LETTERA
GONFIORI, DISAGI E STOMACO A PEZZI
Salve Valdo, Le scrivo di nuovo perché, dopo oltre un anno di meraviglioso vegan-crudismo tendenziale, mi ritrovo con i primi freddi e lo stomaco a pezzi! Il vero problema è la cena. Qualsiasi cosa io ingerisca mi gonfia a tal punto da costringermi a passare le serate ad espellere in continuazione tale gonfiore con mio grande disagio! Poi, prima di andare a letto, comincio anche ad avvertire un fastidioso senso di acidità nella bocca dello stomaco, disturbo con il quale mi risveglio e che scompare solamente dopo la colazione!
SALTARE LA CENA?
Non posso permettermi digiuni a causa del lavoro e non so quindi come risolvere questo problema! Avevo pensato di saltare la cena per qualche giorno o di limitarla alla sola frutta o a un centrifugato! Che ne pensa? La prego di consigliarmi in modo da poter finalmente tornare a vivere delle serate normali!
MIO ATTUALE MENU
Le scrivo velocemente la mia dieta prima di rimettermi a lei.
Sveglia ore 9:00 e prima colazione con melograno o succo di limone e arance o melone giallo. Metà mattina uva o banana. A pranzo abbondante insalatona con carote, sedano, pomodori, cetrioli condita con olio, aceto balsamico e salsa di soia (senza sale), per secondo pasta alle verdure, chiudo con noci, mandorle o anacardi. Prima merenda con banana o cachi-mela o uva. Seconda merenda con datteri e un frutto acquoso. Cena con insalatona come a pranzo all’esordio, un secondo cotto di verdure o seitan, per chiudere di nuovo con frutta secca. Niente fino alla colazione del giorno dopo. Mangio sempre in ordine di crudità, non bevo durante i pasti, non fumo, non faccio uso di caffé e cerco di non assumere mai né zuccheri né alcool! Aspetto con ansia una sua risposta. Grazie, un abbraccio.
Filippo
*****
RISPOSTA
MANGIARE TROPPO NON PORTA ALCUN VANTAGGIO
Ciao Filippo. Per forza che hai lo stomaco a pezzi. Stai mangiando in modo insensato ed aberrante. Sei fuori dai giusti binari. Il vegan-crudismo tendenziale che propongo regolarmente a tutti è una dieta sobria, piacevole, sostenibile e personalizzabile secondo le esigenze caloriche di ciascuno, i gusti di ciascuno, i consumi di ciascuno, le possibilità digestive ed assimilative di ciascuno. Tu invece ti stai ingozzando di materiale cibario di qualità che però, preso in eccesso, diventa letteralmente veleno.
DIVERSI PUNTI DA RIVEDERE NEL TUO MENU
Prima cosa non si fanno troppe mescole in un colpo solo, sia nelle insalate che nei centrifugati. Seconda cosa non si aggiungono troppi condimenti, per cui olio extravergine e aceto bastano, oppure lasci l’aceto e vai con la salsa di soia. Terza cosa non occorre fare due merende pomeridiane ma ne basta una sola, soprattutto in considerazione del pranzo abbondante che hai assunto. Quarta cosa occorre saper dialogare col proprio corpo e coi propri sensori di fame e sete, e non sopraffarli e disattivarli con montagne di cibo inutilizzato. Quinta cosa non dobbiamo diventare succubi di concetti tipo la fame nel mondo che riguarda molta gente ma non il caso tuo. Sesta cosa ti sei probabilmente messo in testa la balorda idea che i vegetali siano sprovvisti di proteine o che nutrino meno delle proteine animali per cui occorre metterne dentro a ritmi sfrenati.
SALTARE LA CENA O RENDERLA MOLTO PIÙ LEGGERA
Ovvio che devi semplicemente trovare il giusto equilibrio, saltando la cena e sostituendola al massimo con un panino vegano, o con un pasto misurato di sola frutta o di sola verdura, o con qualcosa di facile digeribilità tipo un piatto di fagiolini e patate, o un purè di patate, o una peperonata., o una minestra leggera di verdure.
Valdo Vaccaro
Commenti
0 commenti