FLATULENZE, DISBIOSI INTESTINALE E ANGIOMA CUTANEO

da 10 Mag 2016Disbiosi, Meteorismo

LETTERA

TROVO ORMAI DIFFICILE STACCARMI DAL TUO BLOG

Ciao Valdo, da settembre sono diventato un tuo fan. Trovo difficile staccarmi dal tuo blog. A volte passo ore e ore al giorno sul tuo blog. Facebook è passato in secondo piano. Ne ho lette veramente tante di tesine, e ti devo ringraziare per l’istruzione gratuita che stai offrendo. Sto facendo conoscere un po’ a tutti il tuo blog.

UNA VASTA MACCHIA VIOLA MI STA ARRECANDO FASTIDIO ESTETICO

Ti scrivo perché ho una specie di angioma. Trattasi di una macchia viola scuro piatta in superficie, molto vasto e pieno di vene sporgenti visibili. Mi avevi già risposto di provare a fare dei digiuni a più riprese nel tentativo di riassorbire l’angioma.

FLATULENZE, CRAMPI E DOLORI ADDOMINALI

Il digiuno servirebbe anche per risolvere quel problema delle flatulenze frequentissime che vengono dopo qualunque cosa io mangio, pur rispettando combinazioni, tempi, crudo, cotto, liquido, solido. Oltre alle flatulenze ci sono dei crampi, con forti dolori addominali che scendono sempre più in basso, come se ci fosse dell’aria che esplode dentro di me, fino a farmi emettere dei gas e delle minzioni in contemporanea. Per precisare, sento la formazione delle flatulenze nella parte bassa a sinistra dell’intestino. Prima di diventare vegano le flatulenze erano odorose, ma ne facevo pochissime e comunque davano meno fastidio. Ero anche un po’ stitico, per cui le feci erano compatte e voluminose, mentre adesso sono sottili, molli, liquide e puzzolenti, forse dovuto all’acidosi oltre 25 g, e sono alternate a molto gas.

POSSIBILITÀ DI DIGIUNARE TRA LE MURA DOMESTICHE

Un digiunista da me contattato chiede 30 euro al giorno, soldi che io non ho, davvero. Quei pochi che ho li metto da parte per comprarmi al più presto possibile l’estrattore che forse, mi aiuterà con i succhi di carota. Ebbene, nonostante abbia letto tutte le tesine a riguardo e molti libri sul digiuno, inclusi Shelton e Tilden, mi rimangono dei dubbi. Chiedo se i digiuni, dato che non ho molti soldi per farli sotto controllo igienista, posso farli da solo in casa mia nel tentativo di assorbire l’angioma.

GIÀ MI HAI GUARITO DALL’ACNE

Io miro a riassorbire l’angioma per questo ti chiedo se posso farlo a casa, pur non avendo mai digiunato prima. Chiedo per quanto tempo e per quante volte dovrei digiunare. Arriva l’estate e ho vergogna a mostrare il mio angioma. È anti-estetico per un ragazzo prestante e con un bel fisico.
Grazie a te mi è sparito l’acne, già dalla prima settimana da vegano. Ho smesso di colpo con carne e latticini e l’acne mi è sparito di colpo, quando i primari e i dermatologi contattati avevano fallito con i loro detergenti, le loro creme e i loro farmaci.

DIFFICOLTÀ A MANTENERSI SOTTO I LIMITI DEL TETTO PROTEICO

Aggiungo una domanda. Come cavolo si fa a non superare i 25 g di proteine al giorno? Solo con il tuo schema a metà giornata ho già raggiunto i 25 g. Concordo con questa teoria, ma è praticamente impossibile stare sotto i 25g al giorno, anche se mangiassi solo frutta.

DIFENDO ANIMALI, AMBIENTE ED AGRICOLTURA SINERGICA A SPADA TRATTA

Sono un tuo fan e fino alla morte lotterò per far conoscere la verità, per salvare gli animali e l’ambiente. Mi sono dato all’agricoltura sinergica in casa mia, e funziona alla grande. Dispongo di una villa che non è mia, anche se ci abito, perché la mia famiglia è custode di questa villa e lavora per tenerla in ordine. Un saluto.
Manuel

*****

RISPOSTA

IL MIO BLOG È GRATUITO MA VA AVANTI GRAZIE AL SUPPORTO DEI LETTORI

Ciao Manuel. La tua assiduità sul blog è per me motivo di soddisfazione ovviamente. Spero che non si tratti solo di un fattore convenienza economica ma soprattutto di questione di contenuti. Confermo poi il fatto che esso sia gratuito e a libera disposizione del pubblico. Va detto comunque che questa iniziativa dura e va avanti nel tempo grazie alle donazioni e al supporto che i lettori stessi riservano generosamente a questo servizio informativo.

IL DIGIUNO FAI DA TE SI PUÒ REALIZZARE

Quanto al digiuno igienista, esso può sicuramente avvenire tra le propria mura domestiche. Basta avere qualcuno che che ti dà un minimo di assistenza, anche sotto forma di contatto telefonico. Si tratta di non mangiare nulla, di minimizzare la dispersione calorica, di bere liberamente acqua leggera a piccoli sorsi. Il digiuno può essere fissato in anticipo nel caso ci siano impegni di lavoro o di studio da rispettare, oppure dura secondo i requisiti interni dell’organismo, vale a dire fino a quando non torna in modo deciso ed inequivocabile la fame, e finché le urine non ritornano chiare e la lingua non presenta più patine chiare ma è bella rossa.

LA QUESTIONE DEL METEORISMO

Il meteorismo è una patologia che interessa l’intestino, si tratta di un eccesso di gas intestinale che causa spasmi, distensione e dolori addominali. Questi sintomi si accompagnano ad emissione di gas per via rettale e a rumori intestinali percepibili. Le cause del problema possono essere l’eccessiva introduzione di aria principalmente in occasione dei pasti, nonché cattive abitudini igienico-alimentari quali pasti frettolosi, parlare durante il pasto, masticazione di gomme, eccesso di bevande gassate. Quando si mangia in fretta senza masticare bene, arrivano nell’intestino grossi residui alimentati indigeriti. Alcuni di questi sono soggetti a putrefazione (proteine), altri fermentano come gli amidi. Entrambi i fenomeni liberano nel ventre gas tossici.

FLORA BATTERICA ANAEROBICA IN AUMENTO E CONSEGUENTE SINDROME DA INTESTINO IRRITABILE

Ci può essere una iperproduzione fisiologica di gas dovuta al tipo di alimenti come fagioli, lenticchie, ceci, dolcificanti artificiali, bibite gassate, con fermentazione intestinale degli zuccheri e della cellulosa. O possiamo anche trovarci di fronte a una disbiosi intestinale, disturbo che si verifica quando la flora batterica anaerobica prende il posto di quella aerobica, per cui si crea la sindrome dell’intestino irritabile, caratterizzato da alterato assorbimento dei gas intestinali.

METODI PER CONTRASTARE IL METEORISMO

Il meteorismo si può contrastare:

  • Mangiando lentamente,
  • Masticando con regolarità,
  • Evitando deglutizioni ripetute e uso di gomme da masticare,
  • Abolendo il fumo,
  • Evitando gli stress,
  • Non coricandosi subito dopo i pasti, ma dopo una breve camminata rilassante,
  • Facendo più attività fisica in genere,
  • Evitando pasti abbondanti e ricchi di zuccheri raffinati,
  • Evitando bevande gassate e cole,
  • Limitando l’uso di grassi,
  • Evitando le fritture,
  • Consumando tisane a base di finocchio, sedano, menta che favoriscono l’eliminazione dei gas,
  • Consumando dei fermenti lattici e dello yogurt per riequilibrare la flora batterica,
  • Cuocendo la verdura in modo tale che le fibre subiscano una parziale digestione alleggerendo il lavoro dei batteri intestinali.

ANGIOMA RUBINO COME SEMPLICE E COMUNE INESTESISMO CUTANEO PIÙ CHE REALE PATOLOGIA

L’angioma rubino è da considerarsi un semplice e comune inestesismo della pelle, più che una vera patologia. Un piccolo difetto transitorio e passeggero. In concomitanza con i cali di abbronzatura appaiono con maggiore evidenza delle lesioni di colore rosso più o meno estese ed in rilievo. Lesioni vascolari cutanee che possono insorgere improvvisamente con quadri clinici diversi. Le lesioni vascolari si localizzano a livello del volto, del tronco e degli arti inferiori, ma tutta la pelle può esserne interessata.

BASILARE TRASPIRARE DI PIÙ E MIGLIORARE LA FUNZIONE RENALE

Sono lesioni benigne provocate da una eccessiva dilatazione dei vasi sanguigni localizzati nella parte superficiale della cute. Le cause sono molteplici. Si parla di fattori ormonali, di uso improprio di lampade abbronzanti, di trattamenti estetici sulla pelle, di fumo attivo e passivo. Consiglio di leggere la mia tesina “Eruzioni cutanee, macchie epidermiche e angiocheratomi di Fordyce”, del 29/8/14. Basilare a mio avviso un netto miglioramento della funzione renale, una maggiore traspirazione, e bagni caldi e freddi alternati.

UNA DIETA DEPURATIVA È IN GRADO DI MANTENERE IL CORPO IN CONDIZIONI ALCALINE

Quanto ai 24 grammi di proteine al giorno e alla facilità di superare troppo facilmente la soglia massima o il tetto proteico, è tutta una questione di scelte alimentari. Se si sceglie di rispettare i cicli circadiani, e di incrementare l’apporto di frutta acquosa di stagione soprattutto in mattinata, non ci sono problemi, visto che la frutta acquosa ha un contenuto proteico/calorico del 6,7%, e pertanto di poco superiore a quello del latte di madre (5,9%). Frutta da guscio e semini stanno all’11%, cereali integrali al 13%, verdure crude al 22% e legumi al 28%. Con i frutti di bosco, le pesche, le ciliegie e tutto quello che ci offre la stagione estiva, non dovresti faticare a mantenerti nei limiti di una buona dieta depurativa senza scivolare nell’acidificazione.

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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Commenti

13 Commenti

  1. Michele Stefani

    Conosco bene l'argomento della disbiosi e ci lavoro da anni. Col crudismo avevo risolto ma purtroppo mi deperivo. Poi davo la colpa a questo e a quell'altro, alle combinazioni, ma senza arrivare da nessuna parte. Ciò che ha dato risultato è stato invece la drastica riduzione della quantità dei cibi sostanziosi (cereali, legumi, proteine animali). Tre pasti principali e due spuntini. Quindi frutta o verdura abbondante all'inizio del pasto e poi meno possibile del resto (sempre tenendo sotto controllo il peso e la massa magra che non dev'essere intaccata). Se si è sulla strada giusta si capisce subito dopo 2-3 giorni.

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  2. Devis

    Sulla questione dei famosi 25 grammi proteici giornalieri da non superare per cadere nell'acidosi mi ero già espresso in passato e sono tutt'ora convinto di quello che ho affermato in ragione di quello che percepisco quotidianamente alimentandomi senza preoccuparmi più di tanto alle proteine. La mia idea è che questi 25 grammi sono praticamente stati fissati sulle analisi di un campione di soggetti con una alimentazione ordinaria ovvero onnivora che è intrinsecamente tesa all'acidificazione indipendentemente dai grammi di proteine assunte giornalmente. Caffè, zucchero raffinato, farine sbiancate, bibite artificiali, oli e grassi di cattiva qualità, snack e stuzzichini dolci e salati, aperitivi, alcolici, sono tutti prodotti basso proteici, assunti quotidianamente da molte persone, fortemente acidificanti in quanto per essere metabolizzati mobilitano enormi quantità si sali organici dall'organismo. A mio parere se si hanno per esempio problemi nel mantenere il peso forma, bisogna lasciar perdere idee estremiste ed "accontentarsi" di soluzioni di compromesso. Per esperienza dico che tanto il sovrappeso quanto il sottopeso sono due condizioni da evitare ad ogni costo perché estremamente disagianti se si protraggono per troppo tempo. Io stesso ho dovuto smettere un po' a malincuore di assumere solo frutta al mattino perché nonostante la sensazione di leggerezza e benessere vedevo il mio peso precipitare. Ho cominciato ad usare avena cruda mescolata con altri ingredienti calcolando piuttosto delle proteine solo l'apporto calorico, stabilizzandomi intorno alle 600-700 calorie. I risultati sono eccezionali, ho cominciato a recuperare peso dopo tantissimi mesi e il senso di energia e leggerezza si protrae per tutta la mattinata senza alcun bisogno di ricorrere a spuntini, salvo l'abitudine di prendere un bicchiere di estratto di verdura e a volte un frutto. E' indubbio che il mio sistema può non essere valido per chiunque, siamo tutti diversi. Però se dopo un tempo ragionevole uno non verifica un miglioramento tangibile dei propri disturbi penso che sia opportuno ricercare soluzioni alternative procedendo per tentativi.
    Come dice sempre Valdo occorre sperimentare su se stessi senza sentirsi vincolati a schemi teorici che non possono essere validi per chiunque.

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  3. Andy Ray

    Caro Devis, stessa identica esperienza l'ho avuta anch'io. Alimentandomi nella mattinata di sola frutta acquosa non riuscivo a mettere su un grammo, essendo già al limite del normopeso (imc 19). Inserendo farina d'avena cruda in seconda merenda, dopo la corsa o bici o piscina, nel giro di una settimana ho preso 3 kg, tutti di massa magra. Incredibile, sono rimasto sbalordito pure io.
    Comunque Valdo l'ha sempre detto, per chi fa sport inserire una seconda merenda sostanziosa tipo banane o avena.
    Ho trovato anche molti benefici inserendo a pranzo, al posto del mio classico frullato di banane, un piatto di cotto tipo miglio, quinoa, saraceno mischiato con una montagna di verdure cotte a vapore 5 min (tipo tropea, zucchine, carote, trevigiano ecc…) migliorando la situazione intestinale. Quindi buon senso, niente schemi, e sperimentare il proprio menù senza voler per forza stare sul crudismo al 100%.
    Un abbraccio Andy

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  4. Devis

    Mi compiaccio caro Andy che anche tu stai riprendendo i chili perduti. Ti confesso che oramai il mio problema dell'eccessiva magrezza stava diventando un ossessione. Come è buffa la vita, pensa che da onnivoro ero arrivato al punto di pensare di ingrassare solo a guardare certi cibi. Arrivai a pesare 105 Kg e non c'era modo di buttare giù un etto. In realtà avevo una dieta oscenamente squilibrata e non me ne rendevo conto.
    Ad ogni modo non ci si può lamentare, in giro ci sono dei fenomeni che ti raccomando. Leggevo di un certo Hafþór Júlíus Björnsson, attore della serie Game of Thrones, che si fa chiamare "La Montagna". Vuole diventare l'uomo più forte del mondo e adotta una dieta da 10.000 calorie!!! Non oso immaginare di quanto possa sforare il "tetto proteico"! Contento lui…

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  5. Andy Ray

    Ahahahahah… Roba da matti!!!
    Pensa che Robert Oberst, 29enne americano, 2,03 metri di altezza e 180 kg di peso, ha svelato ora la sua dieta giornaliera.

    «Il mio corpo è una macchina, una nave da lavoro. Se vuoi che la tua auto funzioni bene, devi metterci del buon carburante. Lo stesso vale per il tuo corpo» racconta Oberst al sito Munchies/Vice. L’atleta spende ogni settimana circa 450 dollari (355 euro) in «carburante» al supermercato per far funzionare al meglio il suo corpo. «Mangio sei volte al giorno e quando non mangio abbastanza perdo le forze e mi viene il mal di testa». L’uomo ingurgita ogni giorno tra le 15 mila e le 20 mila calorie. Molto più del fabbisogno energetico consigliato durante una «normale» giornata a uomini che conducono attività fisica regolare (non atleti però): circa duemila calorie. Robert mangia prima di andare in palestra e, ovviamente, dopo l’allenamento. Predilige le uova, un sacco d’uova, almeno una decina a colazione e molte altre (sode) come snack durante la giornata. E poi tanta carne, di manzo, tacchino o maiale: come minimo due grosse bistecche ogni giorno (1,6 kg). A cena: riso (sei tazze) o pasta. C’è anche spazio per un po’ di verdura, spinaci soprattutto. Dalla sua dieta ha però tolto formaggi e latticini. «Sono molto rigoroso» dice Oberst. «Ogni quattro settimane ho un giorno di riposo dove posso mangiare quello che voglio». Il 29enne è attualmente il secondo uomo più forte in America ma, spiega, «mi sto impegnando al massimo per arrivare primo».

    Da vedere assolutamente il video mentre fa la spesa e cucina.

    http://www.corriere.it/esteri/14_ottobre_26/dieta-dell-uomo-piu-forte-mondo-20000-calorie-giorno-a67ffd0a-5d20-11e4-abb7-a57e9a83d7e3.shtml

    Buon carburante?!? Ahahahahah…

    ALLUCINANTE!!!

    Rispondi
  6. Devis

    Impressionante!!! E io che con mano tremante verso delicatamente i fiocchi sulla bilancia per non sbagliarmi di aggiungere 10 o 20 grammi di troppo….

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  7. Prova Marita

    Salve, da diversi mesi sto seguendo una alimentazione tendenzialmente vegana crudista dal lunedi al venerdi. Il fine settimana in genere sono onnivoro ma con molta prudenza. Pesavo 92 kg, adesso ne peso 72. HO paura di avere esagerato, sono alto 187 cm e spero di non aver perso tanta massa magra? Come posso recuperare i muscoli? Quanta avena inserire e dopo quanto tempo dall'attività sportiva? COme assumerla? Faccio un pò di palestra leggera, fitness e gioco a calcetto. Grazie Mille

    Rispondi
  8. Devis

    Ciao, penso che Andy essendo un atleta possa essere più preciso nel fornirti ragguagli sulle problematiche che hai esposto. Nel frattempo mi limito a fornirti la modalità in cui preparo l'avena per renderla facilmente digeribile, almeno per quanto riguarda il mio caso. Molto semplicemente preparo un piatto con 100 grammi di fiocchi di avena, un cucchiaio di farina cruda di miglio bruno, un cucchiaio di farina di carrube; verso sopra il composto un po' di acqua tiepida mescolando gli ingredienti facendo attenzione che l'acqua venga tutta assorbita dai fiocchi e dalle farine. In un'altra ciotola metto una manciata di semi oleosi a scelta, in genere preferisco le mandorle, con un po' di sale marino e acqua calda (ho letto che questo procedimento accresce decisamente la digeribilità dei semi e lo posso confermare). La mattina dopo non rimane che sciacquare le mandorle, eventualmente levando facilmente la buccia, e aggiungerle ai fiocchi. Per dolcificare puoi usare qualche prodotto naturale, in genere preferisco usare il malto di riso. Aggiungo infine una mela, una banana e a volte qualche altro frutto. Infine una spruzzata di cannella.
    Se ti interessa è stata comunque pubblicata poco tempo fa la tesina di Andy con la sua ricetta "Il piatto saziante e la dieta sobria", di cui abbiamo discusso. Per quanto mi riguarda ho provato a seguirla per qualche giorno ma poi ho dovuto sospendere perché mi sono reso conto che è troppo energetica per uno come me poco attivo fisicamente. Ovviamente tutto cambierebbe se dovessi ricominciare ad allenarmi intensamente.

    Rispondi
  9. Andy Ray

    Ciao a tutti, grazie mille Devis, ma atleta mi sembra una parola grossa!!! Faccio si una valanga di sport tutti i giorni, spesso 2 discipline al dì, ma rimango un normalissimo sportivo di bassa categoria.
    Molto interessante Devis anche la tua colazione, proverò molto volentieri i tuoi consigli in special modo, la farina di miglio e di carrube.
    In quanto a Prova Marita, cerca di stare più sereno e tranquillo. Un passo enorme lo hai già fatto ed è quello dell'alimentazione naturale da Lunedì a Venerdì, il resto verrà di conseguenza, quando lascierai spontaneamente i prodotti animali un po' alla volta. È un processo naturale che seguono tutti, me compreso.
    Per quanto riguarda il peso non mi sembri certo sottopeso, anzi, un BMI di quasi 21 è direi perfetto. Più importante è invece il tuo stato d'animo, il tuo stato generale, come ti senti? Energico? Hai voglia di fare sport? Oppure sei spossato o stanco? I muscoli vengono con l'esercizio intenso e non con le proteine o l'alimentazione anche se importante.
    Per quanto riguarda l'avena, già da un mesetto ho cambiato ricetta, tanto per stare sui discorsi soliti di Valdo, ovvero niente schemi fissi, e la preparo in questo modo.
    Tutte le dosi e quantità sono ovviamente personali da persona a persona e secondo il grado di intensità sportiva che uno fà.
    La mia ricetta è questa:
    250 ml di latte vegetale( assolutamente senza nulla, zuccheri, sale ecc…) o meglio 250 ml. di acqua e datteri per dolcificarla.
    80 gr di farina d'avena integrale(marca Ecor).
    25 gr di bacche di goji
    20 gr di semini tritati
    2 cucchiaini di polvere di Maca o Maqui o Acai
    2 banane tagliate a rondelle
    Poi mescolo fino ad amalgamare bene tutto, senza scaldare nulla.
    È semplicemente delizioso e digeribilissimo.
    Questo piatto lo mangio finito l'allenamento intenso ma non oltre 45 minuti o almeno entro 1 ora dalla sua fine altrimenti perdi peso e massa.
    Per qualsiasi altra informazione, ci sono!
    Un abbraccio Andy

    Rispondi
  10. Devis

    Andy, la tua nuova versione mi sembra abbordabile pure per un bradipo come me:), la proverò sicuramente.
    Una precisazione, quella che utilizzo è la farina di miglio bruno selvatico. Quella ricavata dal miglio comune non la uso perché ha un sapore troppo forte che si combina male agli altri ingredienti. Tra l'altro la inserisco nella ricetta non tanto per il sapore (quasi neutro) ma solamente perché è un prodotto estremamente ricco di sali minerali. La farina di carrube ha invece un sapore molto gradevole, ha diverse proprietà benefiche tra le quali l'alta presenza di calcio. Ma poi insomma ognuno può crearsi il proprio mix valutando digeribilità e fabbisogno calorico.

    Rispondi
  11. Prova Marita

    Grazie per l'aiuto ragazzi. Si tecnicamente il mio BMI è buono, ma la gente mi vede troppo scheletrico. Adesso è un mese che non mi alleno e non so se riprendere per gradi o come. Mentalmente mi sento bene. Ho ancora questo viziaccio delle 5/6 sigarette al giorno che non riesco proprio a togliere, vorrei provare quella elettronica come transizione. In genere ogni giorno mi faccio dai 60 ai 100 grammi misti di mandorle, pinoli, pistacchi, semi di girasole, noci, uvetta e semi di zucca. Può andare? quante calorie saranno la tua ricetta? il periodo di Pasqua, per motivi religiosi, sono riuscito a fare 5 giorni consecutivi di digiuno solo ad acqua e tisane. Il problema è che poi il giorno che ho smesso era Pasqua……e mi sono mangiato un pò di tutto, ma senza avere, almeno apparentemente, ripercussioni. La mattina appena sveglio mi faccio limone spremuto con acqua tiepida. dopo un oretta prendo un bicchiere d'acqua con erba di grano. Poi mangio a pranzo pasta o riso integrale. Pomeriggio frutta e la sera insalata e il mix di frutta secca. Cerco di fare un giorno di digiuno a settimana. Quando ho iniziato il cambio di alimentazione, circa un anno fa, ho fatto per due mesi digiuno fino alla sera dove mangiavo un piattone di insalata con una spinacina di tacchino. Adesso invece la carne la mangio una volta ogni 10/12 giorni se capita, così come i latticini. Quando iniziai, dopo un mese, mi sono comparsi due eritemi, dermatiti, micosi o non so cosa diavolo siano, uno piccolissimo e leggerissimo all'interno della piegatura del gomito, e l'altro alla destra dell'ombelico più vistoso. Non sono andato dal medico ne ho usato farmaci. Negli ultimo anno l'unica medicina che ho preso saranno state si e no due bustine di ibuprofene per il mal di testa, ma prima ne usavo molte di più. Ho pensato che questi sfoghi potessero essere dovuti a crisi depurative, ma ormai stanno li da quasi un anno e non so cosa pensare. Ogni tanto ci metto sopra un pò di olio di semi di lino o di unguento di san giovanni (iperico), si attenua un pò ma sono sempre lì. Mentalmente inj questi due anni sono stato un pò stressato. Morte di famigliari, lavoro che non c'è, ma in genere sono positivista di natura e cerco di affidare tutte le mia preoccupazioni al Signore, non sempre ci riesco perchè vivere in questa società non è sempre facile. Grazie per i consigli, vi auguro una buona giornata a tutti.

    Rispondi
  12. Andy Ray

    Carissimo Prova Marita, stai sereno e non pensare al giudizio altrui. 100 gr di frutta secca mi sembrano un po' troppi, stare sui 30/40 gr al dì è già cosa buona. Ovviamente le sigarette vanno tolte il prima possibile, ma lo sai anche te, ma la tua debolezza cronica e quindi scarsa volontà, non ti porta forse a fare il passo decisivo.
    Comunque, quando ci indeboliamo per qualsiasi cosa, troppo lavoro, troppo stress, troppo sport, tragedie familiari, o bilancio calorico in deficit cronico dovuto a più calorie bruciate di quelle ingurgitate, c'è una grande moria cellulare(o virus endogeni o muco, chiamale come vuoi). Questa debolezza ti porta ad avere "scarsa forza espulsiva" dovuta proprio a debolezza immunitaria e quindi a trattenere a lungo queste scorie e ad avere lunghe e lente guarigioni che durano anche anni, ma sempre di crisi eliminative si tratta. In gergo si chiama Tossiemia che è stata provocata da uno stato di enervazione o esaurimento del sistema nervoso. Risultato? Stanchezza e debolezza cronica che si protrae nel tempo con muco che ristagna.
    Morale? Stai sereno, mangia e saziati, meglio se in modo naturale e non pensare alle calorie.
    Un abbraccio Andy

    Rispondi
  13. Devis

    Ciao Prova Marita, concordo pure io con quanto espresso da Andy. Occhio a non abusare dei semi oleosi, sono alimenti molto concentrati per cui ne bastano minime quantità (meglio se tenuti in ammollo diverse ore), soprattutto se attualmente non pratichi una vigorosa attività fisica. Ovviamente il nostro carburante elettivo sono i carboidrati, se vedi che il solo apporto di frutta non ti permette di recuperare di peso, penso che dovresti incrementare gradualmente i cereali piuttosto che rimpinzarti di semi oleosi. Chiaramente bisogna mettere in conto che se la nostra priorità è attualmente quella di recuperare un po' di massa questo comporta l'attenuarsi del processo disintossicante; sono due processi opposti. Penso che non sia possibile conciliare contemporaneamente detox ed incremento di massa muscolare. Una volta raggiunto il peso ideale si può pensare alla detox, monitorando costantemente il peso in modo da evitare un nuovo calo ponderale.

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