LETTERA
RISOLTA LA RINITE ALLERGICA E I VARI ECZEMI CHE AVEVO
Gentile Dr Valdo, Leggo sempre con interesse le sue tesine contenute nel blog. È ormai da più di due anni che seguo le sue indicazioni traendone notevoli benefici. La rinite allergica è quasi scomparsa, salvo qualche rara manifestazione ogni tanto, così come vari eczemi che avevo e che si sono risolti. Nei suoi confronti c’è un pensiero continuo di gratitudine per il suo operato.
QUALCHE LEGGERA ANOMALIA INTESTINALE
Mi è rimasto un po’ l’intestino che, durante la defecazione, registra un leggero bruciore nella parte terminale, pur non avendo problemi emorroidali. Spesso non ho regolarità intestinale giornaliera. Posso saltare 2/3 giorni per poi sbloccarmi da solo senza l’uso di lassativi.
ESISTONO DEGLI ALIMENTI DISINFIAMMANTI?
Le chiedo se ha qualche indicazione su come scegliere gli alimenti più idonei per ripristinare l’equilibrio enterico. Quali alimenti è meglio preferire per ristabilire l’equilibrio funzionale dell’apparato digerente?
C’È UN PIANO ALIMENTARE MIRATO ALLA DISINFIAMMAZIONE INTESTINALE?
Ad esempio l’uso di cipolla, aglio o peperoncino? Ci sono alimenti, spezie o erbe (tipo camomilla) che accelerano il processo di disinfiammazione intestinale? Esiste un programma alimentare mirato alla disinfiammazione intestinale? La ringrazio per l’attenzione. Cordiali saluti.
Targa
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RISPOSTA
Ciao Targa. Capirai. Mi hai chiesto poco. Mi hai chiesto solo la formula magica di rimettere in carreggiata miliardi di persone che mangiano male, pensano male e vivono pure male. Se è vero che leggi in modo attento e mie tesine, leggile pure tutte, perché in ognuna di esse esiste quello che tu vai cercando.
LA LEGGE DI CAUSA ED EFFETTO
Il problema, in realtà, rimane sempre quello. C’è il rifiuto di capire che non esisterebbe una infiammazione gastrointestinale se prima non ci fosse stata una digestione lunga e difficoltosa producente sangue melmoso e lipotossico. C’è il rifuto di capire che non esisterebbe una digestione lunga e difficoltosa se prima il nostro carrello-spesa non si fosse caricato di cibi inadatti. Il solito problema della legge di causa ed effetto, che esiste 24 ore al giorno e viene ignorata 24 ore al giorno.
SCHEMI NUTRIZIONALI E TESINE SPECIFICHE IN ABBONDANZA
Il mio “Schema nutrizionale vegano tendenzialmente crudista” cos’è mai se non un programma disinfiammante? Ovviamente va interpretato e adoperato in modo corretto e intelligente. Se uno opta per 5 o 7 pasti fruttariani al giorno, seguendo diete tipo Cambridge o simili, deve limitarsi a quello. Se invece pretende di mantenersi pranzo e cena, dovrà ridurre il tutto in proporzione, optando per il piattone di verdure crude e di pane integrale, più un secondo leggerissimo, ed accontentarsi di due o tre pasti di frutta al giorno, collocabili tra mattinata e tardo pomeriggio.
LE VERDURE CRUDE HANNO ALTO VALORE NUTRITIVO
Pare invece che la gente faccia la rincorsa ad abbuffarsi, a darci dentro a più non posso, visto che si tratta di soggetti vegancrudisti e quindi di eroi che rinunciano alle prezione proteine animali e che quindi devono riempirsi e gonfarsi all’inverosimile, visto che la frutta è acqua-multicolore e la verdura è acqua-verdognola. In realtà la frutta equivale e supera in proteine il latte materno, mentre le verdure crude hanno addirittura il quadruplo di proteine rispetto allo stesso tipo di latte, e sono quasi equiparabili ai legumi.
UN SIGNOR PIATTO A BASE DI RADICCHIO, RAVANELLI E PANE INTEGRALE
Per cui nessuno pensi che un piatto di radicchio e di ravanelli sia un alimento povero, o scarso o carente. Basta sentirsi sazi a fine pasto, con qualunque tipo di dieta vegancrudista, e c’è la garanzia di aver raggiunto la quota massima di 24 grammi/giorno. L’arte del mangiare non sta affatto nel gonfiarsi ma nel centellinare il proprio cibo e nel mantenere una lingua pulita e un ritmo metabolico accelerato, non rallentato o impigrito.
L’INTERO MIO BLOG PUÒ ESSERE CONSIDERATO UN PIANO DISINFIAMMANTE
Ho scritto tesine come “La salute umana parte dal colon“, e almeno altre 50 simili. Per non dire le tesine del 2013, dove si parla di flavonoidi e di acqua biologica. Mi chiedo se te lo ricordi. Dedica un po’ di tempo a rivederle e capirai le mie ragioni. Non esiste un problema di disinfiammazione intestinale, ma un problema di acidosi del sangue, di ritenzione idrica, di insufficienze sul piano epatico-pancreatico-renale. Non esiste una persona uguale all’altra, soprattutto nei suoi dettagli digestivi, nei suoi consumi energetici, nelle sue anomalie. Pensa a chi malsopporta per alcuni giorni le fibre vegetali e, pochi giorni dopo, ha invece bisogno delle stesse, per rimettersi in carreggiata.
STOMACO E INTESTINO MERITANO LE NOSTRE MIGLIORI ATTENZIONI
Nei giorni scorsi mi sono giunte altre lettere non dissimili dalla tua. Chi per un motivo e chi per l’altro, tutti carichi degli stessi problemi. Come lo zar si scomodava per scendere su Zurigo, per sgambettare alle 6 di mattina lungo i parchi di Zurigo, e per farsi rimpinzare di verdure crude e poi di frutta dal dr Max Bircher-Benner, potreste scomodarvi a rileggere le mie schede e ad applicarle con maggiore cura? Spero di sì.
L’ARTE DELL’ALIMENTARSI E DEL VIVERE SANI, SENZA EFFETTI COLLATERALI
Se tu mi chiedessi la formula magica per dipingere la Gioconda, non saprei cosa risponderti. Gli unici disegni validi che mi ricordo di aver prodotto sono quelli delle elementari, tutti riproducenti Paperino, Topolino, Pippo e Tarzan. La formula per alimentarsi e mantenersi in forma è sicuramente un’arte onnicomprensiva, includente l’arte del respirare lungo e non corto, del muoversi, del pensare, del catturare energia solare, del ragionare, del rispettare il prossimo, dello scegliere, dello scartare, del rinunciare, del digiunare.
UN SANGUE SANO E CIRCOLANTE È LA BASE FONDAMENTALE PER LO STAR BENE
Gli strumenti culturali non ci mancano. Il sangue va fluidificato e purificato in continuazione, e nulla di meglio esiste che le verdure diuretiche e ripulenti tipo il tarassaco, il carciofo, l’acetosa, il radicchio, il finocchio, l’aloe, l’equiseto, la malva, l’ortica. Il sangue va pure oleato, e ci sono l’avocado, le noci, le mandorle, i pinoli, i semini. Va vitaminizzato e mineralizzato con le verdure crude. Va alcalinizzato con l’acqua biologica e con i flavonoidi. Va fatto riposare con le carote e il sedano. Va cicatrizzato col peperoncino, l’aglio e lo zenzero. Non va poi rovinato con carni rosse o bianche, con zuccheri raffinati, con cibi stracotti, con bevande micidiali, con alimenti-spazzatura, con farmaci devastanti e con integratori sballanti.
NON CHIEDETEMI L’IMPOSSIBILE
Chiedermi piani precisi e schematici per l’intestino, per il fegato, per la mente, per la tiroide, o per i testicoli, non porta a risposte in quanto non esistono risposte. Non sono abituato a millantare, a fare facili promesse o ad imbrogliare nessuno, e tanto meno i miei lettori. L’infiammazione, notasi bene, non è il vero problema ma soltanto il sintomo, la avvisaglia e la conseguenza di un fattore causativo. Non va pertanto nemmeno toccata e nemmeno presa in considerazione. Tutto va spostato sul fattore causativo. Risolto quello si risolve anche l’infiammazione, in modo trasparente e definitivo.
LA MEDICINA CURATIVA CONTEMPORANEA NON È RIFORMABILE MA SOLO AFFONDABILE
Il corpo è un tutt’uno integrale e sinergico, ricco di vitalità e di bio-componenti, ricco di batteri favolosi e di cellule disgregate da scaricare e rinnovare, e non un robot metallico a compartimenti stagni, curabile a tratti o a zona, sterilizzabile con assurde cure antibiotiche, antibatteriche o antivirali, con supervaccini e superfarmaci super-fallimentari. Promuoviamo la natura e bocciamo senza remissione le cure mediche, fuori dai casi di reale emergenza e di pronto-soccorso.
Valdo Vaccaro
Vorrei aggiungere che spesso ci si alimenta troppo a ridosso dell'andare a dormire, secondo me sbagliatissimo! Se non è assolutamente inevitabile bisogna andarsene a letto con la digestione completata. Dunque, cenare almeno tre quattro ore prima di sdraiarsi. Anche bere tisane o altre bevande calde prima di dormire è inadeguato, generando una inutile attività gastrica che spesso provoca rigurgiti acidi. Le tisane vanno bene almeno a distanza di un paio d'ore dalle ninne e non dovrebbero essere bollenti ma tiepide o a temperatura ambiente. Tutte le trasgressioni da queste semplici regole, generano inutili irritazioni quando il metabolismo dovrebbe essere dedicato all'assimilazione e pulizia e favoriscono inevitabilmente disturbi di varia natura tra cui le apnee e il russamento.