondo e ci da le risposte che ci servono per intervenire al cuore del problema: una volta presa coscienza del sintomo, della ferita interiore, allora tutte le cure esterne saranno efficaci e durature. Per le Adenoidi o le tonsille infiammate il messaggio è chiaro: paura che nostra madre ci abbandoni, insicurezza derivante dal fatto che nostra madre non ci vuole bene. Io ho sempre sofferto di problemi alle adenoidi e alle tonsille, sin da piccolo, problemi che ritornano sempre nel periodo invernale, con l'avvicinarsi dell'inizio della scuola. Soprattutto alla fine delle vacanze di natale e capodanno, quando poi si doveva ritornare a scuola. Le forti febbri e i dolori atroci nell'inghiottire che non mi facevano mangiare, i muchi, mi costringevano a letto: in questa maniera non abbandonavo mia madre, che era la mia infermiera preferita! Da tanti anni ormai non avevo più problemi. Adesso peró ho una figlia di 2 anni circa che è attaccatissima alla madre e ha una paura fottuta che l'abbandoniamo: quando andiamo a lavoro per lasciarla coi nonni dobbiamo fuggire alle volte. Magicamente mi sono ritornati i problemi alle adenoidi. Oggi che conosco la metamedicina e quindi l'origine del mio problema, ho preso coscienza di tutti i segnali esterni che mi hanno fatto ricordare questa ferita aperta nel mio inconscio. Finalmente sono completamente guarito e sono sicuro che i miei figli non avranno più problemi di insicurezza. Proprio così, la mia guarigione si riverbererà sui miei figli! Lo so perchè è successo con altre cose. Inoltre provate a immaginare: come puó un genitore rassicurare un figlio dicendogli a parole che non lo abbandonerà mai se esso stesso ha una ferita interna grande quanto un camion! A livello inconscio il bambino sa che non gli stiamo dicendo la verità e noi stessi ci prendiamo per il culo! Grazie infinite alle adenoidi, alle tonsille infiammate e alla metamedicina che mi hanno fatto conoscere l'origine del problema e mi hanno aiutato a guarirlo!
Ovviamente, se rileggete l'articolo del mitico dott. Vaccaro adesso, dopo aver preso coscienza del vs problema inconscio e di quello di vs figlio/a, tutto torna. Il corpo è il nostro tempio e va trattato con rispetto, proprio cone ci insegna Vaccaro, che seguo da tanti anni e che stimo moltissimo!
Ops ti ho letto dopo aver scritto la mia…. Ma mi stai facendo riflettere molto…
Dottor Vaccaro, buongiorno, sono Luca e ho mio figlio di quattro anni, con le adenoidi che lo fanno respirare a fatica. Potrebbe essere tanto gentile da indirizzarmi correttamente e specificatamente sui rimedi che lei ha velocemente espresso nel post qui sopra? Dove e come posso disintossicare mio figlio? I fanghi non saprei dove trovarli. Grazie tante in anticipo da parte di mio figlio. famigliascialpipucci@gmail.com
Buongiorno…. Io ho lottato molto contro l.asportazione xche ho notato che le adenoidi si ingrossano ingerendo o latte vaccino o cioccolato al latte di cui mio figlio ne andava (va) ghiotto… Allattato al seno fino ai 2 anni con l.introduzione del latte vaccino mio figlio aveva avuto dei peggioramenti avendo sempre naso volante …apnee notturne… Facendo ricerche approfondite ho deciso di eliminare dalla dieta il latte vaccino e gia li ho trovato enormi benefici oggi ha 11 anni e purtroppo questa pasqua nn sono riuscita a fermarlo…dopo una scorpacciata di cioccolata al latte il problema si e ripresentato…. Ma il ragazzo credo abbia compreso che ora come cibo é bandita dal suo menu
Ciao An Ca,
Ho un bimbo di 4 anni che durante l'inverno è 'diventato' adenoideo, adenoidi del naso gonfie all'80% perennemente, con episodi mensili che nonostante le cure si ripresentano ancora. Quindi, stanca della chimica da farmacia, voglio provare ad aiutarlo attraverso il cibo. Prima di tutto il latte vaccino, ho letto che a tuo figlio l'hai sostituito, ma con quale altro latte o bevanda vegetale? Cosa hai scoperto sull'alimentazione legata a questo problema? Sto cercando di infornarmi il più possibile ma sono in una giungla…. Grazie mille
Buongiorno dottore,
Sono mamma di un bambino di 4 anni che da 5 mesi è stato etichettato come adenoideo (adenoidi del naso gonfie all'80%, 4' grado). Abbiamo iniziato con aprile cure con inalazioni di aircort e ialuclenny per 15gg + rinostil plus spray per i sucessivi 15gg del mese, cicli da ripetersi fino ad agosto. Dopo le prime due settimane di inalazioni ecco di nuovo sintomi evidenti (febbre, naso che cola…). Dato che sono un po diffidente su queste cure, anche se abbiamo appena iniziato, vorrei tentare subito con un regime alimentare migliore. Da 8 mesi io ho modificato la mia alimentazione (cereali solo integrali, frutta, verdura a volontà, pesce, poca carne bianca, no carne rossa, ok legumi, no latte e pochi derivati, solo olio di oliva, no zucchero raffinato (uso stevia), no farine raffinate quindi niente di tutto ciò che è già pronto e industriale. I benefici sono stati e sono ogni giorno 'visibili' (ho perso 16 kg che avevo in eccesso) e mi sento ogni giorno bene. Questo 'regime' è molto più difficile da seguire per un bambino bombardato dalle 'caramelle' dei nonni e dell'asilo ma al di là dell'impegno che dovrei metterci per abituarlo, questo sarebbe un modo corretto di alimentare anche un bambino in fase di crescita (aggiungendo magari del latte di riso arricchito di calcio)?come posso orientarmi per capire la relazione tra questo problema e il cibo? I medici vanno diretti sui farmaci (uno ad esempio voleva fargli prendere un antistaminico senza neanche prova di allergia, e mi sono rifiutata)mentre io credo nel cibo vista la mia esperienza… Spero davvero di avere una risposta? Grazie mille!!!
Hai descritto anche la situazione di mio figlio di 5 anni… le cure con aircort, fluimucil, antibiotici servono solo a ritardare il peggioramento. Voglio provare anche per lui la dieta vegana che io e mio marito invece facciamo da 6 mesi.