AMENORREA IPOTALAMICA E VOGLIA DI ALLARGARE LA FAMIGLIA

da 22 Giu 2016Amenorrea

LETTERA

MIGLIORAMENTO E RIEQUILIBRIO ORMONALE SUL CICLO

Buongiorno, le scrivo per chiedere un consiglio spassionato. Sono una 28enne, vegana da 2 anni e tendenzialmente crudista da circa 1. Ho problemi ormonali legati al ciclo mestruale dal 2009. Le mie mestruazioni sono sempre state irregolari a causa di una scarsa produzione di ormoni, ma quando il ciclo arrivava, era normalmente abbondante. Da un po’ di tempo a questa parte, la mestruazione si è ridotta a piccole perdite quasi inesistenti, della durata di mezza giornata. Sicuramente grazie al cambio di alimentazione.

AMENORREA IPOTALAMICA E VOGLIA DI ALLARGARE LA FAMIGLIA

Ciò che persiste, però, è la frequenza scarsissima: 3-4 volte l’anno, proprio a causa di una amenorrea ipotalamica diagnosticata da diversi ginecologi. Io e mio marito da tempo stiamo provando ad allargare la famiglia, ovviamente senza esserci ancora riusciti. Avevamo intenzione di rivolgerci al centro cattolico ISI Paolo VI del Gemelli di Roma, il quale si occupa di “rivoltare come un calzino” le coppie apparentemente infertili e trovare una soluzione al problema.

SOMMINISTRARE ORMONI PUÒ ESSERE DANNOSO PER LA MIA SALUTE?

Nel mio caso, al 90% proporranno una somministrazione di ormoni per aiutare l’ovulazione ed il concepimento. Potrebbe essere dannoso per la mia salute? Ho già avuto in famiglia casi di gravi problemi dovuti a pesanti cure ormonali e ho un po’ paura. Cosa mi consiglia? Se dovesse essere questa la loro proposta, meglio rinunciare oppure crede che una somministrazione di ormoni sia innocua e potrebbe aiutarci?

ASSUNZIONE DI EUTIROX TUTTORA IN CORSO

Purtroppo assumo Eutirox a causa di un ipotiroidismo di Hashimoto ma non ho avuto ancora il coraggio di interromperlo in autonomia, non essendoci medici nei miei dintorni disposti a seguirmi in tal senso. Crede che, nonostante i valori del TSH siano normali, questa assunzione giornaliera possa influire sul mio problema ormonale? La ringrazio in anticipo e spero in una sua risposta”.
Roberta

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RISPOSTA

INTERRUZIONE O SOSPENSIONE DEL CICLO PER MANCANZA DI OVULAZIONE

Ciao Roberta, scusa se non sono riuscito a risponderti prima. Il sistema riproduttivo umano è come un orologio dove ogni piccolo ingranaggio svolge un suo compito e una sua funzione cruciale. Basta fermare uno solo di questi meccanismi e tutto si blocca. Uno di questi casi è proprio l’amenorrea ipotalamica o funzionale, dove c’è interruzione o sospensione parziale o totale del ciclo per mancanza di ovulazione. Tale mancanza è dovuta a disfunzione dei segnali ipotalamici normalmente inviati alla ipofisi. Questa è una diagnosi medica che si fa per esclusione, scartando via via le altre possibili cause come l’iperprolattinemia o deficit primario di ormone che stimola il rilascio di gonadotropina
CnRH.

GONADOTROPINE ALTE SIGNIFICANO INSUFFICIENZA GONADICA, GONADOTROPINE BASSE  SIGNIFICANO PATOLOGIA IPOTALAMICA ED IPOFISARIA

Nella valutazione dell’insufficienza gonadica associata a bassi livelli di testosterone nell’uomo o a bassi livelli di estradiolo nella donna, la determinazione delle gonadotropine aiuta a distinguere l’ipogonadismo primitivo da quello centrale (secondario, ipogonadotropo). Concentrazioni elevate di gonadotropine sono indicative di un’insufficienza gonadica primitiva. Livelli bassi o normali di gonadotropine suggeriscono una patologia ipotalamica o ipofisaria.

INSUFFICIENZA GONADICA PRIMITIVA

L’insufficienza gonadica primitiva che compare, per esempio, nella donna in età menopausale o dopo ovariectomia, oppure nell’uomo con insufficienza testicolare, determina un marcato incremento dei livelli di FSH (ormone follicolo-stimolante) e di LH (ormone luteinizzante). Tale elevazione della concentrazione di gonadotropine dimostra un’adeguata funzione gonadotropica ipofisaria e permette di stabilire che la patologia è a livello gonadico. D’altra parte, raramente vi è l’indicazione a eseguire una valutazione delle gonadotropine in una donna con cicli mestruali ovulatori o in un uomo con una normale conta spermatica.

AMENORREA IPOTALAMICA DA STRESS MENTALI, EMOZIONALI E FISICI

L’amenorrea ipotalamica è un disturbo che colpisce preferibilmente donne sottoposte a sottopeso o esposte a maggiore stress mentale, perché sono atlete o comunque sono impegnate in professioni che implicano stress mentale. Quando associato a calo di peso o ad eccessivo esercizio fisico, si pensa che l’amenorrea derivi da un deficit energetico e di nutrienti, si generano segnali che inducono il cervello a interrompere la secrezione ciclica di ormone stimolante il rilascio di gonadotropina, di ormone luteinizzante e quindi il ciclo mestruale.

LA MACULA AL CENTRO DELLA RETINA È RICCA DI LUTEINA

La macula è la zona più centrale della retina, ed è ricca di luteina, che ha qui la funzione di assorbire i raggi luminosi, in particolare la luce azzurra naturale. Questa luce sembra che sia in grado di indurre uno stress ossidativo nei tessuti, portando alla formazione dei radicali liberi. Grazie alla luteina, gli occhi vengono costantemente protetti dai danni che potrebbero essere arrecati da questi raggi dannosi.

QUOTA GIORNALIERA RAGGIUNGIBILE MEDIANTE DIETA

La quantità di luteina ideale per l’organismo dovrebbe essere di circa 6-10 mg al giorno, da assumersi mediante dieta. Per raggiungere tale fabbisogno non è necessario consumare grandi quantità di verdure, ma basterebbero semplicemente 50 g di spinaci al giorno.

COS’È LA LUTEINA E DOVE SI TROVA

La luteina è un antiossidante della famiglia dei carotenoidi o della vitamina A, classe di fermenti organici rinvenibili nelle piante. La luteina è il principale carotenoide presente  nella zona centrale delle retina, chiamata macula. Le persone protette da degenerazione maculare hanno mangiato circa 6 mg di luteina al giorno da cibo. La luteina si trova in spinaci, cavoli, carote, cicoria, piselli, broccoli, prezzemolo, mais, zucche, insalata verde, porro, ed anche nel tuorlo o rosso d’uovo.

AMENORREA PSICOGENA COME RISPOSTA FISIOLOGICA DI UN ORGANISMO AGGREDITO ED IN FASE DI DIFESA

Anche la variante psicogena dell’amenorrea viene messa in relazione a un deficit energetico-calorico e a un deficit di micro-nutrienti. Altre anomalie ormonali che si registrano sono la diminuzione dell’estradiolo durante la fase follicolare del ciclo, ovvero prima dell’ovulazione, la soppressione dell’ormone tiroideo e della tireotropina. Trattasi di una sorta di risposta fisiologica dell’organismo che, sentendosi aggredito, attua strategie difensive volte al minore spreco possibile, sacrificando le funzioni non vitali come la riproduzione. Per quanto associata al fabbisogno energetico, l’amennorea funzionale non è legata a comportamenti alterati verso il cibo, tipo il digiuno o tipo l’anoressia nervosa.

RIPRISTINO DEL FLUSSO MESTRUALE MEDIANTE LA LEPTINA

In questi ultimi anni la ricerca ha portato alla scoperta della leptina, un ormone prodotto dalle cellule adipose, considerato il fattore che rapporta la disponibilità energetica con il sistema riproduttivo. Poiché la sua concentrazione diminuisce rapidamente durante il giorno, mentre è alta in caso di obesità, è un segnale importante di deficit energetico. Recettori specifici per la leptina sono presenti anche sui neuroni dell’ipotalamo, per regolare sintesi e secrezione dell’ormone GnRH (Gonadotropin Releasing Hormone) e di steroidi sessuali. Se la quantità di leptina non è sufficiente è possibile ricorrere alla somministrazione esogena come sperimentato dai ricercatori americani, con risultati decisamente incerti. e con inevitabili effetti collaterali.

RUOLO INIBITORE E FRENANTE DELL’IPOTALAMO NELL’AMENORREA DA STRESS

Nell’amenorrea da stress, la cessazione del mestruo non può essere imputata ad alcuna causa apparente. Per quante indagini si possano eseguire, non si riscontra alcuna malattia endocrina e nessuna anomalia organica che giustifichino la cessazione del ciclo. L’unico riscontro è di tipo funzionale ed è a carico dell’ipotalamo, la regione del cervello dove arrivano i segnali emotivi. L’ipotalamo decide dunque autonomamente di cessare la secrezione del GnRH. Quando ciò accade, le ovaie non sono più sottoposte a stimolazione ormonale ed il ciclo mestruale si interrompe.

BLOCCO DELLA SECREZIONE ORMONALE DI GONADOTROPINE

Perché l’ipotalamo smette di rilasciare GnRH? La causa è lo stress, inteso nel senso più ampio del termine, inclusi gli eventi più gravi, tipo un lutto, una separazione non voluta, la perdita del lavoro. Stessa cosa quando lo stress è di tipo fisico. Se una atleta si sottopone a sedute di allenamento estenuanti e protratte, con riduzione della massa grassa, l’ipofisi blocca la secrezione di GnRH. Un fenomeno simile si verifica nelle sfilate di moda, dove alle indossatrici si richiede una magrezza sempre maggiore.

INTERRUZIONE PROTETTIVA E PRUDENZIALE DA PARTE  DELL’IPOTALAMO, DI FRONTE A GRAVIDANZA E MATERNITÀ PROBLEMATICHE

Quando la massa grassa della donna scende al di sotto del 10-12%, ovvero il BMI o body mass index, dato biometrico espresso come rapporto tra peso e quadrato dell’altezza, scende al di sotto di 18,5, il valore minimo ritenuto necessario dall’organismo per garantire energia sufficiente ad una eventuale gravidanza, l’ipotalamo interrompe la secrezione di GnRH. In questo caso si tratta di un meccanismo naturale e fisiologico di tipo chiaramente protettivo. Difficilmente una donna con magrezza così grave sarebbe infatti in grado di nutrire il feto e poi di allattare il neonato, per cui con intelligenza, buonsenso e prudenza, l’ipotalamo evita che si verifichi una gravidanza a rischio! Terminato il periodo di stress, e ripreso il peso minimo, la ripresa dell’ovulazione avviene nei 6-8 mesi successivi, anche se talvolta possono essere necessari tempi più lunghi, persino anni.

CAUSE DI MENORRAGIA

Fatto tutte queste premesse riandiamo alla menorragia iniziale o ipermenorrea, con mestrui troppo abbondanti e profusi durante le regole, per capire l’intero andamento delle anomalie mestruali. In questo caso si ha una emorragia funzionale per eccesso di follicolina. Qui il medico usa l’antagonista luteina che frena e inibisce l’azione della follicolina. Anche l’ormone maschile testosterone avrebbe il medesimo effetto della luteina. Cause di menorragia? Cattivo funzionamento del sistema ghiandolare o fibroma uterino, o pesante impregnazione tossica oltre i limiti di tolleranza, o altri problemi ancora.

RIMEDI ALLA MENORRAGIA

Rimedi? Applicazione del pacchetto salute igienistico. Bere 1 tazza al giorno di succo di ortica fresca pressata (senza i semi), oppure fare un decotto di 30-80 gr al giorno (una manciata e mezza di ortiche in 1 lt d’acqua, e bere una tazza a digiuno. Oppure una manciata di foglie di rovo, fresche o secche, in un litro d’acqua, 2-3 bicchieri al giorno. Inserire nella dieta cavolo, lattuga e prezzemolo in abbondanza. Togliere il sale a tutti i livelli. Vietato a maggior ragione ogni tipo di integratore.

CAUSE DI AMENORREA

L’assenza di mestruazioni, o l’insufficienza di mestruazioni può derivare da forti miglioramenti nella fluidità del sangue e nella depurazione interna, nella versione positiva ed auspicabile dove si mantiene intatta la fertilità femminile. Oppure può derivare da disturbi ghiandolari, da stress, da emozioni traumatiche, da condizioni fisiche estreme, e da conseguenti interventi limitativi dell’ipotalamo e dell’ipofisi nel rilascio di gonadotropine GnRH, nella versione critica per cui viene impedita l’ovulazione per seri impedimenti a una normale gravidanza e maternità. In caso di mestruazioni assenti del tutto si ricorre a cura intensiva di prezzemolo. Nel caso di mestruazioni insufficienti, il rimedio erboristico include prezzemolo, fichi, finocchio.

CAUSE DI TENSIONE PREMESTRUALE

Una settimana prima del ciclo c’è nella donna una accumulazione di due ormoni femminili che sono il progesterone e l’estrogeno. L’estrogeno lega e trattiene il sale nel corpo, e il sale lega e trattiene a sua volta l’acqua. Il risultato finale è un incremento di acqua di ritenzione nel corpo. Questo causa ovviamente tensione premestruale, oltre che eccesso di fluidi nel cervello, con pigrizia linfatica e con frequenti emicranie. I fluidi in eccesso nel corpo causano fatica ed altri disturbi vari, incluso gotta e reumatismi ed artriti. La carne non stimola affatto i movimenti peristaltici dell’intestino e il transito intestinale viene così rallentato ed impedito ulteriormente, causando putrefazioni, stipsi e diverticoliti. Il riassorbimento delle tossine dell’intestino costipato infligge fatiche aggiuntive al sistema renale e al sistema cutaneo.Questa è la situazione tipica delle diete americane e anche delle diete europee. Le donne vegetariane e crudiste non soffrono affatto di questi problemi. In caso di mestruazioni assenti del tutto si ricorre a cura intensiva di prezzemolo.

DANNI DELLA DIETA CARNEA SUI MECCANISMI DEL CICLO

Non è il caso specifico della Roberta, visto che ha lasciato da tempo ogni tipo di carne. Ma occorre ribadire in linea generale, per chi ha problemi ghiandolari, che la carne cotta è cibo micidiale, senza enzimi, senza fibre, senza vitamina C, senza acqua biologica, nei casi di carni eccelse, e con l’aggiunta di residui ormonali di quanto iniettato alle povere vittime animali nei casi delle peggiori qualità. La carne introduce molti tipi di tossine nel sistema, sottoponendo gli organi vitali a pesante stress. Tiroide, fegato, pancreas, reni e tutte le ghiandole interne si alterano e vengono danneggiate dalle diete inclusive di carne.

BUONA FUNZIONALITÀ TIROIDEA STANDO LONTANI DALLA CARNE

La tiroide funzionante favorisce il catabolismo dei grassi e, se la sua funzionalità viene compromessa, può seguire un ateroma dell’aorta. La dieta carnea è mortale per ogni forma di tiroidite. La dieta carnea è causa di gotta, di aterosclerosi, e si risolve spesso in crisi cancerogena. È anche causa di diabete o comunque produce esacerbazione e peggioramento di diabete eventualmente pre-esistente. Aumenta la viscosità del sangue compromettendo la buona circolazione e il giusto ritmo metabolico.

RICORSO INTENSIVO A FRUTTA E VERDURA

L’unico modo per contrastare queste emergenze, per debellare l’acidificazione proveniente dai prodotti macellati, è quella di alimentarsi con abbondanti quantità di frutta e verdura, cariche di vitalità, di vibrazioni e di forza radiante. Il corpo diventa più snello, il sistema immunitario si rafforza, Energia fisica e resistenza vanno ai massimi livelli. La mente acquista tranquillità e chiarezza. Il buonumore diventa stato naturale e stabile. Sonno e riposo diventano profondi e rilassanti. I dolori femminili si risolvono al meglio uno per uno.

LIBERARSI DALLA DIPENDENZA EUTIROX

Concludo rispondendo alle domande specifiche sollevate dalla Roberta. L’assunzione prolungata di Eutirox non va assolutamente bene. Non esistono scuse per i suoi timori. Quando si è fatta una scelta vegan-crudista tendenziale e sostenibile, non si devono cercare grandi assistenze esterne, ma al contrario ci si deve rafforzare, dando maggiore fiducia e autonomia alle proprie risorse interiori. L’Eutirox è un farmaco che crea dipendenza ed è carico di effetti collaterali. Andando sulla frutta acquosa e sul crudo, col supporto poi della buona stagione, del sole e del movimento, si ottengono maggiori risultati in tempi brevi.

ALLARGARE LA FAMIGLIA SÌ MA SOLTANTO CON CRITERI NATURALI E SENZA FORZATURE

Comprendo la voglia di allargare la famiglia dal punto di vista umano, ma questo progetto ha senso e validità soltanto se condotto con modalità e tempi consoni alla salute della futura mamma e del suo bambino. Fare le cose in modo forzato e sul filo del rasoio non è per niente la migliore procedura possibile. L’equilibrio dell’apparato riproduttivo e la fertilità della donna rappresentano la ciliegina sulla torta della salute. Ecco allora che non serve affatto cercare dei ginecologi che, con interventi ormonali “rivoltano come un calzino” le coppie infertili finché non ottengono il risultato.

STACCO DALL’EUTIROX E RISTABILIRE ARMONIA ED EQUILIBRIO CORPORALE

Il mio suggerimento è di ridurre e poi staccarsi in progressione e senza alcun timore dall’Eutirox nel giro di circa un mese, stringendo un po’ i denti di fronte a qualche sintomo causato da stacco dal farmaco. Consiglio di studiare le tesine specifiche del blog, usando come motore di ricerca le parole Hashimoto, tiroide, fertilità, Eutirox. Ricordarsi in ogni caso che l’ipotalamo e l’ipofisi sono assi portanti dell’intelligenza corporale e strumenti preziosi del sistema immunitario. Non è davvero il caso di disobbedire e di andare in direzioni contrastanti rispetto a quanto essi indicano con precisione ed insistenza. Andare contro di essi è un po’ come andare contro Madre Natura.

TESINE DA LEGGERE

Valdo Vaccaro

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Scritto da Valdo Vaccaro

Valdo Vaccaro, classe 1943, è ricercatore indipendente, divulgatore e filosofo della salute. Da sempre ha fatto della dieta vegeto-crudista tendenziale, dell’amore per gli animali e la natura un modo di essere e uno stile di vita, in tutta autonomia e libertà. Valdo ha tenuto centinaia di conferenze in giro per l’Italia e nel mondo trattando vari temi tra cui salute, etica, attualità e altro ancora. Al momento, oltre all’attività sul blog, è direttore scientifico e docente della HSU – Health Science University, la prima scuola di Igienismo Naturale Italiana.

DISCLAIMER
Valdo Vaccaro è orgogliosamente NON-medico, ma igienista e libero ricercatore. Valdo Vaccaro non visita, non prescrive e non cura. Le informazioni presenti su questo sito hanno solo scopo informativo, non intendono e non devono sostituire il parere del medico curante.

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