LETTERA
BLOCCATA DALLA FIBROMIALGIA DOPO ASPORTAZIONE DI DUE CISTI OVARICHE
Buongiorno Valdo non riesco a recarmi nei luoghi dei suoi convegni. Le chiedo se mi può dare una mano in questo senso. Da 14 mesi completamente bloccata con fibromialgia dopo intervento chirurgico per asportazione due cisti ovariche nell’agosto 2012. Alcuni sintomi di stanchezza intensa, amenorrea, acufeni e gambe un po’ rigide li avevo già prima. Ho fatto anche dei mineral test dove risulta un eccesso di mercurio, di piombo, di alluminio e di oro.
SINTOMI ATTUALI
Dolori invalidanti in tutto il corpo, gambe congelate che non si scaldano più neanche stando vicine a fonti di calore (come si spiega?), difficoltà a deambulare (max 50 mt con bastone), occhi secchi, colon che brontola, intestino non più regolare, emicranie fortissime, insonnia totale, pressione molto bassa, diplopia (visione doppia), ciclo non regolare.
PRIVA DI SBOCCHI NON RESTA CHE LA DEPRESSIONE
Sono ormai arrivata alla depressione, anche perché dopo tutti questi mesi mi pare di non vedere vie di uscita. Sentire molto male dappertutto in una situazione invalidante, circondata da medici che mi propinano cymbalta 60 mg a vita per rendere i dolori sopportabili, non è il massimo. Possibile che non ci sia una possibilità di guarigione?
CERCO UNA FORMULA DI SALVATAGGIO
Mi può indicare una via da seguire, capace di attutire i dolori? Una dieta che restituisca equilibrio al mio sistema nervoso? Può aver senso il digiuno seguito da dieta rigida? Mi può dare un iter da seguire da questa maledetta situazione che mi ha fatto anche perdere il lavoro? So che le chiedo molto, ma sono disposta a retribuire il tempo che mi dedica pur di trovare una soluzione. Attendo con ansia una sua formula di salvataggio.
CASI SIMILI RISOLTI
Ho letto le tesine indicate ma gradirei un suo giudizio sul mio caso e indicazioni dietologiche da seguire. Ha già curato casi che hanno avuto remissione vero? A presto e grazie in anticipo.
Alessia
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RISPOSTA
NIENTE CURE MA TANTO INSEGNAMENTO
Ciao Alessia. Premetto che non curo nessuno, e che insegno semmai alla gente norme dietetiche e comportamentali che portino possibilmente all’auto-guarigione, o alla remissione mirata e guidata. Risultati positivi? Penso che siano molti, al di là delle testimonianze scritte che ricevo tutti i giorni.
GAMBE FREDDE PERCHÉ PRIVE DI SANGUE CIRCOLANTE
Le tue gambe non si scaldano perché hai uno stato di congestione sanguigna e di surriscaldamento in zona intestinale. Congestione causata da difficoltà digestive-assimilative-evacuative che sottraggono sangue ai punti periferici dell’organismo, lasciando piedi, gambe, braccia e mani anemizzati e freddi. Il colon che brontola e l’intestino irregolare non fanno che confermare quanto ora detto.
IL QUADRO GENERALE ASSUME I SUOI CONTORNI
A questo punto sappiamo già diverse cose importanti. Sappiamo che mangi male e che digerisci male, per cui vivi col sangue addensato e non fluido come dovrebbe essere.
Sappiamo pure che respiri male, ossia che respiri corto e non profondo, non addominale e non diaframmatico. Sappiamo che non prendi sole e che non puoi fare grandi camminate se non con grande fatica. Sappiamo inoltre che soffri di pigrizia linfatica e di ritenzione idrica, mentre il pH della matrice extracellulare è certamente acidificato. L’assunzione di antidolorifici poi ti impedisce qualsiasi sbocco depurativo, mentre la presenza di mercurio-piombo-alluminio-oro complica ulteriormente la situazione.
SERVE UN CAMBIO RADICALE
Non so in dettaglio come sia il tuo menu giornaliero. Non so se prendi pure integratori, se bevi caffè, the e cole. Di sicuro devi evitare queste cose. Di sicuro devi apportare cambiamenti radicali ai tuoi stili di vita. Non possiedo del resto formule complicate, miracolistiche e sofisticate.
SEMPLICITÀ E SOBRIETÀ
Serve decisamente più alimento crudo, più alimento acquoso, più flavonoidi, più alcalinizzati. Un menu decisamente vegan-crudista con crudismo intorno all’80% per disgregare i veleni e per espellerli. Un menu sobrio inclusivo dei piatti graditi e sani della tradizione, a completamento di una buona quota di sostanza viva e vibrante.
LE COSE BASILARI VANNO RISPETTATE
Poche cose di una semplicità sconcertante. Aria e sole come cibo, acqua naturale priva di minerale inorganico e pertanto neutra intorno al pH 7.00, simile alla pioggia. Frutta agra e acquosa al risveglio, altra frutta o centrifugati di tuberi vari a metà mattina. Verdure crude come primo piatto a pranzo, seguite da secondo a piacere, tipo patate e derivati, zucca e derivati, cereali e derivati.
RIPRENDERE QUOTA CON COSTANZA E GRADUALITÀ
Il tutto condito da pensieri positivi e da fiducia in te stessa. Riprendere insomma quota passo dopo passo, mattone dopo mattone, cellula dopo cellula, in termini di benessere fisico, mentale ed emozionale.
Valdo Vaccaro
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