LETTERA (inviata dal prof Giuseppe Altieri alla AVA di Franco Libero e di rimbalzo a me – Sottotitoli di vv)
IL FINTO AMBIENTALISMO SOVVENZIONATO A SPROPOSITO
Caro Franco, sono almeno trent’anni che le associazioni “Ambientaliste” nazionali riconosciute in Italia sono finte. WWF, Legambiente, Greenpeace, Amici della Terra, Lipu, Slow Food, e diverse altre ancora. Sono finanziate, come ad esempio il WWF, da capitali stranieri e dagli imbecilli che gli danno il 5 per mille e donazioni varie. Esse sono le principali corresponsabili del disastro ambientale per diversi motivi.
MOTIVI DI CORRESPONSABILITÀ NEL DISASTRO AMBIENTALE
- La gente comune delega a loro la lotta politico (finta) giuridica (mai fatta) e istituzionale (gestita per fare soldi con progetti, oasi, educazione).
- Siedono nei tavoli dove si attua la concertazione obbligatoria per legge in materia ambientale e sanitaria, per le decisioni politiche e amministrative (es. i fondi agroambientali regalati a chi compra pesticidi e glifosate, e ridotti arbitrariamente all’agricoltura biologica (nemmeno i parchi sono ancora biologici, nonostante il sottoscritto fece un servizio televisivo di dieci minuti in una puntata di un’ora di Ambiente Italia “Agricoltura Biologica e Parchi” con i parchi intesi come zone biologiche dove attivare innovazioni e dimostrazioni per il resto dell’agricoltura).
- Gestiscono un sacco di soldi che potrebbero essere fondamentali per cambiare l’Italia e il Mondo auto-organizzando le reti agro-ecologiche e che invece finiscono in chiacchiere e rare oasi protette spesso avvelenate da pesticidi.
- Non fanno mai una vertenza legale sul diritto ambientale e sanitario e si limitano a chiacchiere politiche e petizioni senza alcun valore (Salvo prendersi i meriti sui mass media corrotti, quando qualcuno ottiene una vittoria senza alcun aiuto da parte loro, vedi ad esempio Corte Costituzionale che ha bocciato la coesistenza di coltivazione con gli OGM, tribunale che ha fermato il taglio degli Ulivi in Puglia, o vedi ad esempio Vertenza Amianto).
- Molti di loro supportano o fanno direttamente i politici (ad esempio il premier Gentiloni che ora ci impone le vaccinazioni naziste).
- Tolgono visibilità, rappresentanza e soldi alle vere associazioni che combattono veramente e agli scienziati e militanti che hanno in mano le soluzioni tecniche per salvare l’ambiente e la salute.
- Agiscono sempre quando il danno è fatto.
TRADIMENTO DELLO SCOPO ASSOCIATIVO
Queste Associazioni tradiscono la buona fede dei cittadini e si comportano in realtà come Associazioni “di sistema”. Per questi e per altri motivi il Divin Poeta Dante li avrebbe collocati nel girone più profondo dell’Inferno, quello dei traditori dei benefattori, costretti al ghiaccio perenne sugli occhi (Inferno, canto 34).
ANIMALI SELVATICI DECIMATI DAI PESTICIDI O MASSACRATI DAI CACCIATORI
Intanto, la maggior parte degli animali selvatici muore avvelenata dai pesticidi. Il resto ci pensano i cacciatori a massacrarli (dopo averli allevati con OGM e dopo averli liberati spaesati e vulnerabili nell’ambiente poco prima).
MARI ED OCEANI SOFFOCATI DALLA PLASTICA
Intanto, 8 milioni di tonnellate di plastica si riversano ogni anno nel mare. I governi stanno per riunirsi a un ennesimo vertice mondiale sugli oceani e possiamo convincere i più grandi produttori di rifiuti plastici ad agire prima che il mare soffochi del tutto nella plastica. Unisciti a me cliccando qui. Giuseppe Altieri
COMMENTO DI FRANCO LIBERO
LA VERITÀ È INSOPPRIMIBILE
Più saremo uniti e prima vinceremo. Grideremo la verità quand’anche crollassero i cieli. Il nostro obiettivo è quello di una nuova coscienza umana in difesa di ogni essere vivente. Qualunque sia il nostro credo, la nostra estrazione sociale, politica o religiosa, affretteremo i tempi della liberazione dei nostri fratelli animali solo se metteremo in sintonia le nostre singole energie al servizio del bene comune.
COMMENTO DI VALDO VACCARO
LA MALVAGITÀ E LA MIOPIA NON TROVANO OSTACOLI LEGALI
E intanto le doppiette continuano a sparare con ogni riapertura della stagione venatoria. Continuano a sparare, difese a spada tratta dalle leggi dello stato, delle regioni e dei comuni, con sindaci ed assessori all’ambiente pronti a lustrare le canne dei propri fucili. Intanto la plastica continua a fluire nei fiumi e nei mari formando, grazie alle correnti intelligenti che puntano al male minore, enormi ed allucinanti isole galleggianti che emergono come punte di iceberg, formate però non da ghiaccio in costante dissoluzione, ma da porcherie tossiche non biodegradabili. Intanto sui campi di mais e di soia, e sui territori coltivati a vigne, mantenute apparentemente con meticolose attenzioni, si continuano a spruzzare disinvoltamente veleni di ogni tipo.
180.000 DECESSI/ANNO PER CANCRO IN ITALIA, TUTTI REGOLARMENTE BISTURATI E CHEMIOTRATTATI
Intanto nella sola Italia continuano a soccombere 180 mila persone ogni anno per cancro, nonostante le “avanzatissime ed impeccabili” cure mediche. Intanto i telegiornali italiani, in appoggio scandaloso al nazismo vaccinatorio in atto, continuano a martellare fissati e indispettiti che è morto un altro bambino per morbillo, mentre in Germania il grande microbiologo Stefan Lanka ha vinto in tribunale la causa contro John Franklin Enders sulla inesistenza del virus del morbillo, costringendolo a versare 100 mila euro, e mentre Andrew Wakefield, grande accusatore del vaccinismo totalitario imperante, è stato assolto ai tribunali inglesi, mentre i media tutti rimangono a bocca cucita.
DA NOI VIGE IL DIRITTO DELLE BESTIE
La realtà è che l’Italia attuale è in fase di totale degrado. I disperati che arrivano sulle coste italiane dalle zone di guerra o dai 15 paesi africani sfruttati, impoveriti e neocolonizzati dal Franco Francese imposto, dalla Francia e dai cartelli bancari franco-americani, dalla Legione Straniera pronta a intervenire con le armi e con dei golpe, non hanno nulla su cui basarsi o riferirsi nel loro passato. Ma i disperati italiani che siamo noi non abbiamo alibi e scusanti. Oltre due millenni fa non c’erano stati solo Pitagora, Parmenide e Archimede, a divulgare scienza e saggezza, ma anche un geniale Marco Tullio Cicerone (106-43 a.C), per il quale “La forza, la costrizione totalitaria, è il diritto delle bestie”!
Valdo Vaccaro
Molto molto interessante! Ma quali Associazioni sostenere, allora? Siamo davvero sicuri che anche Greenpeace, Legambiente abbiano causato SOLO danni? Non sarà invece, come tutti i progetti umani, che al loro interno ci sia sia bene che male? E che il bene sia almeno di poco, superiore? A me sembra che Greenpeace abbia portato avanti diverse battaglie utili…
La risposta risiede in quel pezzo che dice da chi queste associazioni ricevono i fondi.La quasi totalita delle associazioni ambientaliste ricevono fondi principalmente da quel settore corrotto che loro stessi a parole dicono di volere lottare il capitalismo della globalizzazione imperante.Io stesso per molti anni ho ceduto e creduto nelle stesse e ho anche invitato familiari ad iscriversi. Ma ho smesso di farlo quando nel richiamo alla conservazione dell’ambiente marino con la istituzione di riserve marine ho ricevuto opuscoli che condannavano la piccola pesca sportiva ed amatoriale mentre non si puntava il dito contro i veri distruttori del mare : gli armatori industriali forti di largo consenso elettorale gli scarichi inquinanti e il consumismo che permette l’abbandono di tonnellate di plastiche che avvelenano gli animali e deturpano l’ambiente. A mio avviso si puo’ dare credito a quelle piccole associazioni di liberi cittadini che si ribellano autonomamente contro i soprusi della dittatura globale che si sta realizzando e che lottano sul loro territorio vedi TAV in val di Susa o quella dove risiedo io che lotta per impedire l’accensione di un inceneritore di rifiuti urbani ed industriali.